Quarto grado, video replica e riassunto puntata 9 Ottobre: Ginaluigi Nuzzi e Alessandra Viero sono andati a caccia di misteri e dettagli sui casi alla ribalta delle cronache.
Quarto grado, riassunto e replica puntata 9 Ottobre: La puntata di ieri sera di Quarto Grado è iniziata con il caso di Trifone e Teresa. L’avvocato della famiglia di Trifone, Serena Gasperini, ha spiegato che sull’aggancio della cintura di sicurezza dell’auto di Ruotolo sono sate trovare delle tracce probabilmente ematiche. Carmelo Abbate ha spiegato che secondo lui la condizione di Ruotolo è già molto compromessa, ma probabilmente gli inquirenti stanno conducendo una sorta di gurerra di logoramento sperando che l’unico indagato per questo omicidio possa commettere qualche errore.
Certo tutti hanno notato la somiglianza di Giosuè con il volto diffuso dall’identikit che era stato pubblicato nei primi tempi e subito ritirato. Il generale Garofano ha spiegato come si individuano al luminor le tracce di sangue. Se quello sulla cintura dell’auto fosse sangue, vi sarebbe arrivato per trasferimento. Tutto sembra contro di lui, ma Giosuè continua a dire di essere innocente e di non aver parlato finora solo per paura. Intanto l’altro giorno lo abbiamo visto farsi strada a fatica tra i giornalisti mentre entrava in procura. Il militare ha raccontato di non aver trovato posto per l’auto in palestra e di essere andato dunque a fare jogging al parco di San Valentino. Il freddo eccessivo però lo avrebbe spinto a tornare indietro verso casa. Il cellulare dice di averlo lasciato per paura di eventuali furti.Dopo l’interrogatorio l’ex coinquilino di Trifone è stato portato direttamente sul posto per spiegare tutti i suoi spostamenti.Marco Martani, procuratore capo di Pordenone, ha dichiarato che nei suoi confronti ci sono indizi veri e propri e non semplici sospetti. Sabrina Scampini dice che occorre attendere le analisi dei Ris per capire che prove ci sono, dopodichè occorre capire quale possa essere stato il movente.La famiglia di Trifone pensa che si tratti di un delitto dettato dall’invidia. Giosuè non era mondano come Trifone e la sua fidanzata non aveva lasciato tutto per seguirlo come aveva fatto invece Teresa. Il loro rapporto era a distanza e fatto di molte telefonate.L’avvocato di Giosuè ha spiegato che il suo assistito è molto scosso dalla pressione mediatica che sta subendo in questi giorni. Anche lui conosceva le due vittime e tutta questa storia lo ha portato ad avere diversi momenti di debolezza. Secondo l’avvocato occorre effettuare ulteriori accertamenti sul funzionamento delle telecamere a circuito chiuso.
La difesa infatti contesta anche che quella immortalata possa essere effettivamente l’auto di Giosuè.L’avvocato Nicodemo Gentile, che invece difende il fratello di Trifone, ha detto che la nuova versione di Ruotolo deve essere verificata. Il criminologo Ezio Denti ha spiegato che il sopralluogo è stato molto interessante.Giordana è stata uccisa dal suo ex, che lei aveva già denunciato per stalking. La ragazza aveva 20 anni e ha lasciato una figlia di 4 anni e mezzo. Giordana e il suo ex si erano accordati sul fatto che la bamina fosse affidata in esclusiva alla madre, perché lui era intenzionato a trasferirsi all’estero. Giordana in cambio del consenso per questo affidamento era anche disposta a ritirare la denuncia per stalking. La ragazza però ha trovato la morte nell’ultimo incontro con il suo ex, proprio ora che aveva deciso di fidarsi nuovamente di lui. Con il coltello Luca ha infierito al petto e alla gola. Giordana si era innamorata a 15 anni di Luca ma l’amore per la figlia non li aveva tenuti uniti e le loro strade si erano preste divise. Lui una notte aveva scavalcato il cancello ed era arrivato fin sotto la sua finestra. Così era arrivata la denuncia. Proprio lo scorso agosto la famiglia si era riunita per festeggiare il compleanno della bimba, ma Luca già appariva preoccupato per qualcosa. Poi è arrivato l’incontro dell’altra sera, da cui Giordana non è uscita viva. Picozzi pensa che sia impossibile che quest’uomo abbia ucciso per paura del processo. E’ sbagliato fidarsi dell’altro pensando di poterlo cambiare. Fatto sta che Luca è uscito con un coltello in tasca e quando lei lo ha contraddetto lui lo ha tirato fuori.
Anche le vittime devono imparare a difendersi e a non fidarsi troppo dei compagni con i quali non vanno più d’accordo. Il migliore amico di Luca dice che ha intenzione di stargli vicino e racconta che il ragazzo non era mai stato violento prima d’ora. Anche lui sapeva della denuncia per stalking, perchè glielo aveva raccontato la stessa Giordana. Sabrina Scampini ha fatto notare che la denuncia per stalking è una cosa pesante e questo rapporto sicuramente non era idilliaco. Forse Giordana avrebbe dovuto essere un po’ più spaventata.Altrettanto terribile è un’altra vicenda che è accaduta in Sicilia, quella di Eligia. Questa sera sono intervenuti in collegamento da casa sia la sorella di Eligia, Luisa, che il fratello di Christian. Entrambi attendono che Christian dica tutta la verità sull’omicidio e anche l’avvocato dell’uomo si sta muovendo nella stessa direzione. Solo se il suo assistito deciderà di dire tutto egli sceglierà di tenere il mandato. Del resto se dovesse mantenere il silenzio per lui l’ergastolo sarebbe scontato. In caso contrario si potrebbe ottenere una riduzione di pena.L’ultima parte della trasmissione è stata dedicata ai casi di Elena Ceste e Yara Gambirasio, in attesa delle novità alle quali porteranno i due processi. Sono intervenuti l’avvocato Marazzita, difensore di Michele Buninconti, e Claudio Salvagni, che difende invece Massimo Bossetti.La signora Marina, mamma di Marco Vannini, ha infine rilasciato un’intervista in cui sottolinea come la famiglia Ciontoli non abbia fatto altro che costruire un castello di bugie intorno alla morte di suo figlio. Clicca qui per vedere il video della puntata direttamente dal sito Mediaset on demand.