SPEED RACER / Su Italia 1 il film d’azione con Hemile Hirsch

- La Redazione

Oggi, sabato 17 ottobre 2015, Italia 1 trasmette in prima serata Speed Racer, un film d’azione del 2008 diretto dai fratelli Lana ed Andrew Paul Wachowsky e con Emile Hirsch. La trama

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Andrà in onda oggi alle 15.50 su Italia 1 Speed Racer, un film del 2008 diretto dai due fratelli Lana (nota come Larry) ed Andrew (Andy) Paul Wachowski (conosciuti al grande pubblico soprattutto perché a loro si deve l’ideazione di Matrix). Il film altro non è che la trasposizione cinematografica dell’omonima serie di cartoni animati andata in onda anni prima negli Stati Uniti, che a sua volta era ispirata a un manga degli anni Sessanta. Si tratta di un film d’azione della durata di 135 minuti, che vanta un cast con nomi di tutto rispetto: Emile Hirsch interpreta il protagonista, Speed Racer. Christina Ricci recita nei panni di Trixie. La splendida Susan Sarandon è invece Mamma Racer. Ci sono ancora John Goodman che interpreta Papà Racer e Matthew Fox nei panni di Racer X.

Speed Racer è un ragazzino di appena diciotto anni con una passione smodata per le corse automobilistiche. In realtà questa passione caratterizza tutta la sua famiglia: il padre (John Goodman) e la madre (Susan Sarandon) sono i titolari di un’officina che si occupa della riparazione delle auto da corsa. Anche la sua fidanzata, Trixie, li aiuta nell’officina. La vita del ragazzo, però, è anche stata segnata da una tragedia: anni prima il fratello maggiore Rex Racer era stato un grandissimo pilota. In seguito era diventato uno dei piloti più temuti e scorretti fino a che, dopo essere stato ripudiato dalla famiglia, non troverà la morte proprio a seguito di un incidente durante un rally su un circuito molto pericoloso.

Speed Racer è molto diverso dal fratello: proprio grazie alla sua bravura alla guida della Mach 5, la macchina del fratello morto, riesce a guadagnarsi la stima dell’ambiente automobilistico che gli riconosce soprattutto una grande correttezza durante le gare. Ma non sempre la correttezza, in un mondo difficile come quello delle corse automobilistiche, risulta essere un valore. Speed Racer, infatti, si vedrà costretto a rifiutare una allettante offerta di una grande scuderia, proprio perché teme che dietro il suo ingaggio si celino degli imbrogli. Questo gli dà modo di scoprire che in realtà gli esiti di molte gare sono decisi a tavolino per interessi che non hanno nulla a che vedere con lo sport e il divertimento. Grande la delusione quando il protagonista scopre che in questo mondo drogato non c’è spazio per gli sportivi onesti come lui e per il suo team composto da amici e famigliari.

Ma Speed non si arrende. Alleandosi con altri due piloti puliti come lui, decide di sfidare il mondo corrotto e di gareggiare (con il sogno di vincere) proprio sullo stesso circuito dove il fratello ha trovato la morte. Soprattutto, è sua intenzione arrivare primo senza fare ricorso a trucchi e imbrogli, cosa che invece sembrano intenzionati a fare i suoi avversari. Con il sostegno di madre, padre, fidanzata e amici di sempre, alla fine Speed Racer trionferà.

Ma i colpi di scena non mancano: Speed scopre che quello che aveva sempre creduto suo fratello (Racer X) in realtà non lo è, e non è nemmeno così corretto come sembrava. Speed vince altre corse e scopre che Racer X, altri non è che il fratello che tutti credevano morto nel rally. Il ragazzo ha finto di essere morto e ha subìto diversi interventi di chirurgia plastica per salvare la sua famiglia e lo sport.







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