Oggi, venerdì 2 ottobre 2015, va in onda su Real Time la quinta puntata di Bake off Italia il talent show, condotto da Cristina Parodi. Prima di scoprire le sfide questa sera, vediamo chi è il concorrente Matteo. Matteo nellultima punta si era lasciato un po prendere dallo sconforto tanto da arrivare ad avere una crisi di pianto dopo essersi dimenticato svariate volte il Pan di Spagna nel forno. Allinizio di questa puntata la delusione sembrava essersi totalmente impossessata del pasticcere ed infatti durante la prova creativa ha controllato più volte la forma dei sospiri e ha avuto qualche incidente con la crema pasticcera che ha dovuto poi buttare. Inoltre Matteo è il concorrente che più di tutti chiede consigli ai rivali. Ad Ilaria ha chiesto le proporzioni di ingredienti per la crema, ad Ida la conferma di alcuni particolari. Linsicurezza ha regnato così tanto che il banco di lavoro di Matteo era in piena confusione. Forse proprio per tutti questi motivi Knam ha voluto deporre le armi con il pasticcere e provare ad incoraggiarlo un po.
Dopo avergli fatto notare che la confusione del piano di lavoro corrisponde al disordine che ha nella mente, Knam si è sbilanciato a dare a Matteo un consiglio più da padre che da giudice elogiandolo su alcuni punti e indicandogli la strada da seguire. Secondo il giudice infatti il pasticcere ha molto da apprendere data la giovane età ma deve imparare ad ascoltare le istruzioni che vengono date per le preparazioni in modo da capire esattamente dove dirigersi. Knam ha aggiunto inoltre che laria da bullo che ha sempre mostrato è solo una maschera che Matteo adotta per contrastare la debolezza interiore che comunque si percepisce. Matteo presenta per la prova creativa dei sospiri con glassa al cioccolato, crema e mandorle. Durante lassaggio Knam definisce i suoi dolcetti un po tristi per via del colore nero che ha scelto per la glassa e gli ha indicato anche che il colorante per realizzare la copertura non è una buona scelta. Il Pan di Spagna era comunque cotto bene e lo spessore era giusto. Rincuorato dalle parole paterne di Knam, Matteo prosegue con più grinta e fiducia verso la prova successiva facendo anche tesoro degli errori commessi nelle sfide precedenti. Questa volta infatti il pasticcere ha messo il timer per regolarsi con la cottura del Pan di Spagna ed è riuscito a mantenere la concentrazione per tutta la durata della preparazione. Il parere dei giudici per la sua Mont-Blanc è stato positivo anche se cè stato qualche scivolone sulla frolla che era troppo pallida ed il gusto della castagna che si sentiva a fatica. Complessivamente comunque il dolce di Matteo era delicato e leggero oltre a presentare una bella decorazione. Il pasticcere si classifica quindi al sesto posto con i complimenti di Knam per i miglioramenti che ha saputo apportare nella sua tecnica.
Matteo presenta ancora molti punti deboli nella creazione dei dolci. E spesso impreciso e disattento a ciò che sta facendo e questo particolare ha compromesso più di una volta entrambe le sfide. Tuttavia abbiamo visto che forse qualche incoraggiamento porta il pasticcere ad estrarre al meglio da dentro di sé le doti necessarie per realizzare un prodotto di qualità. Forse la spinta di Knam era proprio necessaria perché Matteo si rimettesse in riga e tornasse ad avere quello spirito competitivo che avevamo visto ad inizio programma.
E’ ancora difficile da dire quali siano veramente i suoi punti di forza perché crediamo fermamente che Matteo fino ad ora non sia riuscito a dimostrare appieno le sue potenzialità. Siamo sicuri che il Pasticcere possa dare molto di più di quanto è riuscito a fare fino ad adesso e non precludiamo la possibilità che Matteo continui il suo percorso a Bake Off migliorando ancora di più le sue abilità. Dovrebbe acquisire sicuramente molta più sicurezza nelle ricette perché per tutte le puntate lo abbiamo visto troppo incerto tanto da dover chiedere aiuto ora ad Ida ora ad Ilaria per alcuni particolari di una preparazione che sta alla base della pasticceria. Se mancano le basi il castello crolla, come si usa dire.
Matteo deve migliorare al più presto nell’estetica dei dolci che risulta ancora il suo tallone d’Achille e nella presentazione del piatto che spesso non è perfettamente pulito come dovrebbe. I miglioramenti rispetto all’inizio del programma ci sono stati ma sono anche molto lenti mentre altri Pasticceri stanno dimostrando di avere un passo molto più lungo di quello di Matteo, motivo per cui potrebbe mettersi in una posizione troppo rischiosa per poterne uscire vittorioso. Sicuramente il concorrente è complessivamente capace ma ha bisogno di dimostrare di avere quell’ingrediente segreto di cui si è sempre vantato fin dall’inizio di quest’edizione del programma. Ci aspettiamo quindi che sappia stupirci almeno in una sfida e che si applichi maggiormente nella concentrazione durante la preparazione piuttosto che dare voce alla tendenza negativa che si impossessa di lui quando le cose sembrano andare per un verso contrario a quello voluto.