DiMartedì, riassunto puntata 27 ottobre 2015 – Ieri sera a DiMartedì Giovanni Floris ha trattato il tema della Legge di Stabilità e si è occupato anche del sistema pensionistico italiano. La puntata si è aperta con il consueto spazio di Maurizio Crozza. Il Comico se l’è presa con Renzi, che questa settimana è in viaggio verso il Sud America e ha detto che grazie alla tecnologia ha scoperto migliaia di evasori con un click. Hanno riso tutti, compresi gli stessi evasori, ha detto Crozza, mentre pagavano il giardiniere con 3.000 euro in contanti. Renzi, secondo Crozza, non vuole di certo far fuori l’Agenzia delle Entrate, ma solo la Orlandi, che c’è il rischio non arrivi a mangiare il panettone. L’OMS ha dichiarato che le carni sono cancerogene. Insomma alla Merkel non va bene nulla, dalle macchine alle salsicce. Eppure in Italia ci sono cose che fanno molto più male dei wurstel, come Buonanno che va in tv con la pistola in mano e ha promesso di introdurre il bonus pistola. Ma chi saranno i primi a comprare l’arma? Proprio i ladri, dice Crozza. Emiliana Alessandrucci, presidente Colap, Alessandro Sallusti, direttore de Il giornale e Viola Contursi sono stati alcuni degli ospiti che hanno parlato ieri, martedì 27 ottobre 2015. Si è cominciato dal tema delle pensioni minime. Viene da pensare come si possa arrivare alla fine del mese con questa cifra, eppure sei milioni di italiani prendono meno di 1000 euro al mese. C’è anche chi prende di meno della minima, cioè l’assegno sociale. Si tratta di poco più di 400 euro ed è una prestazione assistenziale che viene riconosciuta a chi la lavorato poco o non ha lavorato, però non si devono possedere altri redditi. Intanto la nuova legge prevede l’ampliamento della no tax area, cioè la soglia sotto la quale i pensionati dovrebbero non pagare le tasse. Poi ci sono il part time e l’opzione donna. Cesare Damiano ha dato alcune spiegazioni in merito alle pensioni e dice di volere una soluzione strutturale, non solo per il 2016. La finanziaria comprende più di 500 pagine e va studiata tutta. In merito alla 104, cioè la legge per i familiari dei disabili, ad esempio, in questa legge dovrebbe esserci la soluzione del problema. Dovrebbero esserci 5000 persone che sono familiari di disabili e che dovrebbero accedere alla pensione. Per l’opzione donna, invece, Damiano ritiene che sia insufficiente perchè rimane fuori chi compie gli anni a partire da ottobre 2015 e quindi per soli 3 mesi si resta tagliati fuori. Di certo dunque verranno richiesti degli emendamenti. Tutto comunque gira intorno a due concetti, retributivo e contributivo. Si è parlato anche di canone in bolletta, con Roberto Fico del Movimento 5 Stelle. Egli ha spiegato che tale canone andrà a coprire il mancato introito della Tasi, la tassa sulla prima casa. Quindi tra poco chi pagherà il canone Rai pagherà parte della tassa sulla prima casa. Il M5S quindi intende combattere tutto questo che ritiene ingiusto. Secondo Fico se il canone si paga per la tv pubblica è a quella che vanno destinati i soldi e non ad altro, altrimenti si confondono le idee. Inoltre la televisione pubblica deve essere indipendente dalla politica. Sempre sul Canone è stato invitato a parlare anche il ministro Guidi, che ha spiegato come il canone si pagherà in bolletta il prossimo anno tra febbraio e marzo, il suo importo sarà pari a 100 euro e ovviamente saranno i cittadini a dover dimostrare di non essere in possesso di un apparecchio atto alla ricezione del segnale televisivo. Per quanto riguarda il servizio elettrico, per chi non pagherà il canone lo stesso non sarà interrotto, ma si pagheranno delle multe in merito, come era previsto fino ad oggi. Secondo il ministro la legge di stabilità sarebbe positiva perché con uno sguardo ai prossimi tre anni si starebbe riducendo la pressione fiscale. Non è della stessa opinione Maurizio Belpietro, il quale ha affermato che finora le tasse non si sono abbassat,e ma sono state soltanto spostante continuamente da un settore all’altro. Anche De Magistris si è detto d’accordo sul fatto che il governo starebbe portando avanti in fatto di tasse una sorta di gioco delle tre carte. Intanto il prezzo delle case scende ma gli italiani non hanno ancora ripreso ad acquistare. A seguire si è discusso in studio di legittima difesa. In seguito ai recenti fatti di cronaca, infatti, questa tematica è sempre più attuale. La saggista Michela Marzano ritene che sia gusta la legittima difesa, ma che allo stesso tempo essa non debba trasformarsi in una sorta d legge del taglione. Praticamente è la giustizia a dover fare la sua parte e a dover iniziare a mettersi in funzione meglio di quanto non abbia fatto finora. Certamente in Italia c’è un problema legato alla sicurezza e questo vale su più fronti. Altro aspetto è quella della possibilità di riaprire le case chiuse, che per molti non sarebbe però la gusta soluzione al problema della prostituzione. Di questo parere è Marzano, che ritiene sia invece più opportuna una condanna del traffico di donne, che va fermato. Ospite in studio c’era questa sera anche la sorella di Stefano Cucchi. A sei anni dalla morte di suo fratello pare che il caso si possa riaprire alla luce di nuove testimonianze di alcuni poliziotti. La donna è fermamente convinta che suo fratello sia stato pestato e intende dimostrarlo. La sua lotta in questo senso va avanti da quando Stefano è morto. Sul finale la parte culturale della trasmissione è stata dedicata a due tematiche molto differenti tra loro. Floris ha infatti intervistato il professor Boncinelli, esperto di genetica, e poi è andato a Palazzo Farnese a Roma per visitare la struttura.
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