Stasera, giovedì 29 ottobre 2015, torna sul piccolo schermo di Fox la terza stagione di Agents of SHIELD con il terzo episodio dal titolo “A Wanted (Inhu)man”. Prima d scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: il nuovo Inumano Josè “Joey” Gutierrez (Juan Pablo Raba) gira per le strade della città incapace di controllare il suo potere di fondere il metallo e lo S.H.I.E.L.D. lo preleva prima che i militari lo annientino. L’agente Inumano Daisy Johnson (Chloe Bennet) gli spiega la sua attuale natura che viene attivata dal contatto fra il gene alieno latente e il composto terrigeno rilasciato nell’ecosistema ma Joey non accetta questa realtà. Intanto Coulson (Clark Gregg) sta facendo delle ricerche su una donna che ha assunto i nuovi Inumani nella sua organizzazione e che possiede molte identità. Nel frattempo il direttore cerca di far analizzare un’arma a Fitz (Iain De Caestecker) ma l’analista è fuori sede e Bobbi Morse (Adrianne Palicki) lo copre offrendosi per l’incarico. Fitz sta vendendo delle bombe polverizzanti ad un boss arabo in cambio di un rotolo che gli dia delle risposte sul monolite Kerr.
L’uomo prova a usare le armi contro l’analista ma gli dà in realtà la possibilità di fuggire. Coulson individua Rosalind Price (Costance Zimmer) su un convoglio ed entrambi scoprono che la recente uccisione dei nuovi Inumani è stata causata da una terza organizzazione. In quel momento, Daisy è in ospedale per convincere Lincoln Campbell (Luke Mitchell) ad aiutare Joey ad accettare la sua transizione ma riceve un secco rifiuto. Poco dopo vengono attaccati da Lash (Matthew Willig) ma i poteri di Lincoln e Daisy non funzionano contro la creatura che alla fine si dà ugualmente alla fuga. Il Presidente Ellis (William Sadler) informa la popolazione che lo S.H.I.E.L.D. ha fallito il suo compito e incarica invece l’Unità di Contenimento Avanzata di Rosalind di affrontare la minaccia Inumana. Fitz scopre che la pergamena contiene solo la parola morte e Coulson lo convince ad accettare che Simmons (Elizabeth Henstridge) sia morta. Altrove, Simmons corre lungo il deserto di un pianeta alieno cercando di sfuggire alla sua minaccia. Mack (Henry Simmons) e Daisy vengono attirati da un rumore nella stanza di contenimento e allontanano Fitz appena in tempo perché il Kerr non lo inglobi.
Fitz nota che nel monolite c’è anche della sabbia e capisce che si tratta di un portale per un mondo alieno in cui è certo di trovare Simmons. Coulson decide di assoldare l’asgardiano Elliot Randolph (Peter MacNicol) per analizzare il Kerr e incarica invece Hunter di uccidere Ward (Brett Dalton). In quello stesso momento Ward (Brett Dalton) rapisce Alexander Braun (Spencer Treat Clark) e scopre che il ragazzo è in realtà Werner von Strucker, il figlio del precedente capo dell’organizzazione. Nel frattempo il dottor Garner (Blair Underwood) riferisce a Daisy che Joey ha solo bisogno di tempo, ma l’avvisa che i nuovi Inumani potrebbero trasformarsi in mostri mentre l’agente crede che vadano accolti e fatti entrare nello S.H.I.E.L.D. per avere una nuova vita. Randolph ricorda di aver già visto l’incisione “death” in un castello inglese e lo S.H.I.E.L.D. trova nell’edificio un marchingegno antico in cui va inserito il Kerr. Coulson richiede l’intervento di Mack e Daisy per azionare la macchina ma gli ingranaggi si bloccano e Daisy perde conoscenza. L’agente dice di aver sentito un suono assordante e Fitz capisce che la macchina crea un campo quantizzato che è in grado di aprire il portale. L’agente Inumano riproduce le vibrazioni e permette a Fitz di entrare nel pianeta arido riportando al mondo reale Simmons prima che la macchina si distrugga.
Nel frattempo Hunter chiede l’aiuto di Melinda May (Ming-Na Wen) per catturare Ward in un’operazione sotto copertura e l’agente si convince solo grazie all’intervento del padre. Ward propone a Alexander di rimettere in sesto l’HYDRA e lo spinge a contattare Garner che lo ammette nei corsi di psicologia come nuovo studente.
Nell’episodio di Agents of SHIELD in onda stasera, dal titolo “A Wanted (Inhu)man”, l’ATCU individua Lincoln grazie ad una soffiata di un vecchio amico che risponde alla richiesta pubblica dell’organizzazione di avere un aiuto per la cattura dell’Inumano. Coulson incontra Rosalind per chiederle che sia lo S.H.I.E.L.D. ad individuare Lincoln ma si accorge che l’ATCU ha anche delle informazioni su Daisy ed è costretto a lasciare che sia l’organizzazione rivale a condurre l’operazione. Nel frattempo Daisy ignora tutto ciò che sta succedendo e si mette alla ricerca dell’Inumano dopo aver ricevuto una sua richiesta di soccorso. L’agente raggiunge Lincoln ma si rende conto di avere al seguito l’ATCU e riesce a sfuggire al loro attacco rifugiandosi altrove.
L’organizzazione cambia quindi obiettivo mettendosi all’inseguimento di Daisy e Coulson inizia una collaborazione con Rosalind per la cattura degli Inumani con l’unico scopo di salvare la propria agente. Intanto Hunter e May si incontrano con un contatto dell’HYDRA che spiega loro il nuovo sistema di iniziazione per entrare nell’organizzazione. Hunter dovrà combattere fino alla morte per dimostrarsi degno e l’agente riesce nell’intento conquistando l’accesso ai ranghi dell’HYDRA. Fitz cerca di aiutare Simmons a tornare alla sua vecchia vita ma l’agente è alle prese con l’adattamento alla fisica terrestre e sta affrontando anche dei traumi. Poco dopo Bobbi scopre che Simmons sta cercando di riaprire il portale per tornare sul pianeta alieno.