La puntata di domenica 4 ottobre del programma Le Iene Show si è rivelata piuttosto interessante e ricca di servizi, alcuni dei quali relativi a tematiche particolarmente delicate. Tra i tanti, i servizi maggiormente degni di nota sono stati quello di Nadia Toffa, la quale ha fatto emergere l’allarmante realtà del gioco d’azzardo per bambini legalizzato, quello di Matteo Viviani, che ha proseguito la sua personale indagine relativa alla gestione dei beni confiscati alla mafia, e quello di Sabrina Nobile, dedicato alle molestie che la giornalista Giulia Innocenzi ha subito in Iran. Non sono mancati, inoltre, i servizi più leggeri, a cominciare dell’intervista tripla al gruppo Il Volo con cui la puntata ha avuto inizio, dopo le prime battute dell’ormai consolidata coppia di presentatori, tutta romana, composta da Ilary Blasi e Teo Mammuccari. I tenori che compongono questo trio italiano di successo sono stati sottoposti all’intervista parallela quantomai tipica di questo programma, quella che i più conoscono come “intervista doppia”, ma che in questo caso è stata rivisitata essendo rivolta a tre intervistati.
I ragazzi sono stati accusati, negli scorsi giorni, di aver compiuto degli atti vandalici all’interno di un hotel in Svizzera, di cui erano ospiti, per il semplice fatto che le stanze non fossero di loro gradimento. Nel servizio a loro dedicato, i cantanti hanno respinto le accuse che gli sono state mosse dal titolare dell’hotel, tuttavia hanno lasciato intendere di non averlo effettivamente gradito, affermando di essere abituati al lusso. Come tipico delle interviste con questa formula, inoltre, non sono mancate le classiche domande personali, come ad esempio quelle relative alla loro situazione sentimentale. Il secondo servizio è quello di Nadia Toffa, dedicato al gioco d’azzardo per minorenni legalizzato. La Toffa ha già realizzato numerosissimi servizi sul gioco d’azzardo, e questo è sicuramente tra quelli che fanno emergere la grande pericolosità di questa abitudine dal punto di vista economico e psicologico, ancor più accentuata per il fatto che, appunto, la legge non vieta affatto il gioco d’azzardo ai bambini, anzi dimostra di incentivarlo. Come si evince dal servizio, infatti, in Italia stanno moltiplicandosi le slot machine dedicate ai bambini, delle macchinette in teoria ideate per i più piccoli, ma sul piano pratico estremamente simili alle slot per adulti.
I bambini possono giocare inserendo dei soldi veri nelle slot, con la sola differenza che il premio non può essere in denaro, ma in ticket che possono essere convertiti in premi più o meno costosi. Oltre a far emergere come questo vizio sia assai costoso e non possa in alcun modo consentire, a chi gioca, di assicurarsi premi dal valore superiore rispetto a quanto speso, Nadia ha affrontato una serie di questioni di natura psicologica davvero preoccupanti, legate alla seria possibilità che i bambini, spesso avvicinati a queste pessime abitudini anche dagli stessi genitori, possano sviluppare delle ludopatie. Il fatto che siano disponibili anche delle App facilmente scaricabili e dedicate ai bambini, e che sul sito di AAMS questi nuovi giochi siano sponsorizzati, rende il tutto ancor più grave. Al termine del servizio, davvero forte ed allarmante, Nadia Toffa interviene anche in studio, invitando pubblicamente il ministro Padoan ad affrontare la questione. Segue il servizio di Luigi Pelazza, un’intricata questione familiare in cui un padre di famiglia ha scoperto solo dopo 20 anni di matrimonio di non essere il padre biologico di una delle sue figlie.
Il servizio di Matteo Viviani sulla gestione dei beni confiscati alla mafia è una sorta di prosecuzione dell’interessante servizio proposto dalla stessa “iena” nella puntata precedente; sulla base di quanto visto, le ombre relative a tali aspetti sembrano essere realmente tante. Altrettanto forte, ma fortunatamente a lieto fine, il servizio realizzato dalla “iena” Nina e dedicato a Aysee, una ragazza che è stata portata in Iran con l’inganno e che ha subito mesi di prigionia. Dopo 4 mesi da incubo e grazie all’intervento dell’Interpol, Aysee ha potuto finalmente riabbracciare il suo fidanzato e la sua migliore amica. Seguono alcuni servizi di intrattenimento, dalle “iene” Onnis e Corti che incontrano Gianni Morandi ad Andrea Agresti nei panni del “sergente Hartman”, da Enrico Lucci, che con la sua ironia tanto consueta quanto pungente deride alcuni vip e la loro voglia di apparire, a Filippo Roma, che fa emergere in modo nitido come molti vip si rivelino disposti, dinanzi alle telecamere, ad accogliere in casa un profugo, ma si tirino sistematicamente indietro al momento di fornire concretamente l’aiuto.
Una “iena” esordiente propone un servizio su Fabrizio Corona, in realtà piuttosto scarno nei contenuti, mentre nel termine della puntata sono proposti i servizi di Giulio Golia e di Sabrina Nobile. Giulio Golia racconta come sia difficile, per la nipote del boss Toto Riina, riuscire a convivere con il suo cognome pur essendo del tutto estranea alla malavita, mentre Sabrina Nobile racconta la disavventura di Giulia Innocenzi, giornalista cha raccontato delle pesanti molestie subite in Iran e che è stata apostrofata dal giornalista Ruggero Po con un insulto pesante e gratuito. Nel finale, Nadia Toffa è nuovamente in studio per presentare il suo nuovo programma in partenza la prossima domenica, ovvero OpenSpace; proprio per l’avvio di questa nuova proposta Mediaset, peraltro, i conduttori ricordano che Le Iene Show non andrà più in onda domenica sera, ma bensì lunedi sera.
Replica Le Iene Show, puntata 4 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la puntata de Le Iene Show del 4 ottobre 2015 grazie al servizio di video streaming disponibile su Video Mediaset, cliccando qui.