Esce finalmente l’8 ottobre nelle migliori sale cinematografiche italiane il film La vita è facile ad occhi chiusi. Pellicola diretta dal regista spagnolo David Trueba, questa commedia ha conquistato ben sei premi Goya, ammaliando la giuria per la sua regia ineccepibile.
Il film parla di una storia vera, quella di Juan Carrión Gañán, un insegnante di inglese che decide di fare un viaggio ad Almerìa a metà anni ’60 per incontrare John Lennon. Infatti il mitico cantante dei Beatles si trova proprio in quella città, alle prese con la sua partecipazione al film di Richard Lester, “Come ho vinto la guerra”. Per questo motivo nel film sono state utilizzate molte clip riprese direttamente dall’archivio dei Beatles e dello stesso John Lennon. Durante il viaggio per raggiungere Almerìa, Juan decide di dare un passaggio a un giovane ragazzo di appena sedici anni che sta facendo l’autostop perchè è scappato di casa. Raccoglie anche un’altra giovane in fuga da chissà cosa. Il lungo percorso verso questa meta li aiuterà a instaurare un rapporto di amicizia molto saldo ed emozionante.
Da sempre John Lennon è sinonimo di libertà, pace e modernità al punto da essere preso come modello in molte opere letterarie e musicali. In “La vita è facile ad occhi chiusi” la storia si ripete ancora una volta. Poichè prima di allora non si usava mettere i testi all’interno degli album, il protagonista vuole incontrare Lennon per sottoporgli i testi trascritti dai suoi studenti e farli correggere direttamente dal diretto interessato. Infatti il titolo stesso del film proviene direttamente dal testo di una canzone del gruppo originario di Liverpool, ovvero “Strawberry Fields Forever”, cosa che contribuisce a caratterizzare questo film girato on the road da Trueba. Ed è proprio qui, in Spagna, che questa canzone uscirà dalla penna di Lennon, per dare al mondo una visione intima della personalità di questo cantante così variegata.