Gianluca Zambrotta, uno dei più forti terzini ed esterni italiani dell’ultimo ventennio, è protagonista assieme agli altri concorrenti dell’affascinante reality di Rai 2, Monte Bianco, sfida Verticale e nella prima puntata di ieri si è dimostrato subito come uno dei possibili elementi positivi e che possono ambire alla vittoria finale. In forma fisica strepitosa, con la simpatia che lo contraddistingue e, a detta delle donne sue compagne di avventura, anche di grande bellezza. Insomma uno Zambro in formato Mondiale che deve essere temuto dagli altri concorrenti perché la vittoria nelle varie tappe potrebbero portarlo in trionfo fino alla fine: calma, ovviamente siamo all’inizio però intanto se l’è cavata alla grande ieri quando ha recuperato la penalità che gli era stata inferta, proprio perché iniziano subito a temerlo gli altri scalatori vip. Inoltre nei momenti di relax e in attesa della sfida, i concorrenti si lasciano andare ad una serie di necessità tra cui la doccia nel torrente mentre Arisa e Jane fanno apprezzamenti sulla bellezza di Zambrotta. Ha conquistato tutti lì, nonostante la paura per la sua forza, e il pubblico a casa approva: insomma, dopo i Mondiali 2006 si prospetta un altro grande sogno, di natura ovviamente molto diversa. Eccolo qui nella prova penalità superata, in questo video.
-Uno dei momenti più divertenti di Monte Bianco – Sfida Verticale, nuovo reality show di Rai Due che ha fatto il suo debutto ieri, 9 novembre 2015, è stato quello della prova del nodo a 8. I sette concorrenti hanno infatti dovuto cimentarsi nella realizzazione di un complicato nodo ad otto, ma nonostante le istruzioni della guida non tutti hanno avuto vita facile nell’impresa. La prima a riuscire nella realizzazione del nodo “salvavita” è stata Jane Alexander; dietro di lei un’entusiasta Arisa, poi eliminata nel corso della puntata: problemi insormontabili invece per Filippo Facci, che dopo una serie infinita di tentativi è riuscito a portare a compimento la prova, sebbene con un frote ritardo da recuperare rispetto ai suoi compagni d’avventura. La giustificazione del giornalista?”Mi hanno insegnato tutti i nodi possibili ed immaginabili: ma non riesco a fae ciò che non mi va di fare!”
Nella puntata di Monte Bianco – Sfida Verticale andata in onda ieri, 9 novembre 2015, Arisa si è dimostrata subito in difficoltà e ha fatto presente alla propria guida di essere dispiaciuta per lui, in quanto ritiene di aver avuto in sorte il personaggio meno idoneo a questo genere di avventura. Per i sette concorrenti, dopo una notte passata nelle tende che loro stessi hanno montato con il prezioso aiuto delle loro guide, è arrivata l’ora della partenza con la prima sfida, che è quella della vertigine. La location dove essa si è svolta è la parete dei Titani. Una sfida che, come viene spiegato, si basa sul rapporto di fiducia che si instaura tra il concorrente e la propria guida. I concorrenti sono stati dalle proprie guide a circa 70 metri di altezza e hanno dovuto fidarsi di loro. Enzo Salvi supera brillantemente la sfida arrivando nel punto prefissato seguendo le istruzioni della propria sfida. Tutti riescono ad essere efficaci in questa prova, con la sola eccezione di Arisa che ha non poche difficoltà e soprattutto è terrorizzata dall’altezza. Arrivano i primi commenti con Facci che definisce raccapricciante la prova di Arisa, mentre Jane Alexander se la prende un po’ con la propria guida in quanto ritiene che la discesa sia stata troppo veloce. Arriva il risultato della prima prova con la vittoria della Cordata gialla, quella di Stefano, che sopravanza di pochi secondi Jane Alexander. L’ultimo posto è di Arisa che per questa viene scelta dal vincitore per portare un fagotto in salita come una sorta di penalità. Stefano decide che l’ulteriore penalità debba essere data a Gianluca Zambrotta che da un punto di vista fisico è senza dubbio uno dei suoi principali avversari per la vittoria finale del programma. Clicca qui per vedere il video del momento della prova vertigine disponibile su Rai.tv.
Eccoci arrivati al momento del primo verdetto per Monte Bianco – Sfida Verticale, il docu reality che ha debuttato ieri sera sul piccolo schermo di Rai 2 sotto a guida di Caterina Balivo. I telespettatori hanno avuto modo di conoscere tutti i concorrenti delle sette Cordate in gara, di vederli impegnati in tutte le prove e anche di scoprire i primi a lasciare la competizione, ovvero la cantante Arisa e Matteo Calcamuggi: il dato di audience ottenuto da questo primo appuntamento ha dei margini di miglioramento, ma riesce a nono deludere considerando che le ammiraglia, sia Rai che Mediaset, hanno schierato delle fiction in grado di rendere agguerrita la concorrenza. In particolare, la prima puntata di Monte Bianco – Sfida Verticale ha raggiunto il 6.38% di share con un milioni e 568 mila telespettatori in totale. Riuscirà a fare ancora meglio la settimana prossima?
La prima puntata di Monte Bianco, il nuovo reality show di Rai Due che mette in lotta 7 vip accompagnati da un esperto alpinista è iniziato ieri sera, riservando ai telespettatori una sorpresa inaspettata: l’eliminazione di Arisa. La cantante non è riuscita ad ambientarsi al meglio nelle scalate alla vetta più alta d’Europa ed ha così dovuto abbandonare al fin da subito la puntata. Al termine della messa in onda di ieri, la conduttrice del programma, Caterina Balivo ha twittato riguardo l’eliminazione di Arisa, rimandando i telespettatori al prossimo lunedì per un nuovo appuntamento con il reality che ha di fatto sostituito Pechino Express nel palinsesto del secondo canale; questo il cinguettio della Balivo:”Ci vediamo lunedì con @montebiancoit, oggi va via @ARISA_OFFICIAL, chi sarà la prossima a sciogliere la cordata?“. Clicca qui per vedere il tweet di Caterina Balivo!
Ieri sera è andata in onda la prima puntata del nuovo reality di Raidue, Monte Bianco in cui alcuni concorrenti famosi, con l’aiuto di alpinisti esperti, devono affrontare le sfide della montagna. A lasciare subito il reality è stata Arisa con Matteo Calcamuggi. Un’eliminazione che il pubblico non si aspettava ma che, forse, era inevitabile dal momento che Arisa non è riuscita ad adattarsi. Poche ore dopo la messa in onda del verdetto, Arisa, su Facebook, ha espresso la sua opinione sul reality: “Cari ragazzi, adesso sapete proprio tutto di me. Terribile Arisa!! Ecco Perchè a volte dico che nessuno vorrebbe essere il mio fidanzato, nei momenti di difficoltà divento un po’ provocatoria. Non l’ho mai negato e me ne vergogno poco perchè è una sorta di strategia. Tra l’altro io Matteo lo avevo avvisato che litigando avrei proseguito con l’adrenalina a mille incazzata con Lui e incurante del vuoto sotto i miei piedi” –scrive la cantante che poi invita tutti i fans a continuare a seguire comunque il reality – “Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo programma perchè è davvero una roba speciale come tutti i concorrenti in gara. Troverete delle perle luccicanti in ognuno di loro e rimarrete estasiati dalla bellezza delle loro anime. Non sono stati scelti a caso. Quindi buona visione”. Cliccate qui per leggere tutto.
Delude il debutto del primo reality d’avventura ambientato in montagna, Monte bianco Sfida Verticale, condotto da Caterina Balivo e Simone Moro. Una “prima” accompagnata dalle polemiche, dovute soprattutto all’uso, a fini di spettacolo, di un ambiente alpino di grande bellezza come quello delle nostre Alpi. Nulla di ciò che è stato usato per le riprese è rimasto sul posto, hanno fatto sapere dalla regia alla vigilia della trasmissione, quasi a voler tacitare sul nascere ogni possibile polemica. Ma non è questo il vero deficit della trasmissione, anche perché mai le guide di Courmayeur avrebbero consentito, con la coscienza ecologica oggi (fortunatamente) dominante, lasciare segni indelebili sulle loro montagne. E’ piuttosto un format stracollaudato a lasciare qualche perplessità, proprio per l'”usura” cui è sottoposto. Un’edizione formato-montagna di Pechino Express, dove di diverso c’è solo un ambiente naturale “insolito” per il pubblico di prima serata, con in più tende, corde, chiodi, qualche rudimento d’arrampicata e tante vertigini, diffuse a profusione dalle riprese delle web-cam montate sui caschi degli “alpinisti”. Chi ha resistito senza farsi venire il mal di testa ha potuto vedere qualche bello scorcio panoramico, inquadrato in gran fretta, e tante, troppe soggettive dei concorrenti. Tutti hanno recitato (maluccio) se stessi: le guide alpine, assai poco comunicative per un reality, nonostante una professione ormai “2.0”; i concorrenti, dalla loquacità abbondante, resa frenetica dal susseguirsi delle prove tappabuchi; un po’ più di introspezione, un pizzico di “grande fratello” in più, per intenderci, non avrebbe fatto male. Giudice troppo imparziale e asettico Cristina Balivo, in un’apprezzabile versione acqua e sapone, non perfettamente a suo agio Simone Moro, diviso tra le esigenze di copione e il cuore di (vero) alpinista: qui dobbiamo misurare i tempi, ma nella realtà non è così, cosa importa se in montagna ci si mettono 5 minuti in più per andare da qualche parte? – come dargli torto. Voto 7 alle riprese aeree durante la “scalata” delle Pyramides Calcaires, le virgolette sono d’obbligo perché il ritorno in elicottero non ce lo saremmo aspettati; d’accordo, non è realtà, è reality. E voto 8 alle bizze tra la viziata Arisa e la sua burbera guida, Matteo Calcamuggi. La cantante è fuori gara, ma ci ha offerto dieci minuti autentici. Chissà che non sia di buon auspicio.
Enzo Salvi e Alberto Miele, cordata blu, sono in vetta alle Pyramides Calcaires. Non resta che attendere l’arrivo di Arisa per sapere chi, in base al tempo impiegato, dovrà abbandonare per sempre la gara. Tocca anche ad Arisa, finalmente, piantare la piccozza. I tempi impiegati dalle cordate, però, non sono ancora noti. Ma attenzione… colpo di scena: il ritorno non avviene disarrampicando, a piedi, ma in elicottero, che riporta in pochi minuti le cordate al campo base. Davanti alle tende, si tirano le somme: chi ha impiegato meno tempo per raggiungere la vetta? La cordata che deve lasciare il campo è quella verde: Arisa e Matteo. Che si meritano davvero l’applauso di tutti. Arisa dà l’addio agli altri concorrenti e al “Monte Bianco” con il volto rigato da qualche lacrima di commozione. La sfida ora continua e tocca alle 6 cordate rimaste disputarsi la salita alla vetta più alta d’Europa.
Monte Bianco Sfida Verticale vede in competizione Enzo contro Arisa, la cordata blu contro quella verde in lotta per sfuggire all’eliminazione. Enzo ha avuto problemi alle gambe a causa della faticosa arrampicata sul diedro, ma ha seguito i consigli della sua guida, Alberto, che gli ha praticato un massaggio per smaltire l’acido lattico, stringe i denti e riprende. Più sotto, Arisa sta affrontando con Matteo le prime paretine di roccia bianca delle Pyramides; ma accusa problemi al ginocchio alla fine del primo risalto. Intanto, Enzo (cordata blu) deve affrontare l’ultimo tratto verso la vetta, quello più ripido, mentre Arisa (cordata verde) si avvicina al secondo falsopiano. Le cordate continuano la salita, in costante esposizione, sempre a distanza l’una dall’altra. Solo Simone Moro e Caterina Balivo, che si trovano al campo base, conoscono il tempo totale necessario.
E’ il giorno del duello verticale: alla fine della prova, una cordata dovrà lasciare per sempre il campo base. Due cordate a rischio eliminazione, la verde (Arisa e la guida Matteo) e la blu (Enzo e la guida Alberto), dovranno salire, a distanza l’una dall’altra, le Pyramides Calcaires 2.726 metri. Chi impiegherà più tempo sarà eliminato. Dal campo base, Simone Moro e Caterina Balivo, cronometri alla mano, danno il via. E’ la prova decisiva. Le corda partono, sfalsate, camminando, ma presto devono mettere la mani sulla roccia delle Pyramides: servono equilibrio, concentrazione, fiato, per non sbagliare, ma soprattutto occorre dosare le energie. Enzo e Alberto sono alla prima parte di cresta, contattano il campo base e proseguono. Poi partono Arisa e Matteo. Enzo arriva la primo passaggio impegnativo: il superamento, in opposizione, di un diedro verticale. Ma non riesce, e ha male a una gamba.
Definite le prime quattro posizioni; tocca agli ultimi tre, Vincenzo, Arisa, Jane cimentarsi nella prova di bouldering, la salita in “libera”, cioè senza corda, di un grande sasso. L’ultimo andrà al duello verticale, perdendo il quale rischierà di venire eliminato. 5a posizione per la cordata blu, che si salva; restano la cordata verde, Arisa, e Arancione, Jane. L’ultima in classifica è Arisa, decreta il giudice di Monte Bianco Cristina Balivo. Dayane Mello, in prima posizione, decide che a sfidare Arisa sarà Enzo. Una sfida che consisterà l’indomani nella salita, fino in vetta, delle Pyramides Calcaires. Conclude la giornata – non poteva mancare – un refrigerante bagno nel torrente gelato. Non per tutti, certamente per Dayane Mello, di cui si può ammirare lo splendido fisico…
Ora le cordate di monte Bianco Sfida Verticale si stanno sfidando nell’arrampicata. Occhi puntati sulla sfida tra il campione di arti marziali Stefano Maniscalco e la snella Arisa. Stefano, cordata gialla, suona per primo. Tocca a Filippo Facci contro Jane Alexander. Una salita alla pari, le riprese al cardiopalmo ci fanno vedere alla perfezione la tensione dei giocatori, che continuano a salire in parallelo fino all’ultimo… ma è Facci ad imporsi. Riepilogando, la vittoria tocca a Dayane Mello, ma la sfida non è finita: tocca all’ultimo test della prova classifica, quella dello spareggio. Si tratta di una sfida di bouldering (“boulder” è un grande masso). Ognuno dei concorrenti dovrà arrampicare da solo su un masso, senza corda, e il suo compagno terrà le mani tese dietro la schiena, per proteggerlo in caso di caduta accidentale… la sfida, in vista del Monte Bianco, è aperta e continua.
Tocca alla prova classifica in Nonte Bianco Sfida Verticale. Gli alpinisti devono legarsi all’imbragatura con un nodo a otto, dopo averlo visto una sola volta. Si tratta del nodo che collega l’alpinista alla propria corda di sicurezza e viene fatto sull’imbrago. Una volta assicurati, i concorrenti devono arrampicarsi sulle placche dell’Elena. Gianluca Zambrotta fa presto il nodo e sembra riuscito ad azzerare la penalità; le maggiori difficoltà sembrano quelle di Filippo Facci, che infine riesce a partire. Tutti sono finalmente in movimento. Chi arriverà in minor tempo alla fine del tiro di corda suonerà la campanella. Parte per prima Dayane Mello, tallonata da Zambrotta… ma Dayane suona per prima. E deciderà chi mandare alla sfida di eliminazione con gli ultimi della classifica.
Scene di vita al campo base in Val Ferret per i concorrenti di Monte Bianco Sfida Verticale. “Da questa giornata ho imparato che bisogna buttarsi”, dice Arisa. Un bel bagno ristoratore nel torrente di fondovalle, dalla temperatura di 6 gradi centigradi, attende tutti prima di cucinare al campo e di cenare nella grande yurta, una tenda orientale tradizionale usata dai popoli nomadi. Notte. E poi alba, in Val Ferret. Toeletta per tutti, riscaldamento e/o check up dopo le fatiche del giorno prima. Le guide preparano corde e materiale, in vista della prova classifica di oggi: e si scopriranno, per la prima volta le due cordate a rischio eliminazione. Ma prima si scopre a chi va la penalità contenuta nella gavetta. Stefano e Anna decidono di dare la penalità ai più forti: a Zambrotta e Giovanna Mongilardi. Si tratta di 5 minuti di ritardo rispetto alle altre cordate.
Continua, per i concorrenti di Monte Bianco Sfida Verticale, la “prova vertigine”: una calata accompagnata (dalla guida alpina) dalla parete dei Titani. 70 metri appesi a una corda. Discesa tranquilla e in scioltezza per Jane Alexander e Stefano Maniscalco. Scende velocissimo Gianluca Zambrotta. Alla base, Simone Moro “promuove” tutti, ma loda Arisa per il suo coraggio, nonostante la difficoltà. Vince la cordata gialla, quella di Stefano Maniscalco con Anna Torretta, che avendo vinto la prova ricevono in premio… due guanciali che renderanno loro più confortevole il riposo. Non solo: Caterina Balivo dà loro una gavetta sigillata, con dentro una penalità che potranno assegnare a una delle altre coppie, “quella che può darmi fastidio”, dice Stefano. La penalità – che va ad Arisa e Matteo – consiste nel trasporto al campo base di un bel po’ di prodotti valdostani in un fagotto… da portare a spalla.
Via alla “prova vertigine”: calata accompagnata, alla mercé della propria guida, dalla parete dei Titani. 70 metri appesi a una corda, con un sistema frenante la cui velocità dipende tutta da chi assicura. I concorrenti ce la stanno mettendo tutta per non farsi sopraffare dal panico: come dar loro torto, dato che la parete è verticale e in parte nel vuoto. Dopo Enzo Salvi, riesce molto bene la discesa di Dayane Mello, elastica e senza indugio! Poi tocca a Filippo Facci, che “atterra” al limite del bordo del cerchio rosso di riferimento disegnato alla base. Arisa invece appare molto timorosa: “lasciami di meno”, “non ce la faccio” dice alla sua guida, respirando affannosamente… ma alla fine ce la fa anche Arisa, anche se il suo contatto con la roccia non è ottimale…
I concorrenti sono arrivati in Val Ferret e brevemente si “presentano”: pregi, difetti, punti di forza, debolezze propri. Sono Filippo Facci con la guida Andrea Perrod (cordata nera), Dayane Mello con la guida Stefano De Giorgis (cordata viola), Stefano Maniscalco con Anna Torretta (cordata gialla), Gianluca Zambrotta con Giovanna Mongilardi (cordata rossa), Jane Alexander con Roberto Rossi (cordata arancione), Enzo Salvi con Alberto Miele (cordata blu), Arisa con Matteo Calcamuggi (cordata verde). Ogni cordata sta tentando di montare una tenda vera da montagna, delle dimensioni di 2 metri per 2. Caterina Balivo detta le regole: raggiungere la cima del monte Bianco. Ogni puntata sarà fatta di prove: e la prima sarà basata sulla fiducia tra i componenti di ogni cordata. Via con la prova vertigine, che metterà tutti a confronto con la paura del vuoto. Si caleranno dalla parete dei titani, alta 400 metri.
Sta per iniziare Monte Bianco sfida Verticale, l’adventure reality condotto da Caterina Balivo e Simone Moro, ambientato nel massiccio del monte Bianco, in cui sette cordate, composte ciascuna da un/una vip e un esperto di montagna, si cimenteranno in prove alpinistiche via via sempre più difficili. Dove la posta in palio è la vetta del Monte Bianco. Quale cordata riuscirà a raggiungerla? Quella con Filippo Facci, Dayane Mello, Arisa? O quella di Stefano Maniscalco? O di Gianluca Zambrotta, o di Jane Alexander, o quella di Enzo Salvi? Il programma sta per cominciare. Prima serata in cui avremo modo di vedere “sul campo” l’abilità dei concorrenti. Occhi puntati, stasera, sulla “prova vertigine”.
Prende finalmente il via questa sera la nuova avventura di “Monte Bianco – Sfida verticale”, adventure game di Rai Due in cui sette cordate composte da una celebrity e una guida alpina si daranno battaglia per raggiungere la vetta più alta d’Europa. Lo show, condotto da Caterina Balivo e Simone Moro, sarà visibile anche in diretta streaming video sul portale della Rai. Tante le prove che dovranno affrontare i concorrenti in gara: si inizierà con la Prova Vertigine per sconfiggere la paura del vuoto, mentre a seguire ecco la Prova Classifica che determinerà le due cordate a rischio eliminazione. Infine vedremo la Prova Verticale che, di volta in volta, porterà i partecipanti fino in cima. Clicca qui per seguire la diretta streaming della puntata.
Caterina Balivo condurrà questa sera la prima puntata di Monte Bianco – Sfida Verticale, il nuovo reality show di Rai Due. In un’intervista alla presentatrice pubblicata sul sito di Rai.v, ascoltiamo la bella Caterina raccontare com’è nato il suo rapporto con la montagna: “E’ nato sei anni fa quando ho conosciuto il mio attuale marito, perché lui vive tra Milano e l’Alto Adige. Ho iniziato così a vivere la montagna non da turista ma proprio da montanara”. Parlando invece del reality la Balivo spiega: “E’ un programma originale, d’avventura, in mezzo alla natura e innovativo, lo vedrete”. Clicca qui per vedere tutta l’intervista a Caterina Balivo.
Nella prima puntata di Monte Bianco – Sfida Verticale vedremo già i primi cedimenti di nervi. Come ci viene mostrato in un video promo pubblicato sul sito di Rai.Tv, la cantante Arisa andrà subito incontro a qualche difficoltà. Vestita di verde come il colore della sua cordata, Rosalba Pippa reagirà all’altitudine iniziando a pensare a qualche preghiera da dire e quando la Balivo vorrà sapere come sta, passerà da un “eh, alla grande” a chiedere aiuto a gran voce. Ce la farà a mantenere la calma e a non farsi eliminare? Lo scopriremo stasera, nella prima puntata, intanto clicca qui per vedere il video promo direttamente dal sito di Rai.tv.
Nuovo adventure game su Rai due che, chiusa la pratica Pechino Express, parte con Monte Bianco. Caterina Balivo sarà la novella Costantino della Gherardesca, o almeno ci proverà, per raccontare le avvunture di sette vip pronti a scalare la vetta con al seguito il loro maestro. La curiosità in queste ore sta crescendo e mentre i fans attendono di vedere il reality, uno dei protagonisti rilancia l’appuntamento anche sui social. E’ Enzo Salvi che, poco fa, ha postato questo tweet al grido di: “Non perdete la prima emozionante puntata di #MonteBianco, questasera alle 21.15 su Rai2!“.
Tempo di nuovi entusiasmanti debutti sul piccolo schermo di Rai 2: dopo la conclusione di Pechino Express, partirà stasera – lunedì 9 novembre 2015 – Monte Bianco Sfida Verticale, il nuovo celebrity adventure game, dove sette concorrenti famosi, in coppia con un esperto, dovranno mettersi alla prova scalando una vetta d’Europa. Alla conduzione troveremo Caterina Balivo al fianco del famoso alpinista, noto per le sue imprese himalaiame, Simone Moro. Vero divertimento ad altissima quota. In ogni puntata una delle coppie, o Cordate, in gara, dovrà lasciare la trasmissione perché eliminato: pronti a scoprire chi saranno i migliori?
I concorrenti di Monte Bianco sono in totale sette, e avranno al fianco un esperto: le coppie saranno denominate Cordate. Per la Cordata Rossa avremo Gianluca Zambrotta e Giovanna Mongilardi, per la Cordata Nera, invece, Filippi Facci e Andrea Perrod, e per la Cordata Verde la cantante Arisa e l’esperto Matteo Calcamuggi. Andando avanti, a comporre la Cordata Gialla ci saranno Stefano Maniscalco e Anna Torretta, per la Cordata Arancione Jane Alexander e Roberto Rossi e infine, per la Cordata Viola Dayane Mello e Stefano De Giorgis e per quella Blu Enzo Salvi e Alberto Miele.
Stasera, i sette alpinisti di Monte Bianco dovranno affrontare una calata di 70 metri lungo una calata granitica sulle vette delle Pyramides Calcaires situate nella Val Veny.