Dopo il “ciclone” Taylor Swift, che aveva messo duramente alla prova il talentuoso sedicenne degli Under uomini di Mika, Luca Valenti ha superato anche la prova del terzo live di X Factor. Il giovanissimo romano ha saputo superare un’altra sfida molto difficile che il suo giudice gli ha riservato. Un’interpretazione di “Runnin” di Beyoncé, che ha stupito tutti per la capacità di Luca di misurarsi con un’interprete femminile di grande estensione vocale, ma anche capace di grande intensità nella performance sul palco. Luca aveva espressamente richiesto a Mika, al momento delle assegnazioni, una canzone che mettesse in luce anche il suo lato più intenso di interprete e non quello puramente pop. Il pezzo di Beyoncé ha rappresentato la classica via di mezzo, che non ha convinto del tutto i giudici delle altre squadre. A convincere è stata però decisamente la prova di Luca, che oltre a incassare i complimenti dei giudici si è anche guadagnato i favori del pubblico.
Il passaggio al quarto live di X Factor pone ora però Luca di fronte alla necessità di convincere maggiormente sul piano tecnico, oltre che su quello interpretativo. Nonostante gli scontri con Mika al momento delle assegnazioni, infatti, il sedicenne si è dimostrato ben più maturo della sua età, riuscendo a superare prove che andavano anche oltre i confini del suo “giardino artistico”. Saper offrire buone performance anche con brani che non si sente completamente propri è fondamentale in una competizione come X Factor per riuscire a fare più strada possibile. Inoltre Luca ha un’eccellente padronanza del palcoscenico che lo fanno sembrare ben più esperto rispetto alla sua età. Movenze da artista consumato che però non hanno nascosto qualche limite vocale, probabilmente causato anche dalla non piena convinzione rispetto ai brani assegnati.