Domenica 15 novembre, in prima serata, su Rete 4, torna il Talk Show per eccellenza, il Maurizio Costanzo Show. Durante la prima puntata, nella quale Costanzo esplorerà, tra le altre cose, il rapporto genitori e figli, saranno ospiti Bruno Vespa con il figlio Federico, Vladimir Luxuria con la mamma Mara Michela ed il papà Antonio Guadagno ed Enzo Iacchetti con il figlio Martino. Martino è nato nel 1985 dal matrimonio di Enzo Iacchetti con Roberta, finito, poi, nel 1987.Di lui non si sa molto perché Iacchetti ha sempre cercato di tenere la propria vita privata lontano ai riflettori. Di certo, Martino ha studiato teatro e ha lavorato con il padre nel “Il Vizietto?, spettacolo ambientato sulla Costa Azzurra, che ha riscosso grande successo di pubblico. Come confessa papà Enzo Iacchetti, in una intervista, Martino ha fatto il provino per lo spettacolo dando un falso nome, onde evitare che lo ricollegassero a lui e la cosa lo avvantaggiasse in qualche modo.
Inoltre, il figlio di Iacchetti è anche un bravo cantautore. E proprio in relazione alla musica, Martino si è trovato al centro di una spiacevole vicenda che ha visto contrapposti, addirittura in tribunale, suo padre Enzo e l’amico di vecchia data, Gianni Morandi. La vicenda risale al Sanremo 2012, la cui conduzione era stata data proprio a Morandi. Per quell’edizione, il meccanismo di selezione della categoria giovani era affidata ai social network: l’artista pubblicava il proprio brano su Facebook e gli utenti del web votavano. Chi otteneva maggiori voti accedeva, quindi, alla sezione giovani del Festival. Terminata la selezione via web, Enzo Iacchetti rivolse a Morandi commenti poco gratificanti, definendo Sanremo Social “una vera porcata” e Gianni un “ignorante di musica”, in quanto, secondo lui, il meccanismo di selezione usato aveva premiato unicamente i cantanti con alle spalle una casa discografica, e non quelli più meritevoli. Morandi rispose per vie legali, con una querela ed una richiesta di risarcimento danni per un milione di euro, sottolineando, nei propri scritti difensivi, come la violenta reazione di Enzo Iacchetti fosse, in realtà, solo la delusione di un padre per l’esclusione del figlio Martino, che pure aveva partecipato, dall’Area Sanremo. La causa è giunta a conclusione nel 2014. La sentenza emessa dal Tribunale ha dato ragione a Morandi ed ha condannato Enzo Iacchetti ad un risarcimento di quarantamila euro.