Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 19 novembre, alle ore 16,40 viene mandato in onda il film di genere catastrofico “Uragano“, prodotto e realizzato negli Stati Uniti nel 1978 per la regia di Jan Troell. Nel cast sono presenti Jason Robards, Mia Farrow, Max Von Sydow, Trevor Howard, Timothy Bottoms, James Keach e Bernadette Sarcione. Siamo nei Mari del Sud e precisamente nella bellissima isola di Pago Pago che è localizzata nell’arcipelago di Samoa. Qui vive una tribù con a capo un ragazzo molto giovane di nome Matangi (Jason Robards) che è noto per il proprio carattere e la propria indole ambiziosa e molto intraprendente. Matangi è stato da poco nominato capotribù e quindi si stanno effettuando le celebrazioni della sua incoronazione. Tutto, in questo momento così fortunato per il giovane Matangi, sembra andare molto bene, anche dal punto di vista strettamente privato. Ed infatti di lui si è innamorato una ragazza di nome Charlotte (Mia Farrow) che è la figlia del governatore dell’isola, un uomo bianco di nome Bruckner (Max Von Sydow). Anche Matangi sembra essere molto preso dalla bellissima Charlotte, ma il loro amore è un problema in quanto il giovane capo tribù è stato già promesso ad una donna di nome Moana che rappresenta la fidanzata ufficiale di Matangi. In seguito ad una tragedia che colpisce Moana, Bruckner fortemente in contrasto con i sentimenti che la figlia prova per Matangi, fa in modo di far ricadere la colpa su di lui. Con una serie di escamotage lo fa finire in prigione affinché venga processato per la propria colpa. A questo punto Charlotte è presa dall’angoscia e dalla disperazione: non può pensare di perdere per sempre il proprio amato così prova a parlare con suo padre, il governatore, affinché liberi Matangi. La giovane Charlotte non sa che il giovane capo tribù è dentro proprio per volere del padre, quindi tutti i suoi tentativi di provare a fare qualcosa per aiutarlo si rivelano vani. Anche il padre di Matangi, un buon uomo di nome Malone, decide di affrontare il governatore Bruckner ma a nulla servono neanche le sue preghiere. Bruckner è fermamente convinto di andare avanti per la propria strada e far processare il giovane Matangi. Teme infatti l’amore che la figlia prova per lui ma anche la forte indipendenza ed intraprendenza del ragazzo. A seguito del processo Matangi viene condannato a dover subire quattro anni di lavori forzati. Charlotte però non vuole arrendersi, così tenta con tutte le proprie forze di eludere la sorveglianza della prigione favorendo di fatto l’evasione del suo amato. Matangi e Charlotte ora devono trovare il modo di nascondersi sull’isola perché sono strettamente braccati dai soldati. I due sono spaventati da ciò che potrebbe capitare loro anche perché si rendono conto che è in arrivo un violento e terribile uragano. I due riescono a trovare rifugio, mentre i soldati devono interrompere le ricerche: anzi, la tempesta si rivela talmente forte che crea distruzione e morte sull’intera isola. A salvarsi sono solo Matangi e Charlotte che ora possono vivere liberamente, e senza più ostacoli, il loro amore.