L’ospite straniero che siederà sulla poltroncina di Verissimo è Sergio Hernandez che sarà presente nella trasmissione per parlare del personaggio da lui interpretato ovvero il nostro caro Papa Francesco. L’attore cileno nasce nel 1957 a Valparaiso e inizia la sua carriera nella recitazione con un testo di Pablo Neruda. Dopo aver frequentato la scuola di teatro dell’Università di santiago del Cile inizia a girare per l’Europa tra Spagna, Italia, Francia e Polonia. La sua prima apparizione cinematografica è in Juventud desnuda, un film drammatico del 1971. Poi ritorna in Cile dove si dedica alle telenovelle cilene debuttando nel 1988 con Matilde dedos verdes e poi alcuni anni dopo lo si ritrova in Villa Napoli. Il film con cui ricordiamo la sua notorietà è senz’altro negli anni duemila circa, quando recita nel film La Sagrada Familia di Sebastian Leo e inoltre nel film Dawson Isla 10. Il mondo della recitazione non è l’unico che ha interessato Sergio Hernandez, infatti vivo è stato anche il suo rapporto con la cultura in generale e con il teatro e i programmi televisivi, diventando anche membro di un gruppo di movimento di antropologia teatrale sviluppato dal teatro laboratorio polacco diretto da Jerzy Grotowski. Tuttavia Sergio si ricorda anche per altre apparizioni infatti i film da citare sono Gloria, La notte di fronte, La frontera, Carne de perro, Sal, No- I giorni dell’arcobaleno, The Year of the Tiger, ecc. E inoltre l’altro film da citare è proprio Chiamatemi Francesco per la regia di Daniele Luchetti, dove Sergio sarà il cardinale Joege Mario Bergoglio da adulto. Per interpretare al meglio il personaggio l’attore si è calato completamente in un cammino di introspezione interiore avvicinandosi alla sfera spirituale; come lui stesso ha dichiarato nelle ultime interviste ogni giorno ha ascoltato le omelie di Papa Francesco, le sue messe, le sue dichiarazioni, seguendo e analizzando ogni materiale audiovisivo possibile. Sono queste e tante altre le riflessioni che ospiterà il salotto di Verissimo dove lo stesso attore potrà anche comunicare l’emozione e la responsabilità di aver indossato i panni di un uomo così importante.