Scopriamo alcune notizie sul film in onda stasera su Rai 4 alle ore 21.20, Ip Man – The legend is born. Oltre ad avere diretto più di 70 film e avere lavorato per la televisione, Herman Yau è anche fondatore della rivista culturale Chinese Youth Weekly. Yu-Hang To ha recitato nella piccola parte di Cheng Wai-Kei in Ip Man 2. Yu-Hang To ha ricevuto una nomination come migliore attore esordiente all’Hong Kong Film Festival 2011. Ip Chun, figlio maggiore di Ip Man, oltre a recitare nel film è stato anche consulente alla sceneggiatura.
La pellicola che va in onda stasera su Rai 4, alle 21,10, è un film del 2010, diretto da Herman Yau. Ip Man – The Legend Is Born è un film prodotto ad Hong Kong, del genere arti marziali, sceneggiato da Erica Lee con musiche di Jan Hung Mak, girato originalmente in lingua cantonese. Il film è basato sulla storia vera, romanzata, dei primi anni di vita di Ip Man, grande maestro dell’arte marziale del wing chun, che in età adulta sarà poi il maestro del più conosciuto, in occidente, Bruce Lee. Ip Man è interpretato dall’attore cinese Yu-Hang To. Il film fa parte di una saga dedicata ai vari momenti della vita del protagonista, in questa si vede un giovane Ip Man, originario di una famiglia benestante della provincia di Foshan, che si trasferisce per gli studi a Hong Kong, dove apprende nuove tecniche di combattimento di cui poi diventerà esperto ed innovatore.
Quand’era ancora un bambino Ip Man apprese l’arte del Wing Chun da parte di Chan Wah-Shun. Al suo fianco c’era anche suo fratello adottivo, ovvero Ip Tin-chi , così come Lee Mei-wai. L’addestramento però subisce un duro arresto nel momento in cui Chan si ammala gravemente, morendo poco dopo. Ip Man però non si arrende e prosegue il proprio percorso di crescita insieme a Ng Chung-sok, per poi abbandonare il proprio paese, Foshan, trasferendosi a Hong Kong per motivi di studio. In questa città, poco dopo una partita di hockey sull’erba, Ip Man e alcuni suoi compagni di classe si ritrovano dinanzi un ragazzo occidentale che rivolge loro delle battute razziste. Ip Man non riesce a farsi scivolare le offese addosso, proponendogli una sfida. Gli dice che l’avrebbe affrontato e battuto.
Dopo questo scontro, nel quale Ip Man ha la meglio, la sua popolarità cresce. Lo vediamo poi preparare delle medicine per curare il ragazzo battuto, cui ora si riferisce come a un amico, facendo poi la conoscenza di Leung Bik, ossia il figlio di Leung Jan, che a sua volta fu maestro di Chan. Non ci vuole molto prima che Ip Man diventi suo allievo, migliorando il proprio stile e apprendendo nuove mosse. Grazie a Leung evolve il suo stile di Wing Chun, divenendo un incredibile guerriero di arti marziali. Nel frattempo a Foshan anche Ip Tin-chi continua i suoi allenamenti, divenendo un importante uomo d’affari. Finalmente Ip Man fa ritorno a casa anni dopo, ormai maturo e può rivedere i suoi cari. Ng Chung-sok non può non notare subito che l’amico è riuscito a sviluppare un nuovo stile, che è del tutto diverso da quello insegnato da Chan, decisamente più tradizionale. Poco dopo essere tornato Ip Man incontra Cheung Wing-shing, una giovane donna, figlia del vice sindaco di Foshan, della quale s’innamora perdutamente. Nel momento in cui Lee Mei-wai realizza che non c’è spazio per lei nel cuore di Ip Man, si concede a Tin-chi, che l’ha sempre amata, accettando di sposarlo.
La notte delle nozze però il padrino di lei viene assassinato brutalmente e Ip Man si ritrova in manette come principale sospettato in questo crimine. Era infatti stato visto discutere animatamente con lui poco prima della sua morte, e così viene sbattuto in carcere. Cheung si espone per lui, provando qualcosa di forte e sostiene che Ip Man abbia trascorso tutta la serata con lei e che dunque è innocente. Riesce così a farlo uscire di prigione. Lee scopre una lettera indirizzata a Ip Tin-chi, e si rende dunque conto di come questi sia coinvolto nell’omicidio. Non riesce a reggere tale onta e così decide di togliersi la vita. E’ proprio Ip Tin-chi a salvarla, intervenendo giusto in tempo. Decidono di andare via da Foshan, ma il giapponese li blocca lungo il tragitto. Lee viene rapita, mentre Ip Tin-chi viene costretto a uccidere Ng Chung-sok, dal momento che sua moglie gli aveva mostrato la lettera che lo avrebbe condannato. Ip Man però interviene giusto in tempo, salvando l’amico e sconfiggendo il giapponese e Ip Tin-chi.
Questi infine confessa d’essere in realtà di origine giapponese e che il suo vero nome è Tanaka Eiketsu, inviato in Cina per lavorare come agente sotto copertura. Detto questo, pratica seppukuto e si uccide. Ip Man corre a salvare Lee, scoprendo che il giapponese vendeva bambini in Cina, che sarebbero poi divenuti agenti come Ip Tin-chi. Infine vediamo Ng Chung-sok narrare questa storia ai giovani discepoli, tra i quali c’è anche Ip Chun, figlio di Ip Man e Cheung.