Il mondo a 45 giri, commento dell’ultima puntata: La storia raccontata attraverso la musica – Dallo Studio Forum Music Village di Roma, Rai Tre ha celebrato con due appuntamenti in prima serata la RCA, la leggendaria casa discografica italiana protagonista, fra gli anni ’50 e gli anni ’80, di tutte le migliori produzioni musicali nel nostro paese. L’ultimo appuntamento, condotto da un ineguagliabile Luca Barbarossa, è appena andato in onda ed ha portato sul piccolo schermo gli artisti che sono stati lanciati proprio dalla RCA. I cantanti, nati dal nulla ed oggi protagonisti del panorama della musica italiana, hanno voluto omaggiare, con i loro migliori successi, la casa discografica che li ha resi famosi. Fra questi abbiamo potuto ascoltare Riccardo Cocciante, Rita Pavone e Fiorella Mannoia che hanno ripercorso le loro carriere con una serie di aneddoti proprio su quegli anni di grande fermento. I cantanti, oltre ad esibirsi dal vivo, hanno raccontato i retroscena del panorama musicale in Italia in quegli anni, parlando del forte sentimento conservatore che si opponeva al vento del cambiamento che, in quel periodo, stava investendo il nostro paese e non solo. Una pagina di storia italiana ripercorsa grazie alla musica, una serata di qualità gradita ai nostalgici ma anche a chi non ha vissuto quegli anni. Il mondo a 45 giri celebra un passato ricco di successi, quando la musica era la vera protagonista del quotidiano e i dischi in vinile suonavano attraverso il giradischi. La RCA ha attraversato decenni di canzoni e di storie e, con esse, è stata testimone in prima persona delle innovazioni e dei migliori successi Italiani, scoprendo talenti sconosciuti ed esaltandoli a divi. In un panorama come quello attuale, dove la musica passa prevalentemente dal mondo dei reality, la RCA, con i suoi protagonisti e i suoi successi lanciati dal nulla, rappresenta la vera innovazione. (Fabiola Iuliano)