World Express Messico all’ultimo respiro è un film d’azione tedesco del 2011, diretto da Robert Del Maestro e scritto da Roland Heep, Frank Koopmann. David “Marco Girnth” e Philipp “Jochen Nickel” lavorando per un servizio di corriere internazionel denominato World Express, che è specializzato nel trasporto di merci ritenute pericolose, come ad esempio oggetti di grande valore o magari documenti segreti che nessuno dovrebbe vedere. Si ritrovano però tra le mani un compito spiacevole, ovvero trasportare un antico oggetto Maya rubato da un museo. Dovranno consegnarlo nelle mani di un gruppo di uomini che rapito Janina “Xenia Georgia Assenza”, ovvero la figlia di un antropologo tedesco mentre era in Messico. I rapitori hanno chiesto, in camio della sua libertà che gli venise consegnato il disco del cielo. Le cose però non vanno affatto come previsto, dal momento che, poco dopo aver preso in consegna il pacco, i due vengono attaccati da uno sconosciuto armato, che non si fa scrupoli nel fare fuoco, colpendo Philipp, il quale cade in un fiume. L’uomo poi ruba il pacchetto. David è certo che l’amico sia morto, ma nell’acqua gialla del fiume non riesce a vedere il suo cadavere. Prosegue il suo viaggio e incontra la madre di Janina, la giovane rapita, scoprendo che si tratta del suo amore giovanile Corinna “Sarah Maria Besgen”. Partono insieme, mettendosi sulle tracce dei rapitori, arrivando fino alle rovine dell’antica città dei Maya. Questi hanno dato loro soltanto 24 ore, e così dovranno trovare Janina in tempo per riuscire a salvarla. Durante il viaggio i due diventano nuovamente intimi e David scopre che è stata lei a rubare la reliquia. Il tutto è collegato alle antiche conoscenze curative dei Maya. Un segreto che ha messo in moto l’interesse di una compagnia farmaceutica, valutando la scoperta in milioni di dollari. Tra le rovine i due riescono a trovare la ragazza, che viene liberata. Corinna le confessa che l’uomo che le sta accompagnando, David per l’appunto, è in realtà suo padre. A questo punto però torna in scena Philipp, che non è morto, e punta una pistola contro Janina, gettandola in un’auto per poi darsi alla fuga. David e Corinna saltano su un cavallo e gli danno la caccia nella foresta. David salta dal cavallo all’auto, salvando Janina, che sale in groppa all’animale, ritrovando sua madre. David riesce a entare in auto, combattendo contro Philipp. Il trambusto porta al rovesciamento dell’auto, con David che batte la testa e perde conoscenza. Al suo risveglio insegue l’ex amico fino a una spiaggia vicina. Philipp scappa su un motoscafo, ma David vi si attacca con una corda, riuscendo a saltare su. Da qui ne nasce un nuovo scontro, con Philipp che sfodera la sua pistola. Improvvisamente la barca si ferma, schiantandosi su delle rocce. David però si rende conto del pericolo ed è in grado di saltare giù all’ultimo secondo, mentre Philipp resta a bordo. Viene dunque coinvolto nell’esplosione della barca, e stavolta per lui non c’è scampo. E’ morto per davvero. Prima di saltare, David era anche riuscito a mettere le mani sul prezioso disco, ora in salvo in suo possesso. Il film si conclude con David che consegna il disco nelle mani del curatore del museo, che però non scoprirà mai che a rubarlo è stata proprio Corinna. Lei dunque conserva il proprio lavoro e il buon nome, ma soprattutto può riabbracciare sua figlia. Per quanto riguarda David invece ha scoperto d’averne una, e da ora in poi la sua vita non sarà più la stessa. Prova qualcosa per Corinna, questo è chiaro e, anche se il film non mostra nulla di evidente a riprova di un loro ritorno di fiamma definitivo, è quasi scontato che si sia creata una piccola famigliola.