Il film Fai come ti pare, in onda questo pomeriggio su Rete 4, non è stato accolto benevolmente dalla critica, ma il pubblico l’ha molto apprezzato soprattutto per la sua vena ironica, facendo della pellicola un campione di incassi del periodo. Clyde è fisicamente molto diverso dal film “Filo da torcere”. Questo perché l’orango originale, Manis, era cresciuto molto dal primo film ed era troppo grande e potenzialmente pericoloso. Glen Campbell ha interpretato la canzone “Any Which Way You Can”, che dà il titolo al film, nella scena finale del film. Il brano è stato nella top 10 delle classifiche di musica country.
Nel pomeriggio di Rete 4, il 22 dicembre 2015, andrà in onda il film Fai come ti pare (titolo originale: Any Which Way You Can), una delle pellicole più divertenti girate da Clint Eastwood, attore noto al cinema soprattutto per il suo sguardo serio e rude dei film western. Qui, invece, è il protagonista di una divertente commedia d’azione, diretta dal regista Buddy Van Horn, per la prima volta dietro alla macchina da presa per girare un lungometraggio. Realizzata negli Stati Uniti e uscita nelle sale nel 1980. Tra gli attori protagonisti ci sono, oltre al leggendario Clint, Sondra Locke, Geoffrey Lewis, Harry Guardino, Willliam Shith, Ruth Gordon e il fedele orango di 75 chilogrammi Clyde. Il film è il sequel di “Filo da torcere”, con la regia di James Fargo uscito nel 1978, che vede alcuni degli stessi personaggi incontrarsi di nuovo sul set per una insolita battaglia contro la mafia alla ricerca di una giovane fanciulla da salvare. Fai come ti pare racconta di una nuova avventura di Philo Beddoe (Clint Eastwood), un meccanico che di giorno ripara auto, insieme al suo collega Orville Boggs (Geoffrey Lewis) nell’officina della signora Ortensia detta Mà (Ruth Gordon), e di sera continua a fare a pugni a mani nude nei locali per racimolare qualche spicciolo e per incontrare la sua ragazza che fa la cantante negli stessi bar malfamati.
Al suo fianco c’è sempre il fedele orango Clyde, vero e proprio protagonista di divertenti gag e siparietti durante tutto il film. Philo è un burbero buono, che è ancora più innamorato, rispetto alla pellicola precedente, di Lynn Halsey (Sondra Locke), che se in precedenza l’aveva un po’ deluso dal punto di vista affettivo, in questa nuova versione appare molto più coinvolta in questa relazione. Per amore della cantante e per fare una vita più serena Philo decide un giorno di ritirarsi dagli incontri di lotta, ma la sua determinazione trova un enorme ostacolo: la mafia. Una cosca pericolosa, guidata dal boss Harry Guardino (interpretato da James Beekman) trova un modo molto persuasivo per convincere il meccanico a fare un ultimo incontro nell’arena di combattimento. Infatti, lui e i suoi guardaspalle rapiscono la fidanzata e lo costringono a lottare contro il temibile Jack Wilson (William Smith), il pugile che ha da poco ucciso a mani nude un suo avversario senza alcuna pietà. Per uno strano caso, però, Philo si trova a salvare la vita del suo rivale con il quale crea un’alleanza inaspettata e strategica per combattere i mafiosi e riavere indietro la sua dolce metà.