Una nuova settimana in compagnia di Striscia la notizia sta per cominciare. In attesa di vedere cosa ci riserverà la puntata in onda oggi, vediamo quel che è successo in quella di sabato 26 dicembre, che è stata vista da circa 3,5 milioni di italiani, pari a uno share del 15,3%. Come di consueto la puntata prende il via con l’ingresso di Ezio Greggio e le sue esilaranti battute a sfondo politico. Viene, poi, raggiunto dal collega Iacchetti. Dopo qualche altro breve momento, caratterizzato dallo scambio di alcune battute, il pubblico da casa può godere di una breve pausa pubblicitaria, utile per mettersi comodi sul divano e seguire i servizi che verranno proposti. Al ritorno del programma, infatti, dopo lo stacchetto delle due veline, Irene e Ludovica, prende il via il tg satirico con un servizio dedicato al popolo sudamericano del Wirikuta. Si tratta di un popolo davvero molto antico, originario della zona del Messico, portatore di tradizioni antecedenti addirittura alla dominazione spagnola. Purtroppo, però, il destino di questo popolo sembra essere stato già segnato dalle potenze conquistatrici del mondo globalizzato, che ha come unico obiettivo solo lo sfruttamento delle risorse minerarie del luogo. In questa circostanza, allora, sembrerebbe che il popolo sud americano del Wirikuta potrebbe scomparire nel corso di pochi anni, sottomessi e spazzati via dalle multinazionali che intendono concentrare la propria attenzione sulle miniere di oro e delle altre importanti risorse naturali. Ciò che si chiede è un intervento delle autorità competenti al fine di individuare un giusto compromesso e garantire la sopravvivere di questo popolo, delle sue tradizioni e costumi.
Si continua a dare voce ai soggetti meno fortunati, molto spesso dimenticati dalle istituzioni. Così, il servizio che segue è di Capitan Ventosa che si trova a Leivi, in provincia di Genova, per fornire testimonianza delle difficoltà incontrate dagli abitanti del luogo. Circa un anno fa, infatti, la zona è stata interessata da fenomeni franosi, che hanno causato diversi disservizi. Alla paura dei residenti, alle case distrutte, ai numerosi sfollati da accudire, infatti, si aggiunge l’impraticabilità di alcune strade. Questo inconveniente impedisce il collegamento di frazioni tra loro molto vicine. Ad esempio, per raggiungere la frazione di Loreto la strada principale è bloccata, poiché ancora sepolta dalla terra e sassi. Questo è un grave problema, dal momento che si trattava della strada principale praticata da autovetture e mezzi di lavoro. La strada alternativa, invece, presenta un piccolo ponte che spesso, in occasioni di allerte arancioni, a causa della natura del terreno stesso, viene chiuso. Stando così le cose, quindi, diverse frazioni restano isolate. Il Sindaco di Lievi chiede alle autorità competenti di stanziare i fondi necessari per ripristinare la viabilità delle strade e mettere in sicurezza la zona.