La vita della figlia di Whitney Huston è appesa a un filo. La 21enne Bobbi Kristina Brown è stata temporaneamente rivegliata dal coma per testare le sue condizioni ma i medici hanno dovuto indurre nuovamente il coma farmacologico: la ragazza è stata infatti colpita da una violenta crisi epilettica che ha fatto temere per la sua vita. A tenerla in vita sono ora i macchinari, a cui è collegata dal 31 gennaio scorso quando è stata ritrovata priva di conoscenza nella vasca da bagno della sua casa in Georgia. La giovane non si è mai ripresa dalla morte della madre, avvenuta l’11 febbraio del 2012 e alcuni conoscenti l’avevano descritta negli ultimi tempi come “assente e incoerente nei suoi ragionamenti”. Secondo il settimanale People a causare l’incidente avvenuto mentre la 21enne si trovava nella vasca da bagno sarebbero state le droghe di cui Bobbi faceva regolarmente uso prima della mattina in cui fu ritrovata senza conoscenza. Tra le sostanze usate dalla figlia della cantante ci sarebbero eroina,cocaina, potenti ansiolitici. La ragazza avrebbe inoltre assunto massicce dosi di alcool insieme alle droghe. Negli ultimi tre anni Bobbie Kristina Brown avrebbe tentato più volte di curarsi in alcuni centri di riabilitazione.