Nel primo episodio trasmesso oggi, martedì 3 febbraio 2015, de “Le regole del delitto perfetto” – la nuova serie tv di Shonda Rhimes – Michaela scoprirà un dettaglio del passato che potrebbe farle avere dei ripensamenti rispetto al matrimonio. Sempre in 1×03 “Sorridi, o vai in galera” Annalise dovrà occuparsi del caso di una donna arrestata per atti osceni in luoghi pubblici. Ben presto, però, quella stessa donna si troverà a dover rispondere anche ad accuse di terrorismo. Continueranno anche le indagini per l’omicidio di Lila; e Nate mentirà ad Annalise, dicendole che Sam ha un’alibi di ferro per la notte dell’omicidio, anche se non si tratta della verità. Infine, nel Flashforward, Michaela si accorge di aver perso il suo anello di fidanzamento nel bosco, dopo l’omicidio. Clicca qui per vedere il video promo di 1×03 “Sorridi, o vai in galera”.
Questa sera, martedì 3 febbraio, dalle 21.00 su Fox vanno in onda due nuovi episodi di “Le regole del delitto perfetto”, la nuova serie di Shonda Rhimes. Prima di scoprire le anticipazioni di “Sorridi o vai in galera” e “Mettiamoci a scavare”, rivediamo quanto successo settimana scorsa. La serie si apre con un falò scolastico, mentre nel bosco vicino ci sono cinque ragazzi in cerchio dinanzi a un corpo senza vita. Si tratta di Wes (Alfred Enoch), Michaela (Aja Naomi King), Asher (Matt McGorry), Connor (Jack Falahee) e Laurel (Karla Souza), che devono decidere cosa fare del cadavere. Si discute sul prendere o meno l’arma del delitto, spostare il corpo, ignorarlo, analizzando aspetti positivi e negativi. Infine Wes pare avere un’idea, ovvero lasciare la scelta alla sorte, con un semplice testa o croce. La moneta vola in cielo, ma prima di poter scoprirne il risultato lo schermo diventa nero e ci si ritrova spostati nel passato di tre mesi, quando Wes entra per la prima volta nell’aula del primo anno di Criminologia, dove campeggia il poster di una tal Lila Standgard, una donna scomparsa. L’aula si riempie, ma il vociare si ferma di colpo quando Annalise Keating (Viola Davis), la professoressa, entra in aula, presentando il corso che terrà, iniziando a fare domande su un vero caso d’omicidio. Asher, Michaela e Connor vengono interrogati e passano a pieni voti, mentre Wes non riesce a rispondere, ma al suo posto interviene Laurel, che tenta così di impressionare la prof, che invece ne risulta molto infastidita.
Il caso studiato è quello dell’assassino dell’aspirina, che avrebbe ucciso Arthur Kaufman, allergico al medicinale. Si sospetta di Gina, sua assistente. Lei è una cliente di Annalise, che porta i ragazzi nel suo ufficio per interrogarla. Parte un gioco per decidere quali 4 studenti lavoreranno con la prof quest’anno, che promette un premio a chi troverà l’arma del delitto. Wes lavora tutta la notte per migliorare la sua prima impressione, ma Rebecca (Katie Findlay), la vicina di camera, lo disturba con la musica alta. I ragazzi devono lavorare sulla difesa della donna, e Wes propone una sindrome di Stoccolma, che Annalisa stranamente accetta. In aula viene interrogata la prima assistente del defunto, ma Michaela svela il suo essere daltonica. Quella notte Wes ha un’idea sul caso, e corre dalla professoressa per raccontarle tutto. Ha voglia di mettersi in mostra, ma la scopre col suo amante. Connor intanto entra in possesso di alcune mail che metterebbero nei guai un altro dipendente. Laurel si nasconde nel bagno della corte e ascolta un dialogo interessante tra Gina e Agnes, moglie e amante del defunto, e ipotizza che loro due abbiano complottato per ucciderlo.
Il giorno dopo la prof chiama alla sbarra Nate (Billy Brown), un testimone, che è anche l’uomo col quale Wes l’ha sorpresa. L’avvocato lo pressa e gli fa confessare che Gina non ha comprato l’aspirina. Si torna al presente, ci si rende conto finalmente di chi sia il corpo senza vita. Si tratta del marito di Annalise, Sam Keating, che i ragazzi decidono di gettare tra le fiamme. Per quanto riguarda l’arma del delitto sarà riposta dove trovata, ma non prima d’aver ripulita con la candeggina. Infine il processo si conclude e la prof sceglie i quattro studenti, Michaela, Laurel, Asher e Connor, più l’aggiunta a sorpresa di Wes.
Rebecca ha qualcosa a che fare con la morte di Sam. Questo è chiaro, ma Wes insiste nel volerla difendere a tutti i costi, dato un certe interesse nei suoi confronti, e convince il resto del gruppo. Intanto Annalise ha giusto il tempo di farsi una doccia la mattina presto, per poi finire in manette, arrestata in merito all’omicidio di Lila Stangard. Pare ormai chiaro che Sam tradisse Annalise, e che andasse a letto con Lila, della cui morte ora è accusata la professoressa, la quale si interroga sulla morte del marito, e sulla possibilità che sia stato proprio lui a far fuori la sua amante. La donna si confronta con Nate, il quale non crede Sam fosse in grado di uccidere qualcuno. I due fanno l’amore, mentre inizia a serpeggiare sempre più l’idea che nessuno dei sospettati finora presentati sia il vero colpevole.
Il caso della settimana è quello dell’omicidio di Marjorie, di cui è accusato Max, suo marito. Annalise lo difende e riesce a dimostrare che l’uomo avrebbe potuto fare di meglio, date le sue doti da cacciatore, nell’uccidere la donna. Lei è morta con 16 coltellate, mentre lui avrebbe potuto farla fuori in maniera pulita, come fatto con la prima moglie, cosa che viene a galla in seguito. Questo evento, scoperto da sua figlia Eloise, l’ha spinta a vendicarsi, uccidendo la sua seconda compagna. Connor continua a sfruttare Oliver per le sue capacità, ma non ha intenzione d’avere una storia con lui, anche se alla fine finiscono a letto insieme. Rebecca fa lo stesso con Wes, chiedendogli di usare la sua doccia. Lui è molto preso da lei, che lo attira sfruttando il suo corpo. Poco dopo però la polizia la arresta per l’omicidio di Lila, e Wes trova nascosto in bagno un cellulare protetto da password. Wes farebbe di tutto, inspiegabilmente, pur di difendere Rebecca, anche mentire sull’esito della moneta, solo per distruggere il cadavere di Sam. Si scopre che Rebecca aveva problemi di droga, e fu arrestata per spaccio. Tornando alla scena nel bosco, Wes compra un cellulare usa e getta, e chiama proprio lei per dirle che è tutto risolto. I due ora stanno insieme, ma questa relazione non fa altro che offuscare la ragione di Wes, che per lei sta facendo di tutto, mettendo nei guai anche i suoi amici di corso.
Trama puntata 3 febbraio 2015 – In “Sorridi o vai in galera” Annalise presenta ai suoi studenti il caso di una donna che, scontata la pena per un reato minore, viene arrestata di nuovo dall’FBI con l’accusa di terrorismo. In “Mettiamoci a scavare” mntre Annalise illustra ai suoi studenti il caso di un amministratore delegato arrestato per insider trading, Wes scopre un indizio nel caso di Lila Stangard