E andata in onda ieri sera una nuova puntata di Che fuori tempo che fa, condotta come sempre da Fabio Fazio su Rai Tre. Il conduttore ha innanzitutto introdotto il critico cinematografico Vieri Razzini, primo ospite della serata che inizia a parlare del rapporto esistente tra lo specchio e il cinema, citando film celebri come “Dr. Jekill” di Robert Mamoulian, e alcune scene di “Taxi Driver” e “Bellissima”, dove Robert De Niro e Anna Magnani, rispettivamente, in lunghi monologhi davanti allo specchio mostrano la vera identità dei personaggi interpretati. Anche in questa puntata un musicista si è esibito nei luoghi simbolo della cultura italiana: il cantante Zibba, vincitore del Premio della Critica all’ultimo festival di Sanremo, assieme al suo gruppo Almalibre, ha cantato il brano “Un tempo piccolo”, live dal Palazzo Te di Mantova, struttura che sta ospitando la mostra “MiròLimpulso creativo”, dedicata al surrealista catalano. Nel suo monologo Fabio Fazio parla di un processo in cui sono protagonisti una persona anziana ed una giovane ragazza: tutto lascerebbe pensare alla vicenda Berlusconi-Ruby (l’ex premier è stato assolto in Cassazione) ma in realtà il conduttore si riferiva ad un caso successo in Francia. In studio arriva quindi Pupi Avati, che ha recentemente pubblicato il romanzo “Il ragazzo in soffitta”. Il regista ha spiegato le differenze tra cinema e scrittura, evidenziando che nella scrittura è possibile fermare il tempo, a differenza di quanto avviene nel cinema. Si torna alle notizie di Gramellini, che commenta i dati di Coldiretti, secondo cui le abitudini alimentari italiane sono radicalmente mutate negli ultimi anni, con un consumo molto meno elevato di alimenti simbolo della dieta mediterranea, come l’olio, la pasta e soprattutto il pane, ai minimi storici. In diretta dall’Osteria Francescana dello chef pluristellato Massimo Bottura (ospite del programma la settimana scorsa), l’inviato Fabio Volo racconta la gioia dei clienti del ristorante che hanno assaggiato il pane da lui preparato. Gramellini commenta le foto pubblicate sui social in cui il ministro greco dell’Economia Yanis Varoufakis è immortalato assieme a sua foglie nel suo lussuoso attico ad Atene, con vista sul Partenone. La foto ha scatenato roventi polemiche in Grecia, dove già ci sono state violente manifestazioni contro il nuovo governo, che finora non ha rispettato appieno le promesse elettorali.
In studio Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, protagonisti de “I soliti idioti”, che hanno partecipato all’ultima edizione di Sanremo, presentano l’ultimo film “La solita Commedia–Inferno”, in cui è presente anche Gianmarco Tognazzi. In collegamento diretto da Roma il rugbysta azzurro Giovanbattista Venditti commenta l’importante match in programma domani a Roma contro la Francia, al penultimo posto a pari merito con gli azzurri. Il tre quarti ala ha confermato che non sarà semplice battere la Francia, nonostante non attraversi un buon momento, che ha in rosa rugbysta molto quotati. Gramellini chiude la puntata commentando la vicenda di David Raggi, lo studente di medicina di 27 anni ucciso a Terni da Amine Aassoul, un ventinovenne marocchino tornato in Italia a bordo di un barcone, dopo l’espulsione avvenuta nel 2007. Aassoul, che era già stato fermato in passato per alcuni furti compiuti nelle Marche, ha ucciso lo studente ferendolo mortalmente con una bottiglia rotta nei pressi di un locale in cui l’extracomunitario aveva già dato in escandescenze. Clicca qui per rivedere la puntata in streaming