Stasera, ATerra!, in onda in seconda serata su Rete 4 sotto la conduzione di Toni Capuozzo, verranno ripercorsi tutti i terribili momenti dellattentato e verrà proposta la testimonianza che sta circolando anche sul web. una normale giornata di sole, cè un bel clima, piacevole e temperato. Loro due escono di casa, prendono la metro, scendono e cambiano treno, scendono di nuovo, passano davanti alla centrale della polizia infedele del Bardo e davanti alla sede dei servizi segreti militari del Tiranno… si siedono un momento… lasciano la borsa con dentro le armi e le bombe a mano alla fermata dellautobus, vanno a controllare il posto, tornano a riprendere le borse e si infiltrano dentro il parco del parlamento/museo, uno dei due tira fuori le armi e le bombe a mano mentre laltro fa un rapido giro di ricognizione queste sono le prime parole proveniente dalla testimonianza di un complice del commando, forse addirittura un attentatore, tra coloro che hanno colpito il Museo del Bardo a Tunisi lo scorso mercoledì 18 marzo 2015. Il racconto ha anche lo scopo di dimostrare a tutti i lupi solitari e ai jihadisti simpatizzanti in che modo è possibile organizzare un attentato, reperire le armi e portare a termine il tutto. Inoltre, le due inviate della trasmissione Sabina Fedeli e Anna Migotto si sono recate in Algeria e hanno incontrato i familiari di Jabeur Khachnaoui, il più giovane dei terroristi che hanno colpito Tunisi. Un ragazzo intelligente, con ottimi voti al suo primo trimestre dellultimo anno di liceo, che ha lasciato distrutta la sua famiglia a soli 19 anni. Era un ragazzo intelligente, bravo. Questo è il regalo che ci ha fatto la rivoluzione sono le parole dei genitori, che ricordano anche la caduta del regime di Ben Alì.