Questa sera su Cielo andrà in onda il film Men in Black 3. Un film di Barry Sonnenfeld. Con Will Smith, Tommy Lee Jones, Josh Brolin, Jemaine Clement, Michael Stuhlbarg. Si tratta di una commedia fantascientifica, terzo capitolo della serie Men in Black, uscito nelle sale il 25 maggio 2012. Boris lanimale è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, che si trova sulla luna, ma riesce a fuggire e a innescare il panico sulla Terra, alla quale dichiara la guerra. Il suo vero obiettivo è quello di uccidere lagente K, che lo aveva sbattuto in prigione quarantanni prima e che gli aveva fatto perdere un braccio nel corso di un conflitto a fuoco.
Men in Black 3 è il terzo capitolo della saga fantascientifica e di successo che vede protagonisti Will Smith e Tommy Lee Jones, che va in onda stasera su Cielo, che in questo capitolo avrà un ruolo leggermente marginale, ovvero comparirà per poco tempo, lasciando spazio alla nuova aggiunta del cast, ovvero Josh Brolin. Ancora una volta, a dirigere il film vi è Barry Sonnenfeld, il quale ha diretto anche i primi due film, firmando di fatto una trilogia divenuta culto del genere fantascientifico, dato che ha dato una nuova concezione alle forme di vita aliene, rendendole più umane e facendole integrare perfettamente tra le persone. Il film, dalla durata di oltre cento minuti, è anche il più lungo della saga, visto che gli altri si fermavano a circa novantacinque minuti. Questo terzo capitolo, oltre a mostrare nuove armi di distruzione per sconfiggere gli alieni e ad aver incassato un bottino maggiore nelle sale cinematografiche, può vantarsi di aver battuto, per quanto riguarda gli incassi nella prima proiezione, il tanto atteso film della Marvel, ovvero The Avengers, seppur questo sia uscito un mese prima. Il film è uscito nel 2012. Vediamo la trama. Come di consuetudine, gli agenti J (Will Smith) e K (Tommy Lee Jones) si trovano a mangiare assieme alla loro tavola calda preferita, ed a discutere sulle continue orde di alieni che, da diversi anni ha completamente sconvolto la loro vita, e che ha permesso loro di divenire dei Men in Black. Mentre i due parlano, improvvisamente alcuni alieni criminali decidono di attaccarli, ma ancora una volta i due super agenti riescono, seppur con qualche difficoltà, a sconfiggere la minaccia da loro rappresentata. Tornati alla base operativa, l’agente K scopre che un suo vecchio nemico ha deciso di scappare dalla prigione nella quale era rinchiuso, di arruolare un gruppo di pazzi criminali proprio come lui, e di vendicarsi per quanto accaduto circa cinquant’anni prima. Il nome del folle, che ha intenzione di rovinare l’esistenza dell’agente K è Boris (Jemaine Clement), detto anche l’animale, vista la sua ferocia nell’uccidere le sue vittime. In passato, l’agente K lo aveva sconfitto, e per evitare di perdere la vita, mentre si difendeva era riuscito ad amputare il braccio al suo infernale nemico. Dopo la sua cattura, Boris ha meditato vendetta e studiato un piano geniale: tornare nel passato ed uccidere un giovane ed inesperto agente K, cambiando dunque il corso degli eventi, che gli avrebbe permesso di divenire il dominatore assoluto del mondo. Boris riesce nel suo intento, e l’agente K scompare nel presente, e come se non bastasse, tutti si dimenticano della sua esistenza. Solo J ricorda perfettamente le avventure vissute col suo collega, e pertanto decide, senza autorizzazione, di tornare pure lui nel passato, scegliendo un’epoca differente rispetto quella scelta da Boris, in maniera tale che il folle criminale non possa uccidere colui che sarà il suo collega e migliore amico. Ma l’agente J ha però scordato due cose: la tecnologia del 1969 non è affatto quella presente nel suo tempo, ed inoltre l’agente K potrebbe non essere ancora diventato un Men in Black, dubbi che vengono confermati immediatamente non appena l’agente torna indietro nel tempo. J dunque deve fare i conti con un giovane, arrogante e prepotente agente K (Josh Brolin), che non vuole stare a sentire quello che gli viene detto, ed inoltre dovrà fare il possibile non solo per convincerlo che la sua vita è in pericolo, ma dovrà evitare che Boris l’animale lo possa trovare e dunque ucciderlo in maniera rapida, sadica e senza lasciare alcuna traccia del suo passaggio nel passato.