La fede e la scienza sono destinati all’eterno conflitto? La strada dei miracoli, il nuovo programma di Safiria Leccese, al suo esordio su Rete 4, ne indaga le diverse sfumature attraverso le storie di importanti figure di culto e la disamina di vicende spirituali e mistiche che hanno catalizzato l’attenzione dei media. La premessa della conduttrice è chiara: l’obiettivo non è rivolgersi solo ai credenti o suggestionare gli scettici per indurli a rimescolare le carte delle loro convinzioni. La mission sembrerebbe essere quella di coinvolgere gli spettatori, creare uno spazio per la riflessione, invitandoli a interrogarsi sempre e comunque su quanto esiste al di fuori della ragione umana. Laddove la medicina ammette la sua impotenza, cosa si nasconde? Perché precludersi la possibilità di credere che esista qualcosa che nessuna logica o impeto di raziocinio può definire? La puntata ruota attorno alle figure di Papa Francesco, Natuzza e Suor Maria Laura Mainetti: le gesta del Pontefice e della mistica che dialogava con i defunti e con la Madonna occupano gran parte della serata, sono imbastite attraverso i racconti di graziati e testimoni che, tra commozione e profonda devozione, vedono nei miracoli l’unica possibilità di salvezza. Da parte della giornalista e degli ospiti in studio c’è una certa riverenza verso le tematiche trattate, il solo a cantare fuori dal coro è lo psicologo Paolo Crepet che ha poco a spartire con la spiritualità e soprattutto con la superstizione. Il ritmo del programma è un po’ spento, a riaccendere gli animi e creare un forum discussione degno del migliore dei salotti sarà l’ultima questione affrontata, quella di Suor Maria Laura Mainetti a causa di due giovani Satanisti. Un caso di cronaca che scalda, indigna e allinea tutti i commensali sullo stesso fronte. (Chiara Temperato)La fede e la scienza sono destinati all’eterno conflitto? La strada dei miracoli, il nuovo programma di Safiria Leccese, al suo esordio su Rete 4, ne indaga le diverse sfumature attraverso le storie di importanti figure di culto e la disamina di vicende spirituali e mistiche che hanno catalizzato l’attenzione dei media. La premessa della conduttrice è chiara: l’obiettivo non è rivolgersi solo ai credenti o suggestionare gli scettici per indurli a rimescolare le carte delle loro convinzioni. La mission sembrerebbe essere quella di coinvolgere gli spettatori, creare uno spazio per la riflessione, invitandoli a interrogarsi sempre e comunque su quanto esiste al di fuori della ragione umana. Laddove la medicina ammette la sua impotenza, cosa si nasconde? Perché precludersi la possibilità di credere che esista qualcosa che nessuna logica o impeto di raziocinio può definire? La puntata ruota attorno alle figure di Papa Francesco, Natuzza e Suor Maria Laura Mainetti: le gesta del Pontefice e della mistica che dialogava con i defunti e con la Madonna occupano gran parte della serata, sono imbastite attraverso i racconti di graziati e testimoni che, tra commozione e profonda devozione, vedono nei miracoli l’unica possibilità di salvezza. Da parte della giornalista e degli ospiti in studio c’è una certa riverenza verso le tematiche trattate, il solo a cantare fuori dal coro è lo psicologo Paolo Crepet che ha poco a spartire con la spiritualità e soprattutto con la superstizione. Il ritmo del programma è un po’ spento, a riaccendere gli animi e creare un forum discussione degno del migliore dei salotti sarà l’ultima questione affrontata, quella di Suor Maria Laura Mainetti e del suo martirio in nome di Satana. Un caso di cronaca che scalda, indigna e allinea tutti i commensali sullo stesso fronte. (Chiara Temperato)