Stasera, mercoledì 15 aprile 2015, su Premium Crime torna la settima stagione di The Mentalist: verrà trasmesso un nuovo episodio, il sesto per la precisione, intitolato Luce Verde. Prima di scoprire qualche anticipazione, ecco cosa è successo settimana scorsa: Patrick (Simon Baker) e Teresa (Robin Tunney), reduci da un’esercitazione congiunta tra FBI e Marines, si trovano a parlare col colonnello Raymond: Lisbon aveva già avuto modo di conoscere l’uomo, che invece Jane incontra per la prima volta. Immediatamente, il consulente dell’FBI avverte qualcosa di strano nell’uomo e poco dopo Lisbon lo informa del fatto che egli ha perso la moglie otto mesi prima, in seguito ad una rapina che ha portato al suo omicidio. Non convinto della versione dei fatti, Patrick si fa aiutare da Lisbon a chiedere ad Abbott (Rockmond Dunbar) di poter riaprire il caso: quest’ultimo, anche se dapprima si mostra scettico per via della grande stima che tutti nutrono nei confronti del colonnello, poi acconsente alla riapertura delle indagini, a patto che esse vengano portate avanti con discrezione.
Jane e Lisbon, allora, con una scusa, vanno a parlare con Zach Jefferson, l’uomo accusato dell’omicidio di Nicole, la consorte del colonnello: l’uomo afferma di aver rubato l’auto della donna dopo averla trovata aperta e con le chiavi dentro, e di non aver compiuto alcun delitto, e Lisbon e Jane cominciano a credergli. I due, allora, si recano nella vecchia casa di Raymond fingendo di essere una coppia interessata all’acquisto dell’abitazione nel frattempo messa in vendita, e capiscono che il colonnello, utilizzando il termostato dell’abitazione e il ventilatore, è riuscito a far sì che il medico legale fosse indotto in errore nel determinare l’ora del decesso, per riuscire a procurarsi un alibi. Inoltre, Teresa a Patrick capiscono che la maniglia della porta di casa Raymond è stata ripulita probabilmente allo scopo di eliminare le impronte digitali di un’altra persona, quasi certamente l’amante del colonnello, ipotesi avvalorata anche dal fatto che, il giorno dell’omicidio, il colonnello venne fotografato ad un incrocio stradale in compagnia di una donna dopo essere passato col rosso.
Nel corso di una conversazione con Cho (Tim Kang) e Vega (Josie Loren), Jane capisce che Raymond potrebbe avere una storia con qualche collega e così manda Wylie (Joe Adler) a controllare il personale del complesso Wynn, il quartier generale dei Marines. Gli indizi a disposizione dell’FBI, che portano ad una persona con una grande passione per l’Africa, portano a Denise, un’analista del Dipartimento della Difesa: dopo aver scambiato qualche parola con lei servendosi di un espediente, Lisbon ha l’impressione che a donna sarebbe capace di uccidere qualcuno, così come Patrick si rende conto che il colonnello potrebbe fare lo stesso. Nel frattempo, dopo aver fatto una simulazione per capire se Denise e il colonnello avrebbero potuto uccidere Nicole e andare via in maniera tale da procurarsi un alibi, Vega e Wylie perlustrano la zona in cui l’autovettura della moglie del colonnello venne ritrovata, e il giovane esperto di informatica dell’FBI trova un capo d’abbigliamento molto probabilmente gettato lì da Denise.
Non avendo ottenuto da Abbott il permesso di poter proseguire con le indagini a causa delle prove insufficienti, Jane decide che l’unico modo per far luce sulla vicenda è strappare una confessione ai due. Per questo, il militare e l’amante vengono convocati, l’uno all’insaputa dell’altra, da Lisbon e Jane, che danno loro cinque minuti di tempo per confessare e avere la possibilità di fare un accordo con l’FBI, cosa che non sarà più possibile dopo aver aperto una valigetta contenente i risultati delle analisi di laboratorio effettuate su alcuni oggetti appartenuti a Denise e ritrovati sul luogo in cui l’auto è stata abbandonata dai due (Jane fa credere loro che possa trattarsi degli indumenti della donna o della sua parrucca, ma non si sbilancia).
Alla fine, dopo vari momenti di incertezza, Denise sembra voler parlare ma Raymond la blocca, confessando a Jane e Lisbon che lui e la sua amante hanno ucciso Nicole perché questa voleva opporsi al divorzio; Denise, però, scarica tutta la responsabilità sul colonnello. I due raccontano delle versioni dei fatti leggermente diverse, in quanto Raymond descrive l’omicidio come se fosse stato commesso da Denise, e viceversa. Non si riesce dunque a capire chi sia il vero colpevole, ma Jane è comunque riuscito a far riaprire il caso. Lisbon, allora, ne approfitta per fargli notare che, al contrario di ciò che afferma, non sarebbe affatto facile per lui dover lasciare il suo lavoro all’FBI, dato che si diverte troppo con la stimolazione mentale che gli consente di risolvere i casi. Jane le dà ragione, ma comunque non nega che non sarebbe male non dover lavorare a vita per l’FBI e avere la possibilità di esplorare le infinite possibilità che si hanno davanti nel corso dell’esistenza.
The Mentalist 7, trama puntata 15 aprile 2015 – La DEA metterà sotto inchiesta l’FBI e così Abbott avrà l’occasione di rivedere il suo vecchio capo, che lo metterà di fronte ad un ricatto per far sì che questo non riveli gli errori compiuti dagli agenti dell’antidroga. L’uomo, infatti, minaccia Dennis di rivelare ciò che successe realmente nel corso dell’operazione da lui guidata a Rio Bravo.