Oggi, venerdì 17 aprile 2015, andrà in onda lultimo appuntamento della settimana con La vita in diretta, condotto come sempre da Marco Liorni e Cristina Parodi su Rai 1. In attesa di scoprire di che cosa si occuperanno oggi i due presentatori, ecco il riassunto della puntata in onda ieri. I presentatori Cristina Parodi e Marco Liorni aprono la puntata con la storia del papà in fuga. Enzo costanza di 39 anni, con disturbi paranoidi é fuggito in macchina mentre la moglie era entrata un attimo in un negozio di giocattoli. Intercettato dalle telecamere di controllo dell’autostrada si scopre che mercoledì si trovava in Francia, giovedì invece è stato intercettato a Valentia, in Spagna. “L’arrivo del bambino può averlo destabilizzato”, questo il pensiero dello psichiatra in studio. Riporta il sorriso l’arrivo di Massimo Lopez che improvvisa una gag con la simpaticissima Cristina Parodi. Lopez, un artista poliedrico che ha trovato il suo grande successo con il trio della Premiata ditta, di cui faceva parte insieme a Tullio Solenghi e la Marchesini, che nel 1990 raccoglieva il consenso di 17 milioni di ascoltatori. Il segreto? Un’alchimia. La cronaca torna sulle scene a La vita in diretta, ospiti in studio Vittoria Abbate, giornalista, e Cataldo Calabretta.
Nel cimitero di San Gianni ormai famoso per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, i carabinieri del RIS hanno scattato centinaia di foto. Macabre ipotesi di una sostituzione di corpi per nascondere il corpo della donna. Vittoria Abbate esprime i suoi sospetti su Padre Graziano “Sa più di quel che dice. Massimo di Gianantonio , psichiatra, pensa che il prete conosca molte cose che i parrocchiani possono avergli confidato in confessionale, ma che non può rivelare o forse non vuole rivelare. Ma lasciamo il paese toscano, Cristina Parodi introduce il caso di Trifone e Teresa uccisi il 17 marzo scorso, davanti alla palestra che frequentavano. L’inviato Vito Francesco Paglia ci parla di un incontro sgradevole per la ragazza che, in un locale notturno ha rifiutato le avance di un uomo aggressivo, si teme per una vendetta o un omicidio a sfondo passionale. Ma spuntano anche delle rose e 3 donne misteriose che si aggirano sul luogo del delitto, ci sarà un legame con l’omicidio? Interviene l’avvocato Cataldo Calabretta chiedendosi perché il testimone che ha dichiarato di aver sentito dei mortaretti e aver visto Teresa con la testa reclinata sul sedile, non si sia fermato per accertarsi di cosa stesse succedendo. Forse ha avuto paura o ha visto più di quello che vuole dire? Massimo riserbo sul caso da parte degli inquirenti. il momento di Antonella Leandri, la madre di Ciro Esposito, il ragazzo ucciso dall’ex ultras della Roma De Santis, durante la finale di coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
Marco Liorni con grande imbarazzo, lancia il servizio per ricordare la storia e per mostrare il video degli striscioni apparsi ultimamente allo stadio, in cui si accusa Antonella di voler sfruttare la morte del figlio per scopo di lucro. “Sono persone senza cuore, che non si conoscono il dolore di una madre che perde un figlio: queste le parole della donna che però perdona i ragazzi e continua a chiedere la non violenza. Il libro “Ciro vive ancora” serve per sostenere l’associazione che ha istituito la donna in nome di suo figlio per aiutare i ragazzi di Scampia. Liorni afferma “sei davvero una mamma coraggio”, “le mamme coraggio sono quelle mamme che assistono i figli con malattie gravi e non si arrendono” risponde la donna. Entra in studio Annalisa Bruchi giornalista e conduttrice di Next2″, mostra il servizio che ha realizzato in Sicilia sullo sfruttamento del lavoro di uomini costretti ad accettare condizioni e paghe irrisorie per necessità. La giornalista afferma “non é possibile che succeda questo in Italia, quelle persone vivono in bidonville. La puntata di ieri ha raggiunto il 16.18% di share, conquistando 1 milioni e 573 mila telespettatori: come andrà oggi?