Il cadavere di Maria Anastasi, 39 anni, è stato ritrovato il 6 luglio del 2012: la donna, sposata con Salvatore Savalli, suo coetaneo, aspettava il loro quarto figlio. E stata uccisa il giorno precedente con lutilizzo di una vanga, della benzina e del cemento, nel tentativo – mal riuscito – di bruciarne completamenti i resti: Maria era da molti anni vittima di violenze, sia fisiche che psicologiche, perpetrate da Salvatore. Lultima, a cui avevano dovuto assistere anche i tre figli della coppia – Anna Maria (16 anni allepoca), Simona (15) e Carlo (13) – aveva il volto di Giovanna Purpura, una donna accolta nella loro abitazione dalluomo, con una scusa banale. In realtà, colei che era entrata tra le mura di casa non era altro che lamante di Savalli. Anche in quelloccasione Mariella aveva tenuto la testa bassa, fino al 5 luglio 2012, quando nel pomeriggio il marito e la nuova compagna le hanno tolto la vita a colpi di pala, uccidendo anche il bambino che portava in grembo, che avrebbe visto la luce nel giro di una quindicina di giorni. Stasera, durante la nuova puntata di Amore Criminale, verranno ripercorsi tutti i passi e i fatti che hanno portato a questo terribile delitto. Salvatore Savalli e Giovanna Purpura sono stati condannati allergastolo dalla Corte dAssise di Trapani lanno scorso, nel 2014: le autorità non sono mai state in grado di comprendere chi dei due si fosse accanito sulla donna, dal momento che i due amanti si sono sempre accusati a vicenda durante gli interrogatori. Sono state fondamentali, invece, le testimonianze dei figli, che avrebbero visto i tre uscire di casa tutti insieme, minuti appunto degli attrezzi utilizzati poi per uccidere Mariella.