Nella prima serata di oggi, Rai Uno manderà in onda Viva il 25 aprile, uno special dedicato alla Liberazione del nostro Paese. Una serata del tutto speciale, che vedrà protagonisti molti ospiti di grande rilievo, tra i quali PIF, ovvero Pierfrancesco Diliberto. Nato a Palermo il 4 giugno del 1972, Pierfrancesco Diliberto è un erede del famoso scultore danese Berthel Thorvaldsen e figlio di un regista, Maurizio. Sin da piccolo ha iniziato a mostrare grande passione per il cinema, tanto da decidere senza esitazioni di recarsi a Londra, una volta terminati gli studi allo scientifico, per partecipare ad alcuni corsi di Media Practice, invece di iscriversi all’università. Nel 2000 ha fatto da assistente regista di Marco Tullio Giordana per l’ormai famoso I cento passi, film sulla vita di Peppino Impastato. Già due anni prima, però, aveva partecipato a un concorso di Mediaset, grazie al quale era diventato autore televisivo. Nell’anno successivo ha preso parte come autore a Candid & Video Show su Italia 1, oltre che a Le Iene.
Proprio in questa trasmissione ha più volte svolto la funzione di inviato speciale alle feste della Lega Nord e camuffato da settentrionale in visita in Sicilia, con risultati spesso paradossali. Nel 2007 ha invece presentato l’Mtv Day. Proprio a quell’anno risale la sua prima prova individuale, Il testimone, programma andato in onda su MTV, poi diventato nel 2011 Il testimone VIP, nel quale ha iniziato a raccontare la vita quotidiana di personaggi di spicco legati a settori come la politica, lo spettacolo o lo sport.
Nel 2012 ha pubblicato il racconto Sarà stata una fuga di gas, all’interno di una raccolta dedicata al ventennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nell’anno successivo ha quindi partecipato alla Leopolda, la manifestazione dei cosidetti rottamatori organizzata da Matteo Renzi a Firenze, attaccando duramente Rosy Bindi per le sue affermazioni riguardanti la mafia, e Miro Crisafulli, l’uomo politico siciliano che è stato da poco presentato dal partito Democratico come candidato a sindaco di Enna. Dopo aver diretto e interpretato La mafia uccide solo d’estate, ambientato proprio a Palermo, nel 2014 ha poi preso parte al Festival di Sanremo condotto in quella occasione da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Nell’ambito della kermesse ligure ha curato l’anteprima di ogni serata della manifestazione, dal titolo Sanremo & Sanromolo.
Dal marzo del 2014 è il nuovo testimonial per la campagna pubblicitaria di TIM. Dalla fine dello stesso anno, inoltre, conduce su Radio 2 il programma I provinciali, insieme a Michele Astori. Il soprannome PIF gli è stato dato da Marco Berry durante un viaggio di lavoro nel corso di Le Iene. Per quanto riguarda la sua vita privata è fidanzato con la giornalista Giulia Innocenzi.
Nel febbraio di quest’anno, quando Sergio Mattarella è diventato presidente della repubblica si è recato sulla tomba di Piersanti, il fratello ucciso dalla mafia nel 1980, quando era presidente della Regione Sicilia.