Ieri sera, lunedì 27 aprile 2015, su Canale 5 è andata in onda una nuova puntata di Squadra Mobile, la seconda. Ecco il riassunto: lepisodio inizia con Roberto e Claudio nell’ufficio del loro capo, il quale da loro un compito molto delicato da preparare. La loro missione infatti consisterà nell’arrestare un pericoloso spacciatore di droga, che vive in un campo rom. Mentre Roberto sembra pronto a mettere a repentaglio la sua vita per il lavoro, Claudio invece sembra assente: sa benissimo che se dovesse andare a buon fine l’operazione, i suoi giri loschi potrebbero venire a galla. Come se non bastasse, Claudio sa benissimo che, qualora uno dei suoi complici venisse arrestato, questi potrebbe fare il suo nome, pur di potersi salvare ed evitare la galera. Per Claudio dunque si prospettano dei momenti di tensione incredibili, e dopo aver ricevuto tale incarico infatti, inizia a pensare su come agire per poter mandare a monte l’operazione intera, senza prendersi cura del fatto che i suoi colleghi potrebbero anche rischiare la vita. Nel frattempo, Roberto e la squadra devono risolvere il caso di una scomparsa di una giovane ragazza di soli quindici anni: ad assegnarglielo è una giovane mamma, preoccupata per sua figlia, visto che questa su internet ha parlato di suicidio e di volersi togliere la vita. Le motivazioni di questo suo comportamento vengono subito scoperte: la ragazza infatti è vittima del cyber bullismo, ovvero del bullismo via web, e su internet appaiono delle foto della giovane in uno stato non proprio perfetto, in quanto era ad una festa ed avendo alzato il gomito, ha compiuto gesti tutt’altro che piacevoli. Essendo mortificata, e venendo presa in giro dalle compagne, la ragazza ha deciso di volerla far finita. Dopo un lungo interrogatorio, le tre giovani amiche confessano il loro misfatto, e solo dopo una lunga ricerca i poliziotti riescono a rintracciare il telefono della giovane vittima, in quanto questo aggancia ad una cella. La squadra mobile dunque si reca sul luogo dove si trova la giovane, e malgrado cerchino di convincerla nel non fare delle stupidaggini, la ragazzina si getta nel vuoto, in quanto il peso delle umiliazioni subite la sta massacrando. Fortunatamente però, trattandosi di un cantiere, la ragazza atterra su un cumulo di sabbia, riportando solo delle ferite di lieve entità, venendo poi ricoverata all’ospedale per ulteriori accertamenti. Nel frattempo, l’operazione nel campo Rom non va a buon fine, visto che Claudio avverte i suoi complici, e permette loro di mettersi in salvo. Si riprende però con l’organizzare tale operazione, dato che questa effettivamente è saltata, e non ha reso i colleghi di Claudio felici: Marcello inoltre ha dei forti dubbi sul collega, ma per evitare delle ripercussioni sul lavoro, decide di tenersi i sospetti per sé. Nemmeno a Roberto viene data la spiegazione del perché tale diffidenza, e questo rende sempre più nervoso Marcello, che non può appunto esprimere il suo parere. Nel frattempo, una professoressa viene investita ed uccisa, e la squadra mobile cerca di capire chi sia il pirata della strada. Il caso viene chiuso quando, un professore universitario, commette diversi errori, ovvero smentisce le sue precedenti versioni, confessando alla fine di essere stato lui ad uccidere la donna. Roberto organizza un piano perfetto per sgominare la banda di spacciatori, e stavolta Claudio non può intervenire ed evitare che i suoi complici vengano arrestati. Viene trovata anche la droga, posta in una roulotte posta lontana dal campo. Con la squadra di spacciatori dietro le sbarre, Claudio capisce che i suoi giri loschi sono tutt’altro che al sicuro. Come se non bastasse, per lui vi è pure la minaccia del fratello del capo della banda, il quale lo rimprovera poiché suo fratello è finito in galera. Claudio dunque si trova in una situazione tutt’altro che rosea, visto che deve evitare passi falsi, se non vuole essere scoperto.
Replica Squadra Mobile, seconda puntata 27 aprile 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la seconda puntata di Squadra Mobile grazie al servizio di video streaming disponibile su Mediaset, cliccando qui.