Io vi troverò, i migliori combattimenti del primo capitolo – I telespettatori di Canale 5 questa sera avranno il loro bel da fare con la messa in nda del primo capitolo di Io vi troverò alias Taken, il thriller action con Liam Neeson. Uno dei punti forti del film è sicuramente il puro carattere action e vedere Liam Neeson pronto a tutto per ritrovare la figlia e portarla a casa è una gioia per donne e uomin. Grazie a questo video che trovate sotto potete vedere alcuni dei momenti più drammatici e dei combattimenti migliori del film. Eccoli:
Io vi troverò, la scena della telefonata – La scena più celebre del film “Io vi troverò”, in onda stasera su Canale 5, è quella che vede il protagonista al telefono con i rapiratori di sua figlia. Bryan Mills, interpretato da Liam Neeson, informa i criminali che non possiede denaro per pagare un eventuale riscatto, ma soprattutto racconta loro delle sue particolari capacità che gli permetteranno di trovarli: “Se lasciate andare mia figlia, non vidarò la caccia. Ma se non lo farete, io vi cercherò, vi troverò e vi ucciderò”. Dall’altra parte del telefono arrivano solo due parole, “buona fortuna”. Clicca qui per vedere la scena.
Io vi troverò, la trama del film – Stasera, martedì 12 maggio 2015, su Canale 5 va in onda il film “Io vi troverò“: vediamo di che cosa si tratta. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2008, è un film diretto dal regista Pierre Morel. Il titolo originale è “Taken” e conta al suo attivo anche due sequel usciti rispettivamente nel 2012 e nel 2015. Nei suoi 93 minuti di durata, “Io vi troverò” racconta la storia di Bryan Mills (Liam Neeson), un ex agente dei servizi segreti americani che si trova a dover far fronte ad una circostanza particolarmente complessa che lo sottoporrà a dure prove.
Proprio Bryan Mills, dopo essere andato in pensione, decide di utilizzare le sue abilità da agente segreto per proteggere alcune star del mondo dello spettacolo. Non ugualmente serena è, però, la sua vita privata: divorziato e padre della diciassettenne Kim (Maggie Grace), Bryan è costretto a fare fronte alle numerose ingerenze da parte del nuovo compagno dell’ex moglie (Famke Janssen) che, molto spesso, cerca di creare motivi di disaccordo tra padre e figlia. La calma apparente che regna nella vita di Bryan viene sconvolta dalla decisione della figlia di trascorrere un soggiorno a Parigi con Amanda (Katie Cassidy), un’amica di due anni più grande di lei che ha ricevuto un invito da parte di alcuni cugini che vivono, appunto, nella capitale francese.
Nonostante non poche ritrosie nel lasciar andare Kim a Parigi, Bryan viene convinto dalla sua ex moglie a far partire la figlia. Non appena arrivati in aeroporto, Bryan scopre che Kim, in realtà, ha deciso di partire per assistere ad un concerto degli U2 e, senza poter replicare in alcun modo nel mettere in dubbio la decisione della figlia, la lascia partire mal celando la sua preoccupazione. Ciò che scopre Kim al suo arrivo a Parigi conferma i timori del padre: Amanda non ha alcun cugino in Francia. I parenti in Europa di cui ha parlato all’amica in realtà vivono in Spagna e quello dell’invito era solo un escamotage per riuscire a fare una vacanza senza il controllo dei genitori. La vita delle due giovani viene messa a repentaglio già dal loro arrivo a Parigi poiché fanno la conoscenza di un giovane (Nicolas Giraud) che, mentendo sulla sua identità, ha intenzione di adescare Kim ed Amanda per inserirle in un giro di prostituzione.
Dopo essere stata rapita insieme all’amica, Kim riesce a contattare il padre che si attiva immediatamente per cercare di salvare la vita delle due ragazze. L’unica informazione certa di cui è in possesso è che ha a sua disposizione solo 96 ore di tempo per intervenire. Grazie alle sue conoscenze ottenute durante il suo periodo di lavoro nei servizi segreti, Bryan riesce a capire che l’organizzazione criminale che ha rapito Kim ed Amanda è albanese. Nella speranza di trovare altre informazioni, l’uomo si reca a Parigi e decide di andare nell’appartamento in cui hanno pernottato le giovani. Estraendo gli unici dati reperibili dal telefono cellulare di Kim andato distrutto, riesce a risalire al volto del giovane che le aveva raggirate e parte alla sua ricerca. Dopo aver trovato il giovane, Bryan risale all’organizzazione per la quale lavora e, con l’aiuto di un amico parigino (Olivier Rabourdin), trova informazioni utili per salvare Kim.
La situazione, però, diventa piuttosto complessa e Jean Claude, l’amico francese di Bryan, ordina all’uomo di tornare negli Stati Uniti per evitare l’arresto. Bryan non si arrende e, dopo accurate ricerche, riesce a trovare il luogo in cui le due giovani venivano nascoste e scopre che Amanda è morta. Riguardo a Kim, invece, viene a sapere che, grazie alla sua verginità, era stata venduta e riesce a raggiungere il luogo in cui viene tenuta prigioniera. Dopo aver trovato la figlia ed essere riuscito a liberarla, però, viene fatto prigioniero.
A questo punto, la vita di Kim è di nuovo in pericolo poiché viene venduta ad un facoltoso sceicco e solo grazie all’aiuto del padre che, nel frattempo, è riuscito a liberarsi, Kim riuscirà a salvarsi. Il lieto fine arriva, dunque, al rientro dei due in America quando Bryan fa conoscere a sua figlia Kim una star della musica americana (Holly Valance) e riesce ad esaudire il suo sogno nel cassetto: avere la possibilità di fare un provino.