La sesta puntata di Squadra Mobile ha preso il via ieri sera, lunedì 25 maggio 2015, su Canale 5. vediamo che cosa è successo: mentre Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) cerca di trovare il modo di mettere Sabatini (Daniele Liotti) dinnanzi alle proprie responsabilità con il prezioso aiuto dellamico e collega Sandro (Antonio Catania), per Isabella (Valeria Bilello) le cose sembrano poter tornare alla normalità. Infatti, la donna dopo essere stata sospesa dal servizio per essere fatta prendere dalla foga del momento aggredendo lassassino di Cristina, viene reintegrata. Tuttavia per lei i problemi sembrano essere tuttaltro che risolti soprattutto da un punto di vista familiare e personale.
Infatti, Isabella ha un rapporto tuttaltro che idilliaco con il proprio padre a cui non presta alcuna supporto nonostante sia gravemente ammalato di cancro e soprattutto sia nella fase terminale. Da quanto si apprende cè stato un qualcosa di molto grave nel passato di entrambi. Nel frattempo, Isabella si rende molto utile per lamica Mauretta (Laura Adriani) che è alle prese con la denuncia subita dal proprio fidanzato. Isabella riesce a convincere luomo nel ritirare la denuncia evitando problema per la stessa Mauretta a cui però di fatto impone di parlare di quanto sta succedendo con il proprio genitore. Tuttavia, Mauretta sembra non riuscire mai a trovare il coraggio per avere questo temuto confronto dialettico. Nel frattempo Ardenzi e Sandro raccolgono altri indizi sulla colpevolezza di Sabatini.
Una sera, pedinandolo fino ad un locale notturno, lo vedono incontrare con un certo Lele Bianchi che è di fatto un doganiere che presta servizio presso il porto di Civitavecchia. A questo punto Sandro e lo stesso Ardenzi pensano bene di seguire Bianchi fino a che luomo entra in una struttura che sembra essere di sua proprietà e nella quale viene pizzicato con le classiche mani nel sacco. Bianchi è uno spacciatore di cocaina e viene prontamente arrestato. Questo mette in grande difficoltà Sabatini che ora ha seri motivi di temere Ardenzi, e questo comporta una tensione inevitabile nel loro rapporto. Nel frattempo, Sandro – spinto anche dallamico Roberto – decide di affrontare i suoi problemi con lalcol frequentando un gruppo di alcolisti anonimi. Purtroppo Ardenzi viene messo a conoscenza di un duro colpo non solo da un punto di vista professionale ma anche personale. Infatti, la vice questore Zaccardo, anche in ragione del legame esistente con Sabatini, fa presente allo stesso Ardenzi che sarà proprio Sabatini a prendere il suo posto.
Per Ardenzi è una notizia a dir poco sconvolgente che tuttavia lo induce ad accelerare le indagini per arrivare quanto prima alla verità, ben sapendo che con la crescita del potere di Sabatini nel distretto, le cose si complicheranno decisamente. Ardenzi vuole sapere ogni cosa da Bianchi ma ancora una volta Sabatini riesce a trovare un modo per evitare problemi. In questo caso riesce a far scarcerare il doganiere, convincendo il pubblico ministero che si tratta di un informatore infiltrato nellorganizzazione criminale che gestisce in città il traffico di droga. Come successo per altri testimoni scomodi, anche Bianchi viene ucciso da Sabatini deciso a tutto pur di non lasciare tracce che possano far risalire a lui. Nel frattempo, la squadra mobile deve occuparsi di altri spinosi casi.
Il primo vede una ragazza di 18 anni che purtroppo deve fare i conti con il proprio drammatico passato in quanto nello stabile dove lei vive, torna ad abitare il pedofilo che per tanti anni lha tormentata. Nonostante gli agenti cerchino di tenere sotto controllo una situazione potenzialmente molto pericolosa avviene il peggio. Il pedofilo si rivela un pericolo per la ragazza ed alla fine il fidanzato di lei lo uccide. Un altro caso vede la squadra occuparsi del caso di un sacerdote che viene ricattato da un travestito con il quale ha avuto una relazione. Una vicenda molto delicata. Sabatini, infine, crede di aver chiuso ogni possibile spiraglio per le indagini di Ardenzi con questultimo che tuttavia sembra ben lontano dal volersi arrendere, tantè che fa presente al proprio nemico giurato che andrà avanti per la sua strada.
Replica Squadra Mobile, sesta puntata 25 maggio 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la sesta puntata di Squadra Mobile grazie al servizio di video streaming disponibile su Mediaset, cliccando qui.