Secondo appuntamento in prima serata per Gazebo, la trasmissione di Rai 3 condotta da “Zoro” Diego Bianchi che la settimana ha esordito in prima serata, dopo i buoni ascolti ottenuti in seconda serata, sulla stessa rete. Ecco il riassunto della puntata di ieri, 29 maggio 2015, di Gazebo, trasmessa su Rai 3 e visibile in replica video streaming sul sito Rai.Tv (clicca qui per rivedere la puntata). La puntata comincia a suon di sirtaki, con l’anteprima disegnata da Marco D’Ambrosio, in arte Makkox: “Varoufakis is the new calende greche!”. La Gazebo band, al gran completo, ci introduce nel cuore della puntata: si parte con un collegamento con Mirko Matteucci Missouri 4, che si trova in via della Conciliazione, a Roma, poco distante dalla Basilica di San Pietro. Nel primo spiegone della serata, Marco Damilano parla della lista degli impresentabili, tra cui figura Vincenzo De Luca, candidato alla guida della Regione Campania: il giornalista mette in evidenza come la Commissione Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, avrebbe già presentato, prima delle elezioni, la lista di candidati. Dallo spiegone si passa a una nuova rubrica quella dei Gazebo Awards, in cui vengono assegnati premi, in maniera simile a quanto avviene nella notte degli Oscar: si inizia con il premio alla migliore conferenza stampa, vinto da Angelino Alfano che fa spostare un milione di microfoni e poi fornisce una serie di numeri a caso; il premio migliore biografia va a Valeria Ciarambino, candidata in Campania per il Movimento 5 Stelle; il premio miglior evento in costume va a Fratelli d’Italia (va in onda un video sul raduno degli esponenti del partito tenutesi il 24 maggio sul Piave, per celebrare il centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale). Gli esponenti di spicco del partito si sono ritrovati sul Piave (parola d’ordine “non passa lo straniero”), tra bandiere, inno, canti e spiegazioni sull’uso delle armi utilizzati nella grande guerra. Il premio migliore campagna d’affissione va a Cava dei Tirreni dove nello stesso condominio, al terzo piano, ci sono due manifesti di due candidate al Comune: Carmela Apicella e Maria Apicella, candidate per due diversi partiti: una famiglia divisa ma che presidia il territorio. Prima della pausa pubblicitaria, la cosiddetta #pausagazebo, Diego chiede agli ascoltatori di mandare la loro foto di un bacio all’irlandese. Si ritorna in studio con il premio al miglior plagio: vediamo un filmato in cui Matteo Renzi sembra fare le stesse interviste che Missouri 4 fa ai suoi clienti sul suo taxi. Migliore citazione è per Flavio Tosi che scrive su twitter:” Non esiste curva dove non si possa sorpassare” citando Ayrton Senna. Cosa avrà voluto dire? Ancora premi per il miglior live twitting che va a un candidato alla Regione Campania per la lista Mo: , Marco Esposito, e per la miglior sintesi politica assegnato ad una tale Rosa Criscuolo, candidata sempre in Campania per Vincenzo De Luca, che manda serenamente a quel paese chi le parla di impresentabili. Poiché a mezzanotte si chiude la campagna elettorale stasera non vanno in onda renzometri o taxipoll ma la sorpresa della serata è che Diego si sposta dal suo studio, il retro del Teatro delle Vittorie, per andare nello studio principale, quello in cui Flavio Insinna conduce Affari Tuoi, la trasmissione dei pacchi. E proprio con Flavio Insinna Diego si improvvisa concorrente della trasmissione e sceglie i pacchi delle sette regioni che domenica voteranno. A ogni regione è affidato una specie di motto, di monito politico, e una dopo l’altra vengono chiamate da Diego e svelate da Flavio. Poi è il turno di Insinna di spostarsi nel piccolo studio di Gazebo. Qui Diego gli chiede di fare uno spiegone alla Marco Damilano, però più comprensibile, più nazional-popolare, diverso insomma da quelli intellettuali e incomprensibili di Damilano. Viene accompagnato dall’hashtag #spiegoneinsinna. Si torna a Makkox che ci propone la seconda parte del suo fumetto sulla Grecia di Varoufakis. Dopo l’ospite musicale internazionale, l’inglese Charile Winston, va in onda “Gazebo goes to Ireland”. Diego e Mirko vanno in Irlanda, sulle note di Smalltown boy dei Bronski Beat, il giorno dopo il voto popolare sullo storico referendum che porterà l’Irlanda a cambiare la sua Costituzione, consentendo il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Diego e Mirko si ritrovano in una Dublino luminosa e assolata (tappezzata di manifesti, di colori, di striscioni che invitano i cittadini a votare sì), che si risveglia felice e sorridente dopo la grande vittoria. Gli inviati hanno incontrato il coordinatore della campagna elettorale che spiega come lo storico risultato sia stato ottenuto anche grazie all’alleanza tra i partiti di centrodestra e centro sinistra. Il video continua con un giro pomeridiano e serale insieme a tanti italiani incontrati, e si conclude con le immagini di Mirko, che balla scatenato in un locale gay. Si torna in studio per scoprire il motivo per cui Mirko è in via della Conciliazione: non potendo fare il consueto scendimatteo stasera si tenterà un improbabile scendifrancesco (purtroppo pare che il Papa non gurdi la televisione da almeno venti anni). La puntata si conclude con il tutorial di Makkox, dedicato allo scandalo FIFA, con le foto e i tweet mandati dai telespettatori in #pausagazebo, con la consueta social top ten e con l’ospite internazionele, Tricky.