Alle 21:10 Rai 4 trasmette “Atlantis”, serie tv britannica, giunta in Italia all’ottavo episodio della prima stagione, incentrata sulle avventure del coraggioso Jason, deciso a fare luce sulla misteriosa scomparsa del sottomarino guidato dal padre, ritrovatosi incredibilmente dinanzi ad Atlantide, la città perduta. Clicca qui per seguire la diretta streaming di Atlantis.
La prima stagione di Atlantis, la serie tv con Jack Donnelly, torna anche stasera – domenica 31 maggio 2015 – a tenere compagnia ai telespettatori di Rai 4. In particolare, verrà trasmesso lottavo episodio, intitolato The Furies. Le anticipazioni rivelano che il fratello di Pitagora, un personaggio estremamente grintoso e che di nome fa Arcas, si unirà al gruppo. Insieme a Giasone, Pitagora stesso e Ercole, devono intraprendere un viaggio nel deserto per scortare un importante carico e si trovano a procedere al fianco di una carovana. Latmosfera, però, si fa ben presto tetra, quando una notte tutti i viaggiatori si fermano a riposare presso il Tempio della Furie e si inizia a comprendere che qualcuno tra di loro ha di certo qualcosa da nascondere.
Arianna (Aiysha Hart) sarà la futura consorte di Heptarian (Oliver Walker). Per festeggiare tale importante momento Minosse (Alexander Siddig) decide di dare vita ad una gara nell’ambito della quale tutti avranno bevande e cibo senza dover pagare. Questo evento ha un nome ben preciso ed è Ercole (Mark Addy) a svelarlo successivamente: è un pancrazio. Pitagora (Robert Emms) cerca di non far venire Giasone (Jack Donnelly) a conoscenza del fatto che tale evento è stato indetto come modo per festeggiare le imminenti nozze di Arianna. Alla fine però Giasone lo scopre. La mattina successiva Corinna (Hannah Arterton), attraverso Medusa (Jemima Rooper) si ritrova in mano un messaggio di Giasone: quest’ultimo è stato visto da Ercole consegnare questa missiva a Medusa. Colei che deve ricevere la missiva è, neanche a dirlo, Arianna. Tuttavia quest’ultima non riesce a far sparire il biglietto e viene scoperta da Pasifae (Sarah Parish).
La donna, dopo averle rammentato di chi è promessa sposa, chiede a Corinna di poter leggere il contenuto della missiva e dopo averlo fatto ordina alla guardie di sequestrare Corinna, ad Arianna di dimenticarsi di Giasone e le fa presente che “Corinna riavrà la libertà” solo se lei “prenderà come marito Heptarian”. Giasone riceve da Arianna la notizia che non potranno mai più vedersi. Lui non si rassegna e le dice che “prova amore per lei e che sa che lei ne prova per lui”. Alla fine sembra comunque rassegnarsi e le lascia un oggetto che le ricordi per sempre di lui: la collana che a lui fu data dal padre. Una piangente Arianna si allontana, con Pasifae che dopo averla raggiunta le dice che ha “fatto ciò che andava fatto” e che “ora tutto andrà meglio”.
Passa anche questa giornata e il mattino dopo Pitagora si avvede di Giasone in preda ad una crisi di nervi. Giasone gli dice degli ultimi sviluppi con Arianna e davanti al suo dire che ora può “però voltare pagina”, gli risponde seccamente che non è ancora finita. Nella scena successiva lo vediamo infatti iscriversi al pancrazio e giurare con aria di sfida verso la Regina e Heptarian. I due amici di Giasone sono preoccupatissimi, visto che lui non ha mai preso parte a un evento simile, mentre Heptarian ha grande esperienza e non ha mai perso. Quando Pitagora e Ercole gli dicono che dal pancrazio “non si esce in vita”, Giasone risponde che in considerazione di ciò “è meglio cominciare subito ad allenarsi”. Gli inizi non sono per nulla incoraggianti, ma alla fine Giasone sembra pronto. La giornata si avvia alla fine e la scena si sposta su Pasifae, la quale in gran segreto si fa procurare un veleno i cui effetti non sono immediati. Il giorno dopo parte il torneo: lo scopo è impossessarsi di un pugnale nella sabbia e procurare una ferita al proprio avversario. Altre regole non ve ne sono. Mentre Heptarian non ha problemi con il proprio avversario, Giasone vince a fatica e si infortuna seriamente.
Quella sera stessa Medusa si presenta da Pitagora con ciò che lui le ha chiesto per curare l’amico, ma Ercole (che si ignora con Medusa dopo quanto avvenuto nell’episodio precedente) si rende conto che il problema è una lussazione alla spalla e quindi si adopera per rimediare al problema. La scena si sposta quindi su Heptarian, che dice a Pasifae che è contento del fatto che Giasone sia iscritto al torneo, perchè così potrà umiliarlo in pubblico. La regina gli sta dicendo che però deve farlo senza inimicarsi il pubblico quando il loro dialogo si interrompe per la presenza di Arianna, la quale poi fa ritorno nelle proprie stanze. I due quindi riprendono a parlare e si scopre che il veleno è per Minosse. Nel frattempo, Ercole sta aiutando Giasone a riprendersi e decide di riprendere le comunicazioni con Medusa. Il giorno successivo il torneo ricomincia: Heptarian vince con alcuni colpi bassi e Giasone si afferma con difficoltà, il tutto sotto gli occhi di Arianna, la quale gli chiede di ritirarsi, promettendogli che in tal caso lei non lo biasimerebbe. Giasone però oppone un netto rifiuto. Il torneo giunge intanto alle battute finali, con Heptarian che giunge in finale, raggiunto da Giasone, uccidendo il proprio avversario e scatenando le ire del pubblico. A poche ore dall’atto finale, Giasone parla con Pitagora, il quale gli dice che è impossibile lui vinca, perchè “Heptarian, semplicemente, non può perdere” e che non potrà mai riconquistare Arianna.
Il mattino dopo la finale prende il via e alla fine Giasone vince, con grandissimo disappunto di Pasifae. Quindi Giasone ha un toccante incontro con Arianna. Quest’ultima, fatto ritorno a palazzo, comunica a Minosse che non può andare in sposa a Heptarian, perchè il risultato del torneo sembra dire che è questo che gli dei vogliono. Minosse concorda con lei e quindi fornisce il suo benestare per l’annullamento delle nozze. Pasifae aggredisce quindi verbalmente Arianna, dicendole che è “una sciocca se pensa di poterla sfidare”, ma Arianna le risponde che non ha più timore di lei. Tutta questa scena avviene sotto gli occhi di un esterrefatto Heptarian. Quindi la scena si sposta su Giasone che festeggia con Ercole e Pitagora la vittoria, ma subito dopo si vede Arianna, che una volta lasciato il palazzo, vede un gran numero di persone intorno a un corpo: è quello di Corinna. Una beffarda Pasifae le dice che si è tolta la vita non riuscendo a gestire “il peso dell’ignominia pur essendo stata perdonata dal re” e che “non vi è nulla” da fare ormai.