Su Rai Due tornano le vicende di N.C.I.S. A partire dalle 21:00 andrà in onda il tredicesimo episodio della dodicesima stagione dell’Unità Anticrimine di stanza al Washington Navy Yard. Nella puntata in questione vedremo Gibbs e i suoi alle prese con la risoluzione di un caso di omicidio di natura omofoba, mentre Palmer farà i conti con un’imminente paternità. Clicca qui per seguire la diretta streaming di N.C.I.S Unità Anticrimine.
Con ogni probabilità, la dodicesima stagione di NCIS – Unità anticrimine 12 tornerà anche la settimana prossima, domenica 7 giugno 2015, in prima serata Rai 2: verrà dunque trasmessa la quattordicesima puntata, intitolata Cadence. Bishop e Tony indagheranno insieme sulla morte di una Marine: gli indizi li condurranno fino alla scuola dove luomo si è formato, che è anche lex struttura frequentata dallo stesso Tony. I due porteranno alla luce diversi segreti legati alla struttura e infine arriveranno alla verità.
Continua la messa in onda della dodicesima stagione di NCIS – Unità anticrimine: stasera, domenica 31 maggio 2015, su Rai 2 verrà mandato in onda il tredicesimo episodio, dal titolo Noi costruiamo, noi lottiamo. Le anticipazioni rivelano che il team indagherà sulla morte di un primo luogotenente della Marina, che si era dichiarato gay ma stava anche per ricevere una medaglia allonore. Nel frattempo, per Palmer si avvicina la paternità.
Nel nord della Siria i Navy Seal fanno irruzione in una casa e, dopo aver ucciso tutti i terroristi presenti, traggono in salvo Sarah Goode (Lindsey Kraft), ragazza americana che era andata volontaria nel paese e che era stata rapita quasi un anno prima. La scena si sposta nello scantinato della casa di Gibbs (Mark Harmon), che sta lavorando alla sua barca in legno ascoltando le notizie sulla ragazza, la quale sta per essere portata a Washington per essere interrogata proprio dall’NCIS. Leon Vance (Rocky Carroll) arriva a casa di Gibbs e e si sincera delle sue condizioni dopo la morte di Diane per mano di Mishnev.
Gibbs afferma di stare bene e che Fornell (Joe Spano) invece è in aspettativa, molto provato dal lutto. In ufficio McGee (Sean Murray) e Bishop (Emily Wickersham) si interrogano sullo strano comportamento di Tony (Michael Weatherly), che non prende più in giro McGee e che è così affabile. A questo punto arriva Gibbs che chiede info su Sarah Goode. Scopriamo così che era in Siria per lavorare in un orfanotrofio e che i terroristi hanno chiesto 100 milioni di dollari, non pagati dagli USA. Nel frattempo Abby (Pauley Perrette) sulle arme trovate nel covo in Siria scopre impronte non appartenenti a nessuno degli uccisi: alla fine si scopre che quelle impronte appartengono a Kyle Nasry (Kevin Joy) un americano con padre siriano, di cui è rimasto orfano a poco più di 10 anni. Gibbs e Bishop vanno a interrogare Sarah, che si trova in un hotel. Quando Gibbs le mostra la foto di Nasry lei afferma di “non sapere chi sia” e di “non aver mai visto in faccia” i suoi rapitori.
Quindi esprime il desiderio di poter ascoltare Musa Ibn Hasan (Zadran Wali), imam moderato oggetto di una “fatwa”. McGee e DiNozzo parlano con la madre di Kyle: Rachel (Stephanie Erb), questo il nome della donna, afferma che il figlio è in Grecia, che il padre non era un radicale e che il figlio era in Europa con Chelsea (Rachel DiPillo), la sua ex-fidanzata. I due agenti si recano quindi da Chelsea, la quale afferma di non vedere da tempo l’ex fidanzato e che l’ha lasciato per il suo avvicinarsi ad ambienti estremisti.
La ragazza mostra interesse, non ricambiato, per Tony: McGee capisce che il collega si sta vedendo con qualcuno. Vance comunica che Kyle è tornato da due giorni in America e che ora “la terribile minaccia di un cittadino americano votato alla guerra santa in territorio americano è realtà”. Arriva in ufficio Fornell, il quale svela di aver indagato sul ragazzo anni prima e di averlo poi scagionato. Quindi riceve le condoglianze di tutti per la morte di Diane e chiede a Gibbs di poter collaborare con loro per “tenere la mente occupata”. Lui e Gibbs risentono la madre del ragazzo, la quale ammette di aver avuto la sensazione che il figlio fosse strano nell’ultimo periodo. Nel contempo rifugge l’idea che il figlio possa aver abbracciato la causa del terrorismo islamico. Abby interrompe il colloquio e svela alla squadra come vi fosse un altro americano nel covo di terroristi in Siria.
Il suo nome è Randall White (Arlen Escarpeta), soldato che ha lasciato l’esercito con disonore e che da civile è stato arrestato per atti violenti: in prigione si è convertito all’Islam. McGee scopre che White è in città e attraverso i sistemi informatici si scopre che è in un taxi. L’uomo è diretto all’hotel dove alloggia Sarah: insospettitosi fa una chiamata a qualcuno dicendogli semplicemente “vattene”. Quindi scende dal taxi, ma quando si vede circondato dagli agenti dell’NCIS si uccide sparandosi con una pistola inserita in un involucro di plastica per evitare i “metal detector”. Zoe Keates (Marisol Nichols), l’agente dell’ATF, si reca nell’ufficio dell’NCIS per una consulenza sulla pistola di White e scopriamo che Tony ha una relazione segreta con lei: tuttavia alla scena di intimità tra i due assistono McGee e Bishop. Gibbs si reca di nuovo da Sarah Goode per chiederle se conosceva Randall White e lei afferma di non conoscerlo.
Gibbs se ne va e Sarah chiama un certo Faheed. Dal bagno esce quindi Kyle Nasry, con in mano una pistola simile a quella di Randall. Si scopre quindi che i due sono complici e Sarah pensa di sfruttare la situazione a loro vantaggio. In ufficio Gibbs chiede a McGee come mai Tony tarda ad arrivare e alla fine gli dice che sa che si sta vedendo con Zoe e che la cosa è evidente. Nel frattempo, Fornell parla a Bishop del momento che sta attraversando quando arriva la madre di Kyle, che li avverte che il figlio l’ha cercata. Alla fine il ragazzo viene arrestato. Nel frattempo, Sarah Goode si reca all’incontro pubblico con l’imam, che avrà occasione di salutare in privato e si incrocia con Vance, che la saluta calorosamente. Gibbs non ottiene nulla da Nasry e alla fine è Abby che scopre la complicità di Sarah con i terroristi. Gibbs capisce che Nasry si è fatto arrestare per creare un diversivo e che la ragazza vuole uccidere l’imam. Quindi chiama Vance che riesce ad evitare che il piano si compia e ferma la ragazza appena in tempo. La scena finale vede DiNozzo messo al corrente da Zoe, davanti a tutti, che la loro relazione è cosa nota, mentre Fornell chiede a Gibbs di poter avere anche lui la sua vendetta quando prenderanno Mishnev.