Nella puntata di mercoledì 6 maggio 2015 del programma di approfondimento La Gabbia condotto sulle frequenze di La7 da Gianluigi Paragone sono presenti come ospiti di serata Mario Giordano direttore del Tg4, Fabrizio Rondolino, Diego Fusaro noto filosofo, il celeberrimo fotografo Oliviero Toscani e Michaela Biancofiore di Forza Italia (Clicca qui per rivedere la puntata). Viene mandato un reportage in cui cè uno dei black bloc che racconta il motivo della propria protesta ed ossia con Expo si arricchiscono sempre le solite persone. Inoltre, il ragazzo è convinto che non vi siano forme di protesta più efficaci e sottolinea come per prevenire gli effetti dei lacrimogeni si passino sugli occhi del gaviscon. In studio Rondolino e Giordano sono ovviamente molto contrari a questo modo di fare protesta parlando di violenza, mentre Fusaro rimarca come anche limposizione allausterità sia una forma di violenza. Si parla del caso della Rolex con la relativa lettera con Giordano che fa notare come lazienda non abbia avanzato nessuna protesta quando si è parlato dello stesso marchio nellambito della vicenda che poi ha portato lallora Ministro Lupi nel rassegnare le proprie dimissioni. La Biancofiore, citando il caso di una mamma americana di Baltimora che è andata al corteo a prendere il proprio figlio e riportarlo a casa con tanto di rimproveri in diretta, sottolinea come ci vorrebbero un numero maggiore di persone del genere. Sullargomento nasce un botta e risposta abbastanza deciso tra Toscani e Biancofiore con il primo che lamenta il fatto che la donna non permetta di finire i propri concetti nonostante lui sia stato zitto a sentire le sue stupidaggini. La Biancofiore da del maleducato a Toscani in quanto insulta una donna che peraltro non conosce. Il fotografo viene etichettato come un modello diseducativo per i più giovani. Si cambia argomento parlando dei tanti precari che sono presenti in Italia e dei giovani sotto i 25 anni che sono senza un lavoro (si parla di circa 655 mila unità). Viene lanciato un servizio in cui alcuni precari raccontano le proprie vicende personali e nello specifico di come siano costretti nel fare un gran numero di lavori per sopperire alle necessità di tutti i giorni. Fusaro insiste nel concetto presentato prima, rimarcando come i precari subiscano quotidianamente della violenza molto più devastante di quella messa in atto dai black bloc lo scorso venerdì 1 maggio nellambito della manifestazione No Expo. Giordano è daccordo sulle difficoltà dei giovani ma non si può giustificare la violenza dei black bloc, mentre Rondolino rimarca come ormai occorra prendere atto che il posto fisso non esista più ed allo stesso tempo non è vero che cè una forma di schiavitù.
Poi il discorso si sposta sul ruolo dell’euro con Giordano che parla di Paese in grande difficoltà anche e soprattutto per via della moneta unica, mentre Rondolino dissente da tale visione rimarcando come proprio l’euro abbia fermato la crisi e che l’Italia stia messa molto meglio di come venga dipinta nei talk. Viene raccontata la storia di alcuni imprenditori che sono rimasti vittime di un imprenditore e nello specifico si parla di cartelle esattoriali fasulle. Toscani tornando al problema del lavoro rimarca che se fosse un giovane ventenne sarebbe molto arrabbiato per la situazioni in cui si trovano. Viene mandato in onda un servizio nel quale si parla di come ex politici condannati continuino a percepire il vitalizio. Si parla delle nuova norma in tal senso che tuttavia non annulla per sempre il vitalizio ma lo blocca temporaneamente. Rondolino e Giordano su questa tematica non la pensano alla stessa maniera mentre nel successivo servizio si parla di come i dipendenti delle banche rivendicano il diritto di poter pignorare una casa anche nel caso in cui una persona abbia nei confronti dell’istituto anche 100 euro di debito. Si parla delle difficoltà delle aziende che hanno dovuto rivedere le proprie prospettive per via dei mancati pagamenti di clienti a loro volta in difficoltà. In studio arrivano una serie di sindaci che protestano per il taglio sul fondo di solidarietà. Un taglio che a quanto pare, è di circa 200 mila euro. Toscani torna ad insistere sul fatto che i giovani debbano cambiare il proprio modo di vivere e prendersi questa società che in questo momento è ancora in mano ai vecchi. Si parla di Expo con una serie di servizi nei quali viene raccontato come il cibo consumato sia eccessivamente costoso (si fa l’esempio di un caffè che viene venduto a 2,50 euro e della pizza superiore ai 10 euro). Poi si punta il focus sul pane che nonostante il prezzo del grano sia aumentato, quello del pane sia sceso. Secondo il servizio in alcune parti il pane non è fatto con del grano ma anche con particelle di metalli pesanti. Sembra che non vengano effettuati dei controlli in tal senso. Si parla ancora di Expo con alcune escort che ammettono che grazie all’evento stanno raddoppiando i propri guadagni. La puntata si chiude con un reportage in cui si parla di tutti quei prodotti cinesi contraffatti che sono molto economici ma allo stesso tempo pericolosi per la salute e con un servizio nel quale si parla della protesta di alcune rom che nella città di Padova reclamano una casa.