Stasera, sabato 9 maggio 2015, su Canale 5 va in onda lultimo appuntamento della settimana con Striscia la notizia, il Tg satirico ideato da Antonio Ricci e attualmente condotto da Ficarra e Picone. In attesa di scoprire di che cosa si occuperanno oggi i due conduttori, ecco il riassunto della puntata in onda ieri, che ha raggiunto il 20.05% di share conquistando più di 5 milioni di telespettatori. I conduttori Ficarra e Picone entrano in studio nell’anteprima e salutano il pubblico in sala e quello da casa. Iniziano subito commentando la notizia che il Premier Renzi potrebbe cambiare il nome al Pd. Per Ficarra vorrebbe dire togliere l’ultima cosa rimasta della sinistra. Poi commentano ironicamente una dichiarazione dell’ex Ministro Lupi in merito alle recenti elezioni inglesi. Infine Picone comunica che la Cina sta realizzando una fabbrica senza operai, noi invece abbiamo gli operai senza le fabbriche, commenta amaramente Ficarra.
Dopo l’immancabile poesia di Picone, ormai un atto dovuto verso il pubblico, Dario Ballantini nei panni del premier Renzi va girando per la strada per parlare con la gente. Subito incontra una buca creata da alcuni lavori in corso e pensa al buco da 19 miliardi tutto italiano. Durante il suo giro quotidiano incontra diverse persone fra cui una barista a cui chiede dello scotch, non il whisky ma l’adesivo, per riattaccare l’assegno dei deputatati condannati strappato recentemente. Il giro termina alla sede del Pd. Qui chiede se hanno installato i rilevatori di fumo, perché siccome a molta gente gli girano.. potrebbe addirittura scoppiare un incendio. Stefania Petix invece racconta la storia di Palazzo Ram, a Partinico in provincia di Palermo. Un prezioso edificio del 1600 per il quale nonostante sono stati spesi milioni di euro per il restauro. Dopo 16 anni i restauri eseguiti sono ormai inutili. L’edificio è anche stato nel frattempo vandalizzato vanificando così i soldi spesi. Oltre cinque milioni di euro.
La rubrica “Che satira tira” mostra una serie di gag di diversi comici italiani nei riguardi della politica italiana, senza differenze di corrente. Da Roma invece Jimmi Ghione riporta un filmato che riguarda alcune famiglie costrette a vivere sotto i ponti, ai margini del Tevere. La situazione è davvero precaria e soprattutto pericolosa nel caso di un esondazione del fiume romano. Quando è la volta di Davide Rampello, sembra di sentire davvero il profumo di cioccolata che viene da un’antica azienda artigianale calabrese che realizza veri capolavori. Un video preso dal web mostra un bravissimo disegnatore che disegna un bicchiere d’acqua così bene da farlo sembrare vero. L’inviato Max Laudadio poi si occupa dell’ospedale di Barese. I tempi di attesa per degli esami diagnostici sono davvero esagerati. Moreno Morello invece, sempre pronto a sventare gli imbrogli mostra un sistema informatico prodotto da un azienda che è in grado di occultare in pochissimo tempo tutti i dati in merito al lavoro in nero dei professionisti.
Dopo però viene anche mostrata unintervista ai finanzieri che hanno già scovato i primi programmi denunciandone i detentori. Un ottimo modo per far desistere altri eventuali compratori. Da Napoli l’inviato Luca Abete mostra l’ennesimo degrado campano. I regi laghi casertani sono un ricettacolo di spazzatura di ogni genere, soprattutto di carcasse di auto e furgoni, che l’inviato chiama appunto “pesci carcassa.” La puntata termina con la divertente rubrica “I nuovi mostri”. Al primo posto dell’originale classifica troviamo un ballerino in mutande.