Stasera Rai 2 torna a trasmettere la sesta stagione di NCIS – Los Angeles, e dunque nuove indagini per la squadra di Sam e Callen. Verrà trasmesso il sedicesimo episodio, intitolato Data di scadenza: sarà ricco di adrenalina, anche perché ad un certo punto uno dei personaggi più amati della serie – Sam (LL Cool J) appunto – rimarrà ferito a causa del colpo di un cecchino. Non basterà però questo a fermare la squadra: è possibile seguire la messa in onda di NCIS – Los Angeles sintonizzandosi su Rai 2 o in diretta streaming dal web, grazie al servizio di Rai.tv, cliccando qui.
Stasera, lunedì 1 giugno 2015, su Rai 2 continua la messa in onda della sesta stagione di : verrà trasmesso il sedicesimo episodio, dal titolo Data di scadenza. Ecco qualche anticipazione: Sam viene ferito. Gli viene affidato il compito di scortare un disertore indiano, ma le cose non vanno proprio come previsto, e in breve degenerano. L’agente viene preso di mira da un cecchino, che lo ferisce gravemente. Il gruppo si ritrova a collaborare con Jemadar Thapa, così da scovare il responsabile dell’attentato. Alla fine ci si ritroverà in un duro scontro con un gruppo di soldati del Gurkha, altamente addestrati e qualificati per uccidere. Come sempre accade però non c’è soltanto azione in questa puntata, che lascia spazio anche ai sentimenti. Prosegue infatti la storia tra Deeks e Kensi, che sul lavoro così come nella vita privata paiono completarsi grandiosamente.
Lepisodio ruota intorno a una sparizione. Nessuno è più in grado di trovare Callen (Chris O’Donnell) e Sam (LL Cool J), che sono spariti nel nulla. Dapprima si pensa possano essere andati in spiaggia a godersi il caldo, ma diventa sempre più evidente che ci sia qualcosa che non va, e così i loro colleghi dovranno intervenire il prima possibile, evitando che accada loro qualcosa di terribile. Fortuna per i due che la squadra è molto affiatata e competente, e così la sparizione viene notata in breve tempo. Ciò consente al gruppo di mettersi immediatamente a lavoro, evitando di accumulare altro svantaggio nelle indagini nei confronti dei rapitori. I tentativi sono i più disparati, ma purtroppo nessuno riesce a capire davvero cosa sia accaduto. Non pare esserci alcun modo per localizzarli e la paura inizia a serpeggiare. Si va dagli smartphone, che purtroppo non vengono individuati nell’area cittadina, fino all’utilizzo del satellite, che però dà comunque esito negativo.
Si scopre ben presto cosa stessero facendo i due l’ultima volta che qualcuno li aveva sentiti. Ovviamente seguivano un caso, e anche questo ruotava intorno a una sparizione sospetta. Erano sulle tracce di un analista dell’NSA, l’agenzia per la difesa degli Stati Uniti d’America. L’indagine ha una vera e propria svolta nel momento in cui giunge ai due una soffiata anonima, che gli fornisce l’indirizzo al quale si sarebbero dovuti recare per riuscire a scovare l’analista. Ovvio che si pensi che il tutto sia stata una trappola, e che la soffiata sia giunta dalla stessa persona misteriosa che ha orchestrato il rapimento dell’analista e dei due agenti. Nessuna traccia però su chi possa essere. Finalmente vediamo Sam e Callen, rinchiusi in una celle non proprio a prova di bomba. Ciò consente loro di liberarsi e darsi alla fuga, senza l’aiuto dei propri colleghi.
Nel frattempo Kensi (Daniela Ruah) e Deeks (Eric Christian Olsen) si mettono al lavoro, avendo ricevuto come incarico quello di continuare i tentativi per rintracciare in qualche modo Callen e Sam, partendo dall’ultima posizione registrata. Si spera che, partendo da lì, si possa giungere finalmente alla scena del crimine, così da smetterla con le supposizioni e passare alle indagini vere e proprie. Finalmente sbuca fuori l’auto dei due, che è circondata letteralmente da tranquillanti e recipienti di gas. Sono stati dunque drogati e trascinati via a bordo di un’altra vettura. Ancora una volta Kensi si fa prendere dalle emozioni, cosa decisamente errata, perché pensa al peggio, mentre Deeks mantiene ancora una volta la calma e dunque prova a placarla, riuscendoci perfettamente. Intanto la fuga pare proseguire a gonfie vele, come se i rapitori li stessero lasciando liberi di andare.
Ben presto si capisce il perché, dal momento che il luogo dove si trovano è circondato da un’alta recinzione metallica ed elettrificata. Non sanno davvero cosa fare e infine si rendono conto di non essere soli. C’è un’altra persona con loro e non fa parte della schiera dei cattivi. Si tratta di un prigioniero come loro. I due lo conoscono, dal momento che si tratta di Samir, l’analista che stavano cercando da tempo. Sono settimane che è scomparso e il fatto che sia riuscito a fuggire proprio quando lo hanno fatto i due agenti, desta non pochi sospetti. I due però decidono di fidarsi, nella speranza anche di portare a termine il caso. Martin si aggrega dunque al gruppo per la fuga. Deeks e Kensi sono stati spostati a un’altra operazione da Granger (Miguel Ferrer), che non li vuole al lavoro sul caso della scomparsa dei loro amici. Sono fin troppo coinvolti, al punto da ignorare le direttive, scovando finalmente il camion utilizzato per il rapimento.
Il caso passa dunque ad altri agenti, che non conoscono affatto Callen e Sam, mentre la squadra ha da poco scoperto la presenza di una cellula dell’ISIS a Los Angeles, che devono sgominare in tutti i modi. I due scomparsi intanto sanno badare a se stessi, trovano il vero analista e danno inizio a una sparatoria con l’uomo che li ha seguiti per tutto questo tempo. Il tutto rientra nel caso dell’ISIS, con l’uomo misterioso che voleva cogliere preziose informazioni dagli agenti, che però sospettano il tutto e decidono di fornire informazioni del tutto errate, che giungono fino ai piani superiori dell’organizzazione terroristica.