Torna anche quest’oggi su Rai Uno “Estate in Diretta”, la versione estiva del popolare contenitore pomeridiano della prima rete Rai. In attesa di quali casi si occuperanno Eleonora Daniele e Salvo Sottile nella puntata di oggi, vediamo quanto è accaduto ieri. La trasmissione si è aperta con un argomento abbastanza triste, perché Don Enzo Fortunato è stato invitato in studio a raccontare di una brutta vicenda. Egli, che è un missionario dei francescani, ha parlato con la mamma di una bambina che è al momento nelle mani dei rapitori. La donna ha raccontato che la piccola, che aveva allora tre anni, le è stata letteralmente strappata dalle mani. La famiglia si trova ora nella tragedia più totale e siccome ad agosto si sono interrotti i rapporti con i rapitori, li parenti della piccola hanno chiesto alla Chiesa di mediare. La piccola è nelle mani dei miliziani dell’Isis e secondo Don Enzo dovrebbe essere l’intera comunità internazionale ad indignarsi per tale situazione. L’invito alle persone a casa è dunque quello ad inviare un sms solidale al numero 45505, in modo tale da contribuire attivamente. Per cambiare argomento, proprio ieri a Porta a Porta sono andate in onda delle immagini esclusive che riguardano la posizione di Veronica Panarello, la mamma del piccolo Lorys Andrea Stival. Si tratta nello specifico di un video che mostra come Veronica abbia indicato agli inquirenti tutti i suoi spostamenti in macchina del giorno in cui Loris ha perso la vita. Andrea Visani, avvocato di Veronica, ha fatto notare le incertezze legate alla ricostruzione dei movimenti della sua assistita quel giorno, mentre secondo lui prima di accusare una madre occorrerebbe essere in possesso di prove più concrete. Sempre da Porta a Porta abbiamo avuto modo di visionare il video del primo interrogatorio di Veronica, in cui lei si preoccupava di negare di aver tentato più volte il suicidio. Intanto l’avvocato del marito, Davide, spiega che l’uomo non è affatto convinto della colpevolezza della moglie, ma conserva tutti i suoi dubbi in merito. Un mese fa moriva Domenico Maurantonio e sotto tanti misteri non è emersa nessuna verità. Però ci sono alcuni elementi che sono venuti fuori e che potrebbero aiutare a capire che cosa sia accaduto. Antonio è caduto dalla finestra del quinto piano dell’hotel in cui avrebbe dovuto dormire con i suoi compagni dopo la visita all’Expo di Milano. Più in basso rispetto a quella finestra, proprio sulla parete, sono state individuate delle chiare tracce che sembrerebbero fare riferimento a una sorta di trascinamento. Se quelle sono le sue impronte digitali significa che non cadde già privo di sensi, come si pensava. L’ipotesi è che possa essersi aggrappato alla finestra all’inpiedi. L’inviata di “Estate in diretta” è andata personalmente proprio davanti all’albergo di Milano dove è accaduto il fatto. La traccia di una mano dice verso che lato era rivolto Domenico, cioè verso l’interno, e ci dice soprattutto che il ragazzo non si è mosso molto durante la caduta ma è andato giù a piombo. E’ difficile però che fosse privo di sensi perché sul davanzale sono state trovate impronte dei suoi piedi. Questo significa che probabilmente Domenico in un certo qual modo cercò di evitare di precipitare giù, però senza riuscirci. I suoi indumenti, inoltre, sono stati rinvenuti al suo fianco, qualcuno forse ce li ha gettati? Oppure sono precipitati insieme a lui al momento della caduta? Con alcune tenere immagini di uno zoo della California, si è chiusa la puntata.