La prima serata televisiva di La7 propone la messa in onda del film di genere western, Monte Walsh Il nome della giustizia, per la regia di Simon Vincer e con Tom Selleck, Isabella Rossellini, George Eads e Kaith Carradine. Film nel quale viene raccontata la storia di due cowboy costretti per diversi motivi ad allontanarsi dalla cittadina nella quale vivono. A distanza di mesi, fanno ritorno rendendosi conto di come nulla è più come prima ed in particolare si ritrovano a fare i conti con un uomo molto pericoloso intenzionato a dettare la propria legge. Ecco per voi la prima scena del film con il ritorno dei due cowboy nella propria cittadina. Clicca qui per vederla.
Stasera, sabato 13 giugno 2015, andrà in onda su La 7 il film “Monte Walsh – Il nome della giustizia“. Siamo nel 1892, negli Stati Uniti e più precisamente nello stato di Wyoming, dove un uomo di nome Monte Walsh (Tom Selleck) svolge il lavoro di mandriano. Costui, insieme al proprio amico Chester Chet Rollins (Keith Carradine) sta per fare ritorno in città dopo aver trascorso l’inverno a far pascolare il bestiame. La stagione fredda in città ha portato dei cambiamenti al ranch in cui il signor Walsh presta il proprio servizio, novità di cui i due mandriani sono completamente all’oscuro. Quando rientrano a casa trovano ad aspettarli una notizia poco piacevole: il ranch è stato acquistato da un uomo di nome Cal Brennan, una persona con alle spalle un passato fatto di sporchi affari. Inoltre l’uomo collabora con l’uomo più temibile della zona, anche lui con una storia di illeciti alle spalle.
I due mandriani sono comunque intenzionati a voler fare il proprio lavoro, così decidono di chiedere al nuovo proprietario del ranch di poter lavorare per lui, così da non lasciare la loro città e le loro donne. Il rude signor Walsh è invaghito di una donna di nome Martine (Isabella Rossellini), di professione prostituta, mentre l’amico Chester Chet Rollins si è innamorato di una donna rimasta vedova molto affascinante e soprattutto di giovane età. Le intenzioni poco chiare del signor Brennan, si rivelano ben presto: la cittadina sotto il suo possesso diviene via via più industrializzata, soprattutto grazie ad una ferrovia che di punto in bianco cambia le abitudini di tutti i cittadini e in particolar modo di Chet e Walsh. I due però fanno fatica ad accettare tutti questi cambiamenti e si dicono convinti di voler fare qualcosa per cambiare il corso degli eventi. Walsh e Chet capiscono che il loro padrone si sta approfittando di loro e decidono quindi di non poter continuare a fare da servitori all’uomo che li sta trasformando radicalmente.
Tutti i buoni propositi dei due amici si affievoliscono di fronte all’ostilità non solo dell’uomo, ma anche di tutti gli uomini schierati al suo fianco così, dopo aver tentato invano di fare qualcosa, decidono di abbandonare questa idea. Chet riesce però a far innamorare di sè la giovane vedova e a sposarla, e apre con lei un’attività commerciale, mentre Walsh diventa un vagabondo. La vita di Chet con la sua sposa e con il nuovo lavoro sembra proseguire senza problemi, l’uomo si dice soddisfatto del risultato raggiunto ma un giorno subisce una rapina in cui viene ucciso. Il bandito è un uomo di nome Shorty (George Heads), ex cowboy che, deluso dalla propria città e dai relativi cambiamenti, è diventato un criminale. Walsh apprende con rammarico che il proprio amico è morto, così fa rientro in città per vendicare la sua morte, ma soprattutto per riportare nella amata cittadina la serenità che oramai manca da molto. Monte Walsh – Il nome della giustizia (titolo originale Monte Walsh) è un remake della pellicola del 1970 Monty Walsh – Un uomo duro a morire. Si tratta di un film di genere western prodotto nel 2003 e diretto dal regista Simon Wincer con la sceneggiatura di Michael Brandman e Robert B. Parker. La durata del film è di circa 1 ora e 57 minuti.