La prima stagione di Tyrant torna anche stasera, lunedì 15 giugno 2015, sul piccolo schermo di Fox: verranno trasmessi due episodi, il settimo e lottavo, dal titolo Cambio di rotta e Sovversione. Le cose si fanno difficili per Jamal. Rashid viene trovato da Molly, che corre a chiamare Barry. Ihab e suo fratello corrono dal padre e iniziano a chiedersi se ci fosse qualcuno con lui. Barry manomette i filmati della sicurezza e fa in modo che suo fratello non venga accusato. Sa però che qualcosa è successo e che Jamal potrebbe aver tentato di ucciderlo. Rashid viene condotto in ospedale d’urgenza e qui i medici lo dichiarano in stato di coma. Potrebbe anche svegliarsi e dunque rivelare tutto. Jamal chiede dunque a Barry di ucciderlo una volta per tutte senza rendere la cosa palese. Il fratello si rifiuta ma alla fine Rashid morirà in ospedale, dove Molly inizia a prestare servizio, provando a dare conforto a tutta la povera gente che vede costantemente. Infine Barry incontra Tucker, dicendogli d’aver finalmente deciso che Jamal non dovrà divenire presidente. Non può gestire questa situazione, e presto perderà la testa.
Barry (Adam Rayner) va con Samira e Fauzi (Fares Fares) all’incontro con Ihab. Intende chiedergli di liberare la piazza, prima che suo fratello possa fare la sua mossa e uccidere molti innocenti. All’ultimo secondo però Barry decide di annullare l’incontro, dicendo che ha cose più importanti da fare. Barry si ritrova a parlare con John Tucker (Justin Kirk), agente statunitense, che lo mette in guardia del pericolo che stanno correndo con questa sommossa popolare. Barry intende superare Ihab e arrivare a suo padre, ben più pericoloso, che attualmente è in esilio. Tucker ha un solo compito, ovvero sorvegliarlo e proteggerlo, evitando di riportare in America soltanto il suo cadavere. Barry parla con sua moglie Molly (Jennifer Finnigan) e le dice che Jamal (Ashraf Barhom) gli ha concesso soltanto 24 ore per trovare una soluzione pacifica. L’uomo non si tira indietro e intende salvare quelle persone innocenti. Sua moglie però inizia seriamente a temere per la sua vita.
L’incontro col padre di Ihab si farà, ma Tucker non può seguirlo. La sua testa viene coperta da un sacco e viene così portato da Rashid. Non appena arriva un uomo tenta di ucciderlo, ma viene colpito da un proiettile prima che possa accoltellarlo. Rashid gli dice che i suoi nemici sono tanti. I due discutono, ma alla fine Rashid non intende aiutarlo. Molly intanto scopre che la cameriera ruba medicine dal suo bagno per il fratello morente. Lei vuole aiutarla, ma la donna è terrorizzata dopo essere stata scoperta. Molly è una dottoressa e dopo aver visitato l’uomo chiama un’ambulanza. Il fratello della cameriera è ricercato e dunque non intendono portarlo in ospedale, ma per la prima volta Molly fa valere il cognome di suo marito. Nusrat evita suo marito e non vuole avere rapporti con lui.
E’ terrorizzata e, dopo aver incontrato Jamal, scappa a casa dei suoi genitori. Ahmed la rintraccia ma viene allontanato dal suocero, che infine scopre che sua figlia porta in grembo il figlio di Jamal, frutto di uno stupro. L’uomo prova a parlare con Jamal, ma tutto ciò che ottiene è un colpo di pistola nel braccio. Infine però Jamal fa una scelta saggia, ordinando a Tariq di ritirarsi dalla piazza. Non soltanto Rashid non aiuterà Barry, ma intende schierarsi apertamente con i rivoltosi in piazza, chiedendo un confronto con il presidente Jamal. Barry parla con suo fratello e ammette d’avergli disobbedito, rischiando la vita per andare a parlare con Rashid. Jamal non ne è affatto felice e in questa situazione Barry non ha alcuna leva per riuscire a convincerlo a parlare con l’uomo. Alla fine però Barry riesce nell’impresa, dimostrando d’avere un grande appeal su suo fratello. Prima di presentarsi all’incontro con Rashid però gli dà un ultimo consiglio.
Di certo l’uomo gli chiederà anche qualcosa che lui non è disposto a concedere, e in quel caso dovrà semplicemente rispondere che intende richiede il consiglio di alcuni suoi uomini. Ancora prima di parlare però Rashid deve rinchiudersi in bagno a causa di un malore. La tosse non lo abbandona e Ihab tenta in tutti i modi di celare le sue condizioni di salute. Alla fine si inizia a parlare, con Jamal che chiede quali siano le sue pretese. L’uomo chiede delle elezioni libere per il ruolo di presidente, e Jamal risponde con la frase di suo fratello. Questi allora chiede di liberare la piazza, ma Rashid risponde allo stesso modo. Jamal non vuole le elezioni e suo zio continua a far pressioni per una soluzione violenta, arrivando allo scontro verbale con Barry. Questi dice a Jamal che potrebbe vincere le elezioni, avendo un anno per ottenere l’amore dei suoi cittadini e Jamal pare voglia provarci. Il presidente si presa a un’intervista televisiva, ma il conduttore gli mostra quanto detto da Rashid, che ha definito Barry il vero cervello.
La costituzione viene poi cambiata per consentire libere elezioni e Barry crede che il popolo apprezzerà il gesto. Prima della firma però Jamal va in bagno e viene raggiunto da Rashid, che riprende a tossire incessantemente. Jamal lo accompagna in bagno e lo aggredisce, per poi lasciare la stanza con a terra il corpo, forse senza vita, dell’uomo.