Ballarò, riassunto e ospiti puntata 23 giugno 2015 – La puntata di martedì 23 giugno 2015 della trasmissione di approfondimento di Rai 3, Ballarò, condotta da Massimo Giannini, vede la presenza in studio di diversi ospiti di grande rilievo come il conduttore Piero Angela, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, Maurizio Landini segretario della Fiom, Barbara Lezzi del Movimento Cinque Stelle, Mario Giordano direttore del Tg4, Luigi Zingales e Veronica De Romanis entrambi dei noti economisti. Nel suo classico editoriale Massimo Giannini sottolinea come il consenso degli italiani nei riguardi del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, stia crollando per via di alcune promesse elettorali evidentemente non mantenute.
In studio oltre a Piero Angela viene presentato un bambino di cinque anni robot che praticamente è stato costruito in Italia e che soprattutto dovrebbe rivelarsi molto utile per dar supporto alle persone di una certa età. Viene quindi lanciato un servizio che riassume quello che sta succedendo negli esami di maturità che vedono impegnati allincirca mezzo milione di studenti italiani. Piero Angela poi rimarca come i giovani debbano fare delle esperienze allestero per poi tornare in Italia. Sulla riforma della scuola, Piero Angela fa presente come sarebbe molto importante riproporre al centro il vero obiettivo, ossia consentire alla scuola di formare cervelli. Piero Angela poi rimarca come il compito della politica sia quello di distribuire al meglio quelle che sono le ricchezze presenti nel nostro Paese mentre poi enfatizza il problema del crollo della nascite. Su Renzi, Piero Angela fa presente come sia molto bravo soprattutto nel comunicare ed in particolar modo nellinfondere speranza nei cittadini. Prima di entrare nel merito del dibattito con gli altri ospiti di serata, il conduttore legge un dispaccio Ansa nel quale viene riportata una frase di Matteo Renzi che sembra essere pronto a sospendere De Luca, neo Governatore della Regione Campania, aggiungendo come però si voglia seguire la prassi procedurale.
La Lezzi attacca immediatamente Renzi per sottolineare come non stia dando un buon esempio non prendendo le distanze dalla questione Castiglione da Azzolini. In studio cè anche Paola De Micheli del Pd che controbatte la Lezzi facendo presente come il proprio partito valuta nel merito ogni singola situazione. Zingales propone una valutazione positiva di quello che sta facendo Renzi anche se si sarebbe attesa una maggiore velocità ed inoltre aggiunge come il miglior modo di far ripartire lItalia sia quello di mettere le risorse a disposizione delle persone che sono in possesso di talento. Per quanto concerne le politiche europee, è molto critica la Lezzi nei riguardi di Renzi, mentre la De Micheli sottolinea il ruolo principale tenuto dal Governo italiano nellappoggiare le tante scelte positive prese da Draghi. Scontro verbale piuttosto intenso tra Giordano e la De Micheli alla quale viene rinfacciato il fatto di vivere in una realtà alternativa, dove non ci sono i problemi reali. La De Micheli ha anche un battibecco con la Lezzi alla quale fa presente come non sia ancora chiara la ricetta del M5S per uscire dalla crisi mentre invece la Lezzi ricorda gli ottimi riscontri dei comuni amministrati dal Movimento.
Quindi si parla della questione di Roma con la Lezzi che chiede le dimissioni di Marino, mentre invece la De Micheli sottolinea che nel caso il sindaco capitolino dimostri di poter gestire al meglio la vicenda, allora debba senza dubbio andare avanti. In studio cè anche Landini che riconosce al Governo Renzi di aver fatto molto bene nella vicenda dello stabilimento della Whirpool che non chiude più in quanto la dirigenza è stata convinta nellinvestire in Italia. In studio cè anche Nunzia De Girolamo che smentisce le voci che parlano di un suo passaggio alla Lega Nord aggiungendo però che allinterno del NCD sia necessario un congresso per cambiare rotta e portare quanto prima ad un centrodestra unito. In studio il Ministro Martina fa notare come diversi indicatori come il pil ed i consumi siano diventati positivi a sottolineare lottimo lavoro svolto dal Governo. Inoltre il Ministro elenca una serie di situazioni positive per lItalia come la riduzione dellIrap e del costo del lavoro. La De Romanis fa presente come sarebbe necessaria la riforma della pubblica amministrazione proprio come successo in Spagna, mentre Zingales enfatizza il concetto del taglio delle spese. Si parla nella parte finale della tassazione della casa, della riforma della scuola e si chiude con i sondaggi della Ghisleri secondo i quali il Pd sarebbe al 33%, il M5S al 22,5% e la Lega Nord al 14.7%.
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