Questa sera alle 21.15 va in onda su Rete 4 il film commedia Il bisbetico domato”, la rivisitazione di Castellano e Pipolo del celebre La bisbetica domata” scritto da William Shakespeare. Elia (Adriano Celentano) è un uomo burbero e rude che ama vivere da solo nel suo paesino e non attira la simpatia di nessuno. Si cura di lui solo Mamy, la governante nera che, nessuno sa come, riesce a volergli bene nonostante il suo caratteraccio. Un bel giorno bussa alla porta di Elia la bella Lisa (Ornella Muti), una giovane donna con la macchina in panne che ha bisogno di aiuto. Per Elia questa richiesta sarà l’inizio di una svolta che lo porterà, per la prima volta in vita sua, ad innamorarsi e ad aprire il suo cuore. Clicca qui per vedere il trailer del film.
Il bisbetico domato, pellicola in onda stasera su Rete 4, è dunque una fiaba a lieto fine, ma sono le gag in puro stile Celentano il piatto forte del film. Il ‘molleggiato’ contribuisce anche alla colonna sonora con un pezzo scritto anche da Toto Cutugno, in quegli anni abituale autore per Celentano, intitolato ‘Innamorata, incavolata a vita’. Curiosamente, ‘Il bisbetico domato’ detiene un singolare record, essendo stato il primo film della storia del cinema italiano ad uscire, a quasi trent’anni di distanza, in formato blu ray, grazie ad una casa di produzione tedesca che si è occupata della conversione della pellicola. Che, non essendo però stata restaurata, non risulta migliorata nella definizione nell’immagine nella sua edizione digitale. Infine, va segnalato come, non essendo in realtà il paese di Rovignano davvero esistente, la maggior parte delle scene siano state registrare in località della provincia lombarda, tra le quali Cantù, Somma Lombardo e Oggiono. A collaborare per la scena della partita di basket, furono chiamati i ragazzi della formazione juniores Pallacanestro Cantù, allora una delle squadre più forti d’Europa, capace anche di primeggiare in Coppa dei Campioni. Dunque un appuntamento classico, considerando anche i numerosi passaggi televisivi che il film ha collezionato in tanti anni, alle 21.15 di oggi, mercoledì 29 luglio 2015.
Uno dei film più noti tra quelli con protagonista Adriano Celentano va in onda nella prima serata di oggi, mercoledì 29 luglio, alle ore 21.15, su Rete 4. Si tratta de ‘Il bisbetico domato‘, in cui il ‘molleggiato’ duetta con Ornella Muti, attrice simbolo degli anni ’80 e tra i volti più affascinanti in assoluto della storia del nostro cinema. La pellicola risale al 1980 ed è stata scritta e diretta da Castellano e Pipolo, duo di registi di grande popolarità nel cinema italiano degli anni Settanta e Ottanta. Come il titolo suggerisce, il film rivisita in chiave moderna e a tratti parodiata l’opera ‘La bisbetica domata’, una delle più celebri nate dalla penna del bardo William Shakespeare.
Una rivisitazione con molte licenze, ad uso e consumo delle doti di Adriano Celentano, che stava vivendo all’epoca il suo momento cinematografico di massimo splendore. Quello tra Celentano e Castellano e Pipolo sarà un sodalizio particolarmente duraturo e fruttifero nel corso di tutti gli anni Ottanta: dopo ‘Il bisbetico domato’, la collaborazione (iniziata in precedenza con altre due pellicole: ‘Zio Adolfo in arte Fuhrer’ e ‘Mani di velluto’) durerà per altri cinque film: ‘Asso’, ‘Innamorato pazzo’, ‘Grand Hotel Excelsior’, ‘Segni particolari: bellissimo’ e ‘Il burbero’. Vediamo la trama. Il protagonista de ‘Il bisbetico domato’ è il burbero ma affascinante Elia, interpretato appunto da Adriano Celentano. Elia vive di agricoltura nel paese (non realmente esistente) di Rovignano, nella campagna lombarda vicino Voghera. Ed è completamente asociale, rifiutando in pratica il contatto umano anche con i suoi pochi compaesani. L’unica persona che Elia frequenta senza riluttanza è il prete del paese, Don Cirillo (interpretato da Pippo Santonastaso), dal quale ha l’abitudine di confessarsi.
Per il resto, l’unica altra sua compagnia fissa è quella della governante di colore, da lui soprannominata Mamy (interpretata da Edith Peters) in onore di ‘Via col Vento’, che prova a farlo uscire dal suo bozzolo, e soprattutto a trovargli una compagna. Impresa quasi impossibile, visto che Elia non ama in generale la compagnia, ma ancora meno quella delle donne, che trova frivole e fastidiose. Gli unici veri amici del rude campagnolo sono gli animali, con i quali sente di poter stabilire un rapporto sincero e senza sovrastrutture e formalità. Tanto che uno dei suoi passatempi preferiti è quello di giocare lunghe partite di scacchi con i suoi amati cani. La vita di Elia, uguale e immutabile, è destinata però ad essere sconvolta dall’arrivo a Rovignano di Lisa (interpretata da Ornella Muti), una bellissima ragazza costretta a chiedere ospitalità all’uomo, essendo rimasta in panne nel paese per un guasto meccanico alla sua automobile. Lisa si accorgerà subito di quanto Elia disprezzi le persone di città, ma in particolar modo le donne, verso le quali ha degli atteggiamenti al limite della misoginia.
La ragazza spera dunque di limitare il più possibile la sua permanenza nel paese, e in particolare a casa dell’uomo. Col passare del tempo però Lisa scoprirà di essere innamorata del carattere apparentemente impossibile, ma in realtà sincero e così diverso dalle falsità degli uomini di città, di Elia. La ragazza però scoprirà quanto sarà difficile conquistare un uomo dalle abitudini così radicate e dalle convinzioni così ferme come Elia, che si renderà protagonista di moltissime gag che scoraggerebbero chiunque dall’impresa sentimentale. Ma non la cocciuta Lisa, che alla fine tradirà anche Vittorio (interpretato da Nicola De Buono), il suo ragazzo di città, e litigherà furiosamente con l’amica Renata (interpretata da Milly Carlucci) che aveva provato a sua volta a corteggiare l’imperturbabile Elia. Le situazioni e gli equivoci si moltiplicheranno, ma alla fine la costanza di Lisa convincerà il burbero paesano di non poter più fare a meno della donna piombatagli in casa a sorpresa. Per la gioia di Mamy, i due convoleranno a giuste nozze, e a sorpresa sarà Lisa a restare a vivere in campagna. La ragazza, inizialmente restia e ostile agli spartani ritmi di vita rurali, alla fine si convincerà che quello è il posto per Elia, e conseguentemente anche il suo, essendo ormai certa dell’amore per il suo uomo.