Tra pochissimo Rai 1 manderà in onda una nuova puntata di “Superquark”, il notissimo programma di approfondimento condotto da Piero Angela. Questa sera un lungo approfondimento sul leone del deserto, trovato sulle dune dello Skeleton Coast, in Namibia. A seguire interessanti servizi sul colesterolo negli umani, sugli organismi geneticamente modificati e sul linguaggio dei segni. Infine un curioso spot sull’archeologia sperimentale. Vi ricordiamo che è possibile seguire Superquark su Rai 1 alle 21.10 oppure in diretta streaming sul sito Rai Tv cliccando qui.
Rai Uno propone stasera un nuovo appuntamento con Superquark, il programma condotto da Piero Angela. Nel video promo vediamo alcune immagini tratte dalla puntata di stasera: i leoni del deserto e le popolazioni primitive della Namibia. Ma nel breve filmato vengono annunciati anche gli altri argomenti trattati durante la trasmissione: la pericolosità del colesterolo, l’archeologia sperimentale e le ultime ricerche sugli Ogm. Clicca qui per vedere il video promo della puntata di Superwark in onda stasera, giovedì 30 luglio 2015.
Torna anche stasera, giovedì 30 luglio 2015, una nuova puntata di Superquark in onda su Rai 1: insieme al presentatore Piero Angela sarà presente in studio il Professor Piero Martin per capire fin dove è arrivata al momento la ricerca della fusione nucleare. Torneranno anche i documentari di Ushuaia Nature, questa volta in un viaggio all’interno del continente africano, e per la precisione in Namibia. L’Africa e in grado di regalare e mostrare paesaggi suggestivi e anche molto differenti tra di loro, come la savana o il deserto, ma in questo luogo in particolare è presente una sconfinata distesa di dune sabbione che arrivano direttamente sul mare. Proprio lì vive ancora il leone del deserto. Insieme a Nicolas Hulot si andrà poi alla scoperta della tribù Himba: a bordo della sua jeep specialissima, ci condurrà fino nell’Africa Australe per presentarcela.
Andando avanti con la serata, interverranno anche Barbara Gallavotti e Federico Calvia per parlare di colesterolo e la prima, insieme a Cristina Scardovi, per trattare il tema del linguaggio dei segni. Si parlerà infine di archeologia sperimentale – molto diversa da ciò che tutti immaginano pensando all’archeologia, ovvero scalpellino e pennello – dei 25 anni del telescopio Hubble e delle tecniche all’avanguardia che i ricercatori hanno a disposizione per mimare alcuni processi naturali. Di questo si occuperanno Giovanni Carrada e Rossella Li Vigni, spiegando come esse possano essere utilizzate per accelerare e guidare alcuni fenomeni.