Il film si ispira alle avventure di Yoghi e Bubu, ovvero i due orsi del parco di Jellystone: dal titolo L’orso Yoghi, la pellicola – in onda stasera su Italia 1 – è stata girata nel 2010 da Eric Brevig e mixa assieme attori in carne ed ossa come Anna Faris e Tom Cavanagh, e le versioni in tridimensionale e computer grafica degli orsi. I doppiatori di Yoghi e Bubu sono gli stessi che hanno doppiato i due personaggi nella serie animata, ovvero Fabrizio Pucci ed Emiliano Coltorti, mentre viene cambiato quello dell’agente Smith. Questo è il primo film, con attori reali, che ha come protagonista Yogi e Bubu, ma non l’unico che deriva da un’opera di Hanna e Barbera, in quanto anche Scooby Doo è un’opera del duo che è stata tramutata in un’opera cinematografica. Vediamo la trama. Yoghi e Bubu sono due simpatici orsi che vivono nel parco di Jellystone e che rendono la vita impossibile al ranger Smith, che si ritrova sempre costretto a dare la caccia ai due animali.
Questo per un semplice fatto: Yoghi e Bubu rubano continuamente i cestini da picnic di coloro che si recano nel parco per passare del tempo assieme alla propria famiglia. La vita del ranger dunque è molto movimentata, ma allo stesso tempo felice, in quanto considera l’orso un suo amico, seppur tra i due ci sia una rivalità a causa dei ruoli che ricoprono. Il parco è uno dei più frequentati, ma accade che il parco continui ad avere delle perdite per quanto riguarda le entrare finanziarie, e questo comporta che il sindaco Brown decida di tagliare i costi di manutenzione al parco stesso. Jellystone dunque rischia di chiudere per sempre, e questo rende tristi sia i due orsi che il ranger, che decidono di mettere in atto un piano vincente per poter evitare che la situazione possa degenerare. I tre, assieme alla reporter Rachel, decidono di creare un particolare evento che, grazie ai fondi ricevuti, permetterà al parco di poter rimanere aperto e sopravvivere alla crisi. La situazione però è ben più complessa, anche perché il ranger ha dei ripensamenti, soprattutto quando Brown decide di proporre un posto di comando e di massima importanza al ranger Smith.
L’uomo, indeciso, chiede all’orso di stare lontano dai cestini e dai guai, in quanto la manifestazione deve terminare in maniera perfetta, in quanto i fondi per tenere aperto il parco assumono una grande importanza. Durante la festa però, l’orso non riesce a stare lontano dai guai, e combina un pasticcio colossale, facendo esplodere, seppur involontariamente, i fuochi d’artificio che avrebbero dovuto concludere la manifestazione. L’orso Yoghi stavolta l’ha combinata grossa, visto che la gente nel parco scappa in preda al panico, rovinando di fatto tutti gli sforzi che Smith aveva compiuto per tenere aperto il parco. Dopo un litigio, Smith viene posto a capo di un piccolo parco situato in una città, che non è uguale a Jellystone, mentre Yoghi e Bubu cambiano continuamente parco, ma la mancanza di Smith si sente, ed i due orsi sono molto tristi. Bubu inoltre è preoccupato per il suo animale domestico, ovvero una specie rara di tartaruga, che necessita di tanta attenzione.
Grazie a Rachel però, la situazione sembra volgere a buon fine per i due orsi e per il ranger: durante una conferenza del sindaco Brown, i tre riescono a trovare una registrazione del sindaco, che ammette di aver chiuso Jellystone per ottenere dei soldi che investirà in alcune strutture. Il video viene mandato in onda, e Brown cerca di giustificarsi: la comparsa della tartaruga di Bubu darà ragione al trio che vorrebbe che il parco venisse riaperto. Il sindaco verrà arrestato ed il parco di Jellystone finalmente aperto. Il film si conclude con Smith che dichiara i suoi sentimenti alla giovane Rachel e coi due orsi che si cimentano nell’attività che riesce gli riesce meglio, ovvero rubare i cestini delle merende alle persone presenti nel parco.