Va in onda stasera su Iris alle 21.00 ‘Una lunga domenica di passione’, un film drammatico del 2004 prodotto dalla collaborazione tra Stati Uniti e Francia. La storia parla di Mathilde (Audrey Tatou). che, in Francia nel 1919, riceve la notizia che mai avrebbe voluto sentire: il suo fidanzato è morto in guerra. Incredula e convinta che il suo uomo sia ancora vivo e in attesa che lei lo vada a riabbracciare, sperduto nella terra di nessuno. La donna, piena di coraggio e speranza, parte allora per ul lungo viaggio mirato a salvare il soldato…Ecco il trailer del film.
Una lunga domenica di passioni, film in onda stasera su Iris, è una pellicola di guerra del 2004 che narra la storia di Mhatilde, che va alla ricerca del fidanzato da tutti creduto morto in guerra. Il film ha riscosso da subito molto successo, soprattutto da parte della critica che he ha concesso il premio per la Miglior Scenografia agli European Film Awards del 2005. Lo stesso premio lo ha vinto al Premio Cèsar del medesimo anno. Qui la pellicola si è anche aggiudicato i titoli di Miglior attrice non protagonista (Marion Cotillard), Miglior Promessa Maschile (Gaspard Ulliel), Miglior fotografia e Migliori costumi. Jean-Pierre Jeunet ha ricevuto invece il premio come miglior regista ai Premi Lumière del 2005. La pellicola è stata in generale giudicata il Miglior film straniero al Kansas City Film Circle Awards.
Il film Una lunga domenica di passioni, in onda oggi 23 agosto 2015 su Iris alle 21.00, è una pellicola di genere guerra del 2004, il regista è Jean-Pierre Jeunet. La storia è tratta dal romanzo scritto da Sébastien Japrisot. Audrey Tautou è l’attrice protagonista.
Vediamo la trama della pellicola: durante il primo conflitto mondiale, cinque combattenti dell’esercito francese vengono giudicati e condannati dalla corte marziale perché accusati di “automutilazione” per essere congedati. I condannati vengono portati a Bingo Crepuscolo, un piccolo distaccamento militare, si tratta di Bastoche (Jérôme Kircher), Six-Sous (Denis Lavant), Ange Bassignano (Dominique Bettenfeld), Notre-Dame (Clovis Cornillac) e Manech (Gaspard Ulliel). A guerra finita, Mathilde (Audrey Tautou) decide di cercare notizie del fidanzato Manech e si fa aiutare di un investigatore privato. Insieme all’avvocato Rouvière, si reca negli archivi militari e scopre che il fascicolo che le interessava non può essere consultato perché considerato segreto. Anche Tina, la fidanzata di Ange Bassignano sta indagando e, quando scopre che un alto ufficiale aveva nascosto la grazia che il Presidente della Repubblica aveva concesso ai cinque soldati, cerca il responsabile e lo uccide. Un giorno Mathilde viene a sapere del ritrovamento del corpo del soldato Bastoche e che questi indossava degli stivali da divisa tedesca. Mathilde però sapeva che Bastoche aveva scambiato gli stivali con quelli di un caporale amico, anch’esso morto per lo scoppio di un dirigibile.
L’avvocato Rouvière le fa sapere di aver localizzato il cimitero in cui è avvenuta la sepoltura dei cinque soldati e la ragazza si reca al cimitero. Qui conosce una giovane tedesca il cui fratello è morto per mano dei soldati francesi nello stesso giorno in cui sarebbe morto Manech. La giovane riferisce il racconto di un soldato, pronto a giurare di aver visto un aereo tedesco sparare a raffica proprio su Bingo Crepuscolo. Manech sarebbe caduto sotto i colpi di mitraglia mentre Bastoche avrebbe abbattuto l’aereo con una bomba a mano, per poi cadere a sua volta. Mathilde è in cerca di testimoni oculari e, più di tutti, vorrebbe sentire Célestin Poux (Albert Dupontel), un soldato sopravvissuto ai fatti di Bingo Crepuscolo. Questi, contattato dal detective Pire (Ticky Holgado), si reca immediatamente da Mathilde. Racconta di aver perso subito i contatti con Notre-Dame, che Six-Sous era stato raggiunto da un proiettile tedesco, che Ange era stato ammazzato perché voleva arrendersi al nemico, che Bastoche era stato preso in pieno dall’aereo che lui stesso aveva abbattuto e, infine, che Manech era stato colpito da una mitraglia.
Célestin esprime alla donna le sue perplessità: è convinto che nell’ultima lettera che Notre-Dame ha mandato a casa ci sia qualcosa di strano, come una sorta di codice segreto. I due studiano attentamente le parole della lettera e leggono tra le righe che Notre-Dame doveva incontrarsi con la moglie in un luogo appena fuori Parigi. Mathilde si reca sul posto, sente il parroco del villaggio e scopre che la moglie e il figlio di Notre-Dame sono scomparsi immediatamente dopo la morte dell’uomo. Ma Notre-Dame è ancora vivo, sopravvissuto per miracolo, e Mathilde lo incontra.
L’uomo racconta che dal suo nascondiglio aveva visto morire i suoi compagni, compreso il caporale Biscotte, con il quale aveva scambiato i vestiti, compreso gli stivali e la piastrina di identificazione. Aveva anche scambiato la piastrina di Manech, che era soltanto ferito, con quella di un altro soldato di nome Desrochelles, e poi lo aveva portato all’ospedale militare. E’ possibile dunque che Manech sia ancora vivo. Il detective Pire lo trova in un sanatorio, registrato come Desrochelles. Purtroppo il giovane ha perso completamente la memoria e non riconosce Mathilde, felice comunque di averlo ritrovato.