Torna stasera, venerdì 28 agosto 2015, la prima stagione di Battle Creek in onda su Fox Crime: verrà trasmessa la nona puntata dal titolo Lomino di pan di zenzero. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la vicenda con cui si parte è quella di Danny, il figlio adottivo del comandante del distretto Guziewicz (Janet McTeer), il quale decide di contattare Milton Chamberlain (Josh Duhamel) in quanto vuole riaprire il caso riguardante la morte dei genitori. La sua decisione è motivata in particolare dal fatto di essere stato rinchiuso per una questione legata allo spaccio di droga nello stesso carcere in cui è detenuto Clarence, l’uomo condannato per il duplice omicidio avvenuto diciassette anni prima. In base al disposto della condanna, il crimine era avvenuto per questioni legate al consumo di droga mai pagata, ma lo stesso spacciatore non avrebbe avuto alcun interesse ad uccidere i suoi clienti senza essere pagato. Nei giorni in cui è stato a contatto con lui, l’uomo ha continuato a negare di essere il responsabile e lo stesso Danny è convinto che sia la verità, in quanto confessando Clarence avrebbe potuto ottenere uno sconto di pena.
Milton decide quindi di attivarsi, coinvolgendo Russ Agnew (Dean Winters), il suo partner, che all’inizio cerca di dissuaderlo. Poi, però, la pista indicata da Danny inizia a dare i suoi frutti, sconfessando in pratica il lavoro condotto all’epoca da Pritchett, il capo della polizia di Battle Creek, lo stesso con cui Russ non ha mai avuto rapporti distesi. Quando Milton e Russ parlano con Pritchett, questi afferma di aver indagato su tutte le piste possibili all’epoca, ma le sue parole sono presto smentite dai fatti. In particolare, il poliziotto non ha approfondito una pista, quella relativa ad una Prelude presente quel giorno sul luogo dell’omicidio. Il detective afferma di aver trovato ben 137 macchine di quel genere nella contea, ma nessuna intestata al Pete coi baffi corti che secondo Clarence avrebbe potuto testimoniare in suo favore. Un esame più approfondito porta invece ad una Prelude posseduta da un certo Joseph Bartley, il quale aveva in effetti un fratello di nome Pete, con baffi corti, cui quel giorno aveva prestato la Prelude. Purtroppo, Pete è ormai morto dal 2002 e non può quindi più fornire alcuna testimonianza. Andando avanti con le indagini, vengono però fuori altri dettagli molto importanti, che confermano la pessima indagine condotta all’epoca da Pritchett.
Russ e Milton decidono perciò di interrogare il proprietario del motel in cui è avvenuto il duplice omicidio, Patel, il quale afferma da un lato che Kyle e Rosalee stavano cambiando vita e che se non era stato lo spacciatore a sparare, poteva invece essere stato un certo Eli, un ragazzino di tredici anni che era solito rubare nelle camere dell’albergo. Dai successivi riscontri con gli schedari, viene presto fuori la verità sul ragazzino di allora, che di cognome fa Cunningham e che dopo una lunga serie di reati minori ha cambiato completamente vita. E’ proprio lui a mettere al corrente i due investigatori sul fatto che in realtà Rosalee era una prostituta e che Patel si faceva pagare l’affitto con prestazioni sessuali della donna. Ormai convinti di aver trovato la pista giusta, Russ e Milton fanno riesumare la salma della madre di Danny, per cercare il DNA dell’omicida sotto le sue unghie, ma l’esame complica ulteriormente la situazione: Danny, infatti, non era figlio di Kyle. Per cercare di sbrogliare la matassa diventa indispensabile a questo punto cercare di risvegliare i ricordi latenti nel ragazzo, tramite un particolare esame, detto EMDR, il quale però non porta a risultati concreti. Ancora una volta sarà il DNA a portare l’indagine sul binario giusto: a uccidere Kyle e Rosalee è stato infatti proprio il padre biologico di Danny, un certo Devin Moore, i cui dati sono sugli schedari a seguito di una lunga serie di reati.
Il finale vedrà quindi Pritchett ormai sconfessato dare vita ad una conferenza stampa in cui dopo aver riconosciuto l’errore ringrazierà Milton e tutto il distretto di Battle Creek, tranne Russ, al quale non resta che sfogare la rabbia mandando in pezzi il ritratto del suo ex capo posto in una delle stanze del commissariato. Nel frattempo si sono però ricomposti i rapporti tra Danny e Guziewicz, con la donna che dopo aver spiegato al figlio adottivo alcune cose sul suo passato, gli chiede di ricominciare da capo. Parallelamente alla vicenda principale è poi proceduta quella riguardante Holly Dale (Aubrey Dollar), ancora impegnata in una relazione con il ragazzo che le aveva mandato in precedenza dei fiori. Dopo alcune uscite in compagnia, infatti, questi le ha chiesto di andare insieme in crociera, spingendo i suoi colleghi ad indagare su di lui. Dall’indagine, però, risulta che è proprio Holly ad avere una denuncia nel suo passato, dovuta al pestaggio, con una mazza da baseball di un ragazzo che aveva molestato la sua migliore amica, episodio che le aveva procurato il soprannome di Holly la vendicatrice.
Nellepisodio di Battle Creek in onda stasera, venerdì 28 agosto 2015, e intitolato Lomino di pan di zenzero, Milt se la deve vedere con Font che sostiene che un ricercato fuggitivo dellFBi si stia nascondendo proprio a Battle Creek. Il giovane detective, invece, è convinto che luomo di cui parlano sia morto ormai da mesi, chi avrà ragione? Intanto, Russ prova a confessare quello che prova a Holly