Questo pomeriggio alle 14 su Rai 2 andrà in onda “Il passato non muore mai”, un film thriller-drammatico che tratta con estrema forza il tema dell’adozione e del rapporto incrollabile tra i figli ed i genitori adottivi e naturali. Il titolo originale del film è “Adopting terror”: girato in america, tra Los Angeleas, Santa Clarita e Sun Valley, è uscito nel 2012 direttamente per gli schermi televisivi. Negli anni è stato proiettato sugli schermi spagnoli, francesi ed italiani. Le musiche originali del film sono firmate Douglas Edward. Interessante notare come, visto l’excursus temporale, il ruolo della bambina, Mona, sia stato affidato a quattro attrici differenti.
Questo pomeriggio, martedì 4 agosto 2015, Rai 2 propone per gli affezionati telespettatori il film di genere drammatico – thriller Il passato non muore mai (titolo originale Adopting Terror) prodotto e girato negli Stati Uniti dAmerica nel 2012 sotto la supervisione del regista a stelle e strisce Micho Rutare che ne ha curato anche soggetto e sceneggiatura assieme a dei validi collaboratori. La pellicola ha una durata che al netto degli spot pubblicitari si presenta essere allincirca di 1 ora e 29 minuti e vede allinterno del cast un folto numero di protagonisti tra cui spiccano Sean Astin, Samaire Armstrong, Monet Mazur, Brendan Fehr, Michel Gross, Siena Perez e Bella Mateko. Ecco la trama. Ci troviamo in una tranquilla cittadina americana dove la vita scorre in maniera e nella più assoluta semplicità. Qui vivono una coppia di marito e moglie di nome Tim Broadpent (Sean Astin) e Cheryl (Samaire Armstrong).
I due possono essere quasi del tutto soddisfatti di come sia struttura la loro vita in quanto da un punto di vista sentimentale si sentono senza dubbio appagati e lo stesso possono dirsi per quanto concerne la sfera professionali giacchè possono permettersi un tenore di vita piuttosto elevato. Tuttavia, cè un cruccio che da un po di anni si sta facendo sempre più pressante: il desiderio di diventare genitori. Infatti il loro matrimonio non è stato benedetto dallarrivo di un figlio oppure di una figlia. Il motivo è relativo allimpossibilità di concepire da parte di Cheryl. I due dopo un lungo periodo di riflessione decidono che sia arrivato il momento di fare il grande passo ed invece di affidarsi a tecniche per così dire genetiche, vogliono adottare una bambina. La pratica è molto lunga e complessa in quanto ci sono una serie di incontri da fare con assistenti sociali e quantaltro, i quali devono stabilire se la coppia sia o meno in possesso delle caratteristiche economiche e soprattutto comportamentali per poter compiere questo importante passo. La pratica finalmente riesce a dare lesito tanto atteso con Tim e Cheryl che un bel giorno ricevono la telefonata che riempie il loro cuore di gioia: cè una bellissima bambina di nome Mona che li sta attendendo. I due non appena la conoscono ed hanno modo di stare un po di tempo insieme a lei, se ne innamorano pazzamente dando via libera a quello che è lultimo step della pratica e quindi accolgono nella loro famiglia e nella loro casa la piccola Mona che come loro, ha tanto bisogno di affetto e di sentirsi amata.
La vita di Tim e Cheryl migliora decisamente con i due che riescono a veicolare tutto il loro amore nei confronti di Mona che dopo i primi giorni in cui avverte un certo disorientamento per la nuova situazione, diventa sempre più felice e serena. Insomma, tutto sembra andare per il verso giusto fino a quando non si presenta presso la casa di Tim e Cheryl un uomo di nome Kevin Anderson (Brendan Fehr) che dice di essere il padre biologico della piccola Mona. Luomo incontra in maniera amichevole Tim e Cheryl, rimarcando come abbia speso molto del proprio tempo per ritrovare la figlia ed inoltre li rassicura sul fatto che la sua sia soltanto una visita estemporanea in quanto voleva assicurarsi fosse stata adottata da una famiglia per bene e che soprattutto le volesse bene. Purtroppo per Tim e Cheryl la visita di Kevin non si dimostra estemporanea bensì linizio di quello che ben presto diventa un vero e proprio incubo. Infatti, luomo manifesta la chiara intenzione di voler portare via con sé la piccola Mona e per farlo sembra pronto a qualsiasi cosa fino ad arrivare ad entrare nella casa di Tim e Cheryl in maniera furtiva proprio come un ladro con lintento di rapire la bambina. Tim in un primo tempo si dimostra abbastanza comprensivo fino a che non decide di prendere le dovute contromisure per difendere la propria famiglia dal pericolo.