A brevissimo su Rai 3 andrà in onda “Water – Il coraggio di amare”, un film del 2006 prodotto dalla collaborazione tra Canada e India e diretto da Deepa Mehta. La trama della pellicola parla della piccola Chuya, una ragazzina indiana di otto anni che, nel 1938, viene strappata alla propria famiglia e rinchiusa in una casa per vedove Indù per espiare, attraverso una dura pena importa dai testi sacri, le colpe di un marito che, però, non aveva mai conosciuto. In questa casa conosce Kalyani, una giovane vedova innamorata del bel Narayan, un modernista sostenitore di Gandhi. Questo rapporto tra ragazze porterà al convitto una inaspettata allegria ed imprevedibili risvolti…Clicca qui per vedere il video del trailer della pellicola.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì’ 5 agosto 2015, su Rai 3 va in onda il film drammatico “Water”, diretto da Deepa Mehta nel 2005, che vede come attrici protagoniste Lisa Ray e Seema Biswas. Si tratta di una pellicola canadese ambientata negli anni 30 in un ashram indiano: all’epoca dell’impero indo-britannico, giovanissime ragazze e bambine andate in sposa a uomini anche molto vecchi, una volta rimaste vedove, avrebbero dovuto trascorrere il resto della loro vira proprio all’interno dell’ashram. La pellicola racconta infatti la storia della piccola Chuyia, di soli sette anni, che avendo perso il marito appena dopo il matrimonio, viene condotta all’interno dell’edificio dove vivono quattordici donne, e dove ormai gli equilibri sono molto definiti: c’è la dispotica e anziana Madhumati, che vessa e infastidisce e comanda – stavolta in modo brutale – le altre donne, con l’aiuto di un eunuco di nome Gulabi, l’unico che è tra le sue grazie solamente perché la rifornisce di marijuana. Gulabi e Madhumati hanno anche un altro accordo: obbligare Kalyani a prostituirsi, così da guadagnare grazie al suo corpo: si tratta dell’unica donna all’interno dell’ashram alla quale nessuno ha osato rasare i capelli (come di solito avviene), poiché consci del profitto che sarebbe giunto dalla sua bellezza.
Infine, c’è lei: Shakuntala, bella, ma fredda, riservata e più di ogni altra, penitente. Si crede infatti che la vedova debba passare il resto della vita che rimane senza il marito ad espiare i propri peccati, causa della dipartita prematura del compagno. Ad un certo punto, però, gli equilibri all’interno dell’ashram varieranno sensibilmente: anche gli animi delle protagoniste verranno scossi, proprio quando in città arriva il bel Narayan (John Abraham), un seguace del Mahatma Gandhi. In segreto, Kalyan vorrebbe sposarlo, e l’uomo è d’accordo, ma la giovane Chuyia spiffera tutto per sbaglio…