La sesta stagione di The Good Wife torna in seconda serata anche stasera, sabato 8 agosto 2015, sul piccolo schermo di Rai 2: verrà mandata in onda la quattordicesima puntata dal titolo Locchio della mente. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Diane è in aula difendendo Colin, un cliente che reputa aver subito danni alla reputazione a causa di Tierney, un produttore che ha realizzato uno show basato sul caso d’omicidio della moglie di Colin, dove lo accusa d’essere l’assassino, ma il produttore parla di somiglianze non rilevanti e di un’altra storia. Alicia (Julianna Margulies) incontra Frank in privato, il quale le dice che la sua squadra ha fatto spuntar fuori una registrazione di un ragazzo gay che parlava di Frank e di come fosse pro i diritti omosessuali. Il tutto è stato diffuso in un quartiere molto conservatore, così da far accumulare voti ad Alicia. Josh e John però insistono nel dire che sono innocenti, e lei gli dice che sa benissimo del loro altro account Twitter dove diffondono informazioni delle statistiche dei candidati, anche se non potrebbero interagire al di fuori della campagna in questo modo.
Josh le dice che Frank ha una base economica con la quale non possono competere, dovuta ad alcuni finanziatori, e dunque le spiegano che il gioco sporco può tornare utile in questo caso. Lei ha visto la telefonata di Frank, leggendo il nome sul display. Si tratta di Redmayne. Chiede informazioni ai due, e lo sconforto scende tra loro, essendo questi un mega donatore di Phoenix. Il caso del produttore pare molto semplice, dal momento che spunta fuori una registrazione dalle audizioni, durante le quali veniva chiesto ai provinanti di parlare come Colin, il che conferma la volontà di ricalcare quello specifico processo che fece molto scalpore. Le cose si complicano però nuovamente, al punto che Cary (Matt Czuchry), che rischia di perdere il posto, dice ad Alicia che se non farà qualcosa in prima persona, lui svelerà chi sta davvero sostenendo la sua campagna, riciclando denaro attraverso essa. Lei accetta di controllare il caso, ma dice che non andrà in aula come avvocato per difenderlo. Bishop chiede a Kalinda (Archie Panjabi) di andare a prendere suo figlio a scuola ogni giorno, facendolo in modo riservato, dato che la scuola ha vietato la presenza di bodyguard. Il caso prende una piega strana, dal momento che la difesa passa all’attacco, sostenendo che il programma si rivolgeva a Colin, ma non era affatto diffamazione, dal momento che, sostengono, lui ha davvero ucciso sua moglie. Se riescono dunque a dimostrarlo, si tratterebbe di un programma autentico che non avrebbe alcun problema d’esistere e continuare ad andare in onda.
Redmayne si scopre aver fatto salire ben 72 democratici negli anni, dimostrando la propria potenza economica e politica. La squadra di Alicia decide di provare il tutto per tutto, tentando di portare Redmayne dalla loro parte. I detective che si occuparono del caso d’omicidio salgono alla sbarra, e sostengono che in televisione è stata trasmessa la realtà dei fatti, sostenendo che Colin è l’assassino più fortunato al mondo per avercela fatta in questo modo. Diane porta in aula una mail che dimostrerebbe come il produttore abbia intenzione in tutti i modi di abbattere Colin, ma la difesa sostiene che le mail siano state ottenute in maniera illegale da Kalinda, ma Diane ha un lampo perchè non c’era modo per cui gli avvocati possano averlo saputo. Dice a Kalinda che in ufficio dev’esserci una talpa che diffonde informazioni private dello studio. Alicia ha sospetto sulla nuova moglie di Cary, che potrebbe averlo incastrato per prendere il suo posto automaticamente, in quanto sposati. Redmayne pare felice di sostenere Alicia, perché odia i gay e ha sentito la telefonata pro Frank. Le offre un milione di dollari, ma non prima d’aver volgarmente flirtato con lei. Alicia sostiene che Frank non è gay, ma ne rispetta i diritti, e che era sposato, ma Redmayne è un vecchio conservatore che non cambierà mai, figurarsi a quest’età. La moglie di Cary va alla sbarra e parla di fatti precedenti il matrimonio, il che è consentito in aula. Dice che lui le confessò d’aver sepolto i guanti che usò per uccidere sua moglie. Kalinda ha problemi a scuola, difendendo Dylan da un bullo e insospettendosi per un SUV che la segue per il secondo giorno consecutivo.
In aula Cary va alla sbarra e prende una strada particolare, parlando di moglie sottomesse ai mariti, il che di certo non aiuta la sua posizione. Bishop intanto chiama Kalinda e le chiede di tornare subito da lui. Si scopre che Colin ha corrotto sua moglie, evitando d’essere fregato da lei, pagandola due milioni, su ordine di Alicia. Bishop chiede a Kalinda dell’occhio nero di suo figlio e s’infuria quando scopre che il bullo è American Mike. Chiama subito suo padre e chiede di parlare col ragazzo riguardo quanto accaduto ora e in passato. Il caso ha una svolta quando gli avvocati si rendono conto della presenza del marchio di un’azienda in ogni episodio, alla quale fanno causa per 150 milioni di dollari. Frank intanto abbandona la barca Redmayne, dato che questi parla male di Alicia. Lei lo rassicura dicendogli che ha distrutto la telefonata che lo metteva in cattiva luce con i conservatori. Tra i due c’è qualcosa e si ritrovano a comprendere a pieno in che situazione si trovino, soli contro un sistema marcio fino al midollo. Alla fine però Alicia, pur di vincere, accetta i soldi di Redamayne, e si ritrova a casa con sua figlia a piangere per quanto fatto.
Nella puntata di The Good Wife in onda oggi in seconda serata Rai 2, dal titolo Locchio della mente, Alicia si prepara ad un’intervista molto importante per la sua campagna elettorale: allo stesso tempo, però, diventa di dominio pubblico la notizia del possibile che ha ricevuto da Bishop durante la sua campagna elettorale. Intanto Canning fa pressioni alla Lockhart per accettare l’accordo proposto in un caso di forzato ed errato sfratto ai danno dello stesso studio.