In attesa della finale del concorso di Miss Italia, che eleggerà la più bella ragazza nostrana per l’anno 2015, tutti gli amanti della gara di bellezza più importante della nostra storia televisivi cercano sul web notizie e curiosità sulle 33 finaliste che si fronteggeranno nella soiree finale del 20 settembre. Una più bella dell’altra, le ragazze sono originarie di tutte le regioni italiane, con qualche conterraneità in pochi casi: tre le ragazze nate nel Lazio, ad esempio, e addirittura due le finaliste per un’unica città, la siciliana Catania. Proprio tra queste ultime, spicca la catanese Lorena Grisafi, finalista numero 32: Miss Miluna Sicilia Est, Lorena è una bella ragazza di vent’ anni, bellezza mediterranea, atipica per i capelli chiari, ma dai tipici bellissimi tratti siculi, illuminati da due grandi occhi neri. Ed in due diverse interviste al magazine Sicilia in Rosa e alla redazione di Sicilia Journal, la bella diciottenne racconta sè stessa e l’esperienza che sta vivendo a Jesolo, nel periodo di preparazione alla finale del concorso di bellezza del 20 settembre. Da poco diplomata, Lorena, dai tratti gentili ed un carattere di ferro, ha scelto di partecipare a Miss Italia invece di presentarsi al test di ammissione per il corso universitario di Fisioterapia: la decisione, racconta al Sicilia Journal, è stata determinata proprio dalla grande voglia di sperimentare quella che è stata da altre definita una esperienza che, già di per sè, cambia la vita. Non le interessa, continua, la vetrina che il concorso presta alle ragazze che vi partecipano, quanto la curiosità di vivere qualcosa di diverso, e di sperimentare sè stessa in una situazione inusuale. A questo, naturalmente, si aggiunge il fatto che il concorso di Miss Italia, spiega la finalista originaria della città di Catania, offre diverse possibilità e spunti da un punto di vista lavorativo, dal momento che, continua, non si tratta di una semplice passerella di bellezze locali, ma di una vera e propria gara che tende a far emergere i caratteri delle varie concorrenti. Ed è questo che la Grisafi si augura per sè stessa: che possa venire fuori il suo carattere forte, aiutandola nella competizione. Inoltre, racconta Lorena, l’essere a Jesolo già da due settimane le ha permesso di venire in contatto con un mondo fino a quel momento sconosciuto, quello dello spettacolo e della televisione, del quale si è innamorata, così come della recitazione, che ha sostituito in pochi giorni il suo progetto di diventare fisioterapista. Fierissima di essere siciliana, la miss numero 32 risponde decisa alla domanda della giornalista sulle motivazioni per cui lo scettro di Miss Italia è andato spesso a sue conterranee: secondo Lorena, la causa non risiede nel numero maggiore di abitanti rispetto alle altre regioni, ma nelle tradizioni che vengono tramandate alle ragazze sicule, che, continua la Grisafi, danno alle siciliane una marcia in più.
Per quanto riguarda invece il concorso, alla domanda dell’intervistatrice della rivista online Sicilia in Rosa, Lorena risponde di non avere avuto alcun tipo di raccomandazione, tranne quelle dei suoi genitori, di cui dice di soffrire molto la mancanza, dal momento che non li vede dal primo settembre. E, alla domanda se in questo ultimo periodo a Jesolo abbia trovato delle amiche, la ragazza risponde in modo estremamente sincero: sebbene abbia stretto un buon rapporto con alcune altre finaliste, il contesto competitivo del concorso non può permettere di stringere grandi rapporti. D’altronde è inevitabile che il desiderio di vincere di ognuna delle concorrenti vada a discapito della possibilità di trovare persone affini con cui legare. E, specifica la bella catanese, se avesse conosciuto le altre ragazze in un contesto differente sicuramente sarebbero nati rapporti differenti, e l’intero gruppo sarebbe stato molto unito e coeso. Benvenuta sincerità, quindi: chissà che questa capacità di parlare schiettamente e onestamente non aiuti la bella diciottenne catanese a perseguire i suoi obiettivi, primo fra tutti quello di conquistare scettro e corona di più bella dello Stivale.