Realizzato in Italia nellanno 2010, il film Passione in onda tra poco su Rai 3, è diretto dal regista americano John Turturro su un soggetto scritto dallo stesso John Turturro con la collaborazione di Federico Vacalebre, i quali si sono fatti anche carico di curarne la sceneggiatura. Una pellicola che è stata realizzata dalla casa cinematografica della Rai Cinema in collaborazione con Skydances, Squeezed Heart Production e Cinecittà luce, per un montaggio che è stato realizzato da Simona Paggi, con scenografia di Antonio Farina mentre le musiche sono state composte ed arrangiate da Max Carola con il tema musicale Faccia gialla curato e scelto da Enzo Avitabile. Lunica canzone il cui video non è stato girato a Napoli ed ovviamente presente nel film è quella di Renato Carosone, Caravan Petrol, che ha come scenario la solfatara di Pozzuoli. Tra le zone nel quale il film è stato girato ricordiamo piazza San Domenico Maggiore, Castel dellOvo, Castel SantElmo e tanti altri ancora.
In questo pomeriggio di venerdì 4 settembre alle ore 16,00 viene mandato in onda il film di genere musicale – commedia intitolato Passione, diretto da John Turturro. Il film che è una sorta di documentario musicale ha una durata al netto dei consueti passaggi pubblicitari di circa 1 ora e 30 minuti mentre nel cast sono presenti tantissimi grandi interpreti della musica napoletana come Massimo Ranieri, Lina Sastri, gli Avion Travel, James Senese, Enzo Avitabile, gli Almanegretta con laggiunta di personaggio di rilievo come lo stesso John Turturro e Fiorello senza dimenticare Peppe Servillo e Peppe Barra. Vediamo la trama. Ecco la trama. Il film è un documentario nel quale si celebra la particolarità, la millenaria tradizione, gli usi e i costumi di una splendida città qual è Napoli troppo spesso vittima di preconcetti ed idealizzazioni negativi. Un viaggio eccezionale tra i caratteristici vicoletti della città partenopea per vivere uno spaccato di Napoli della vita di tutti i giorni arricchendo il tutto con vecchi aneddoti, interviste di annata e soprattutto brani di musica napoletana che danno il senso preciso delle emozioni che solo questa città riesce a trasmettere a quanti la vivono anche solo per poche ore. Il regista incontra nei vicoletti personaggi attuali che hanno scritto bellissime pagine di spettacolo negli ultimi cinquantanni come Massimo Ranieri oppure ricorda con documenti storici interpreti che hanno conquistato il Mondo con la propria voce come il grande tenore Enrico Caruso, Sergio Bruni e Fernando De Lucia. Tantissimi i brani che vengono fatti ascoltare nel corso del film con la suggestione scenografica data dalla stessa città napoletana. Tra i tanti pezzi ricordiamo Come facette mammeta scritta da Giuseppe Capaldo e Salvatore Gambardella con interpretazione in questo caso di Eugenio Bennato, Maruzzella scritta dal genio di Renato Carosone, Malafemmena scritta dal Principe De Curtis in arte Totò, Don Raffaè di Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola, Tammurriata nera nellinterpretazione di Peppe Barra, Catarì di Salvatore Di Giaciomo e Mario Costa, Caravan Petrol sempre di Renato Carosone, Napule è dellindimenticabile Pino Daniele e tante altre ancora come O Sole mio e Marechiare.